Chapter one

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Quella notte mi svegliai di soprassalto, mentre il mio esile corpo veniva coperto dalla possente figura di Mike. La luna si intravedeva dalla piccola finestra e illuminava i piedi del grande letto, dove eravamo distesi.

La casa di Mike era come un castello e da quella stanza si poteva capire benissimo: ampia, fresca e spaziosa.

Un letto a baldacchino era centrato, perfettamente, all'interno della stanza e un possente armadio era difronte ad esso.

Una voce mi distrasse dai miei pensieri e un braccio mi avvolse il corpo.

''K-ate! che ci fai sveglia?'' La voce di Mike risuonò per tutta la stanza e si poteva intuire la stanchezza in essa.

Mi rannicchiai e mi avvinghiai a lui, lasciandogli un bacio a fior di labbra.

''Mi sono svegliata ed ora non riesco a riaddormentarmi...'' Risposi con disinteresse, ma subito dopo, un'inspiegabile peso sullo stomaco, mi fece capire di dovergli dire altro.

''Ti vedo strana...C'è qualcosa che non va?'' Mike, velocemente, riprese a parlare e si mise seduto, rivolgendomi uno sguardo di confusione.

In quei giorni avevo pensato molto al nostro rapporto, che con il tempo si era sempre di più intensificato. Ci amavamo, era vero, ma in me c'era qualcosa che non andava, qualcosa che mi turbava da un po'.

Eravamo costretti a stare insieme per questioni più grandi di noi, ma inspiegabilmente eravamo finiti per innamorarci. Tenevo a lui più di ogni altra cosa ed ero felice. L'unica cosa era che avevo un presentimento e non molto bello. Ma cos'era?

''Non so Mike, è da giorni che ci penso... Che penso a noi e a tutto quello che stiamo passando'' Lo sguardo di Mike si fece più intenso, cercando di capirmi.

''Non so, ho un presentimento che tutta questa felicità potrebbe sparire all'improvviso...'' continuai sussurrando.

Mike, d'un tratto, passò dall'essere confuso, all'assumere lineamenti rilassati e evidentemente più dolci.

''Piccola, che potrebbe succedere? Insieme apparteniamo alle due bande più importanti di Londra, non potrebbero mai toccarci!'' Fece un sospiro e poi riprese ''Non devi farti prendere queste paranoie, con me sei al sicuro, ricordalo bene.''

La conversazione terminò lì, Mike si rimise a letto e con un braccio avvolse la mia figura. D'un tratto sentii la stanchezza e i miei occhi cominciarono a chiedersi leggermente.

L'ultima cosa che sentii fu solo un piccolo bacio, dato sul mio capo e una voce sussurrata, che mi augurava la buonanotte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 05, 2016 ⏰

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