-Oh oh, benvenute signorine e... Fustaccio! E' un immenso (dis)piacere vedervi riuniti nelle fogne, ma così vuole il destino. Divertitevi, bon bon alla crema!-
GABRIEL POV
... Ma che cazz— ?! Mi guardo intorno, e il mio letto è letteralmente sparito. E di chi cavolo era quella voce? Dove diavolo sono finito?!
Poco a poco inizio ad abituarmi alla penombra di questo dannato posto, e... Porca troia, è una dannata fogna?! Mi alzo da terra, e la camicia mi scende dalle spalle, ancora aperta. Quella dannata non aveva finito di vestirmi. Cerco di abbottonarmi in qualche modo l'indumento, ma incespico a causa della ferita alla gamba, e devo appoggiarmi da qualche parte. Non ce la posso fare.... Chissà se anche lei è finita qui. Tendo l'orecchio, cerco di carpire altri rumori, respiri, voci... Ma niente. Di chiunque fosse la voce prima, sembra essersi allontanato.
Ma cosa cavolo stava dicendo, prima? Signorine...? Cazzo, quindi davvero c'è anche lei. Devo trovarla, potrebbe scappare, potrebbe—... Non ci voglio anche pensare. Un piano di una vita andato in fumo in un attimo. Cazzo, no.
Stringo i denti, e lascio fuggire qualche imprecazione. Tenendomi ben saldo con una mano avanzo lentamente lungo la fogna, lascio perdere la camicia, che ad ogni passo strascicato che faccio mi pende sempre di più da una spalla. All'ennesimo, mi scivola del tutto. Decido di togliermela, e mi stringo le maniche in vita, giusto per non perderla, e continuo la mia andatura lenta e sofferente. Cazzo. Fa un male cane, non ne posso più. Questo dannato condotto sembra non avere una fine, ma devo continuare, o quella dannata ragazza se la svignerà prima che possa raggiungerla.
... Sempre che sappia orientarsi, qui dentro. Qui sotto. Qui—... Ovunque cazzo siamo. Ci sono aperture e svincoli ovunque, credo di essermi perso anche io, nonostante abbia percorso poche decine di metri.
La febbre sento che è ancora lì. Inizio a sudare freddo e ho un giramento di testa. Cerco un appoggio, la mano incontra il vuoto e cado all'indietro all'interno di un altro cunicolo. Finisco a gambe all'aria, e alzo gli occhi al cielo. Al soffitto. Insomma, dai. E incontro un paio di occhi che mi guardano curiosi.Non è lei.
«Chi cazzo sei?»
ANITA POV
«S-sono Anita. Come mai sei qui?» chiedo spaventata. Sono capitata qui dal nulla... com'è possibile tutto ciò? Ho una paura terribile del buio. Fortuna ora non sono sola...
«Ho l'aria di uno che abita qui sotto, cazzo?» Che figura. Ma... ma... è ferito?
«Cos'hai alla gamba?» chiedo sorpresa.
Prima che lui possa rispondermi, sento rumori dal cunicolo. Sussulto per lo spavento. I battiti aumentano come il fiatone. Guardo il nuovo arrivato, li guardo spaventata. Non riesco a dire una parola. Sono terrorizzata.
«Alessia?»
Non risponde nessuno. «Sarà stato un animale» dico con la voce tremolante. Guardo la ferita di... «Come ti chiami?» mi guarda negli occhi dolorante. Risponde poco dopo.
« ... Gabriel.»
«Anita» dico senza aspettare che chieda anche lui «Chi è Alessia? Tua sorella?» sentiamo un altro rumore. Un altro ancora... c'è sicuramente qualcun'altro. Sento dei passi.
«Chi è!?» chiedo io, questa volta. Una figura femminile si avvicina lentamente, scrutando bene sia me che Gabriel.
«Il mio nome è Diciotto.» La ragazza è alta all'incirca come me... sul metro e settanta. I capelli biondi le ricadono morbidi sulla schiena. Indossa dei vestiti sbiaditi; un po' sgualciti.
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How I Met Your Character
De TodoCosa accadrebbe se un giorno un personaggio della tua storia venisse catapultato in quella di un altro? Non lo sai? Beh, l'Intervistatrice è qui per scoprirlo. Chi è l'Intervistatrice? Colei che organizza gli incontri tra personaggi di storie dive...