Capitolo 1

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Una cosa. Una semplice cosa chiedo ai miei genitori. E loro non riescono ancora a concedermela. Perché non riescono ad accettare che abbia un fidanzato più grande di me solo di pochi anni? Io ho sedici anni e lui ne ha ventuno. Non è un gran problema, sono solo cinque anni. Credo ardentemente che l'età sia solo un numero, ma nessuno sembra essere d'accordo con me. Deducono che, siccome lui suona in una garage band punk rock, allora faccia un sacco di roba illegale.

In realtà, Ashton è un angelo, soltanto in versione punk rock.

Bé, in realtà, dagli alcolici non riesce a stare lontano. Quando l'ho invitato al nostro solito brunch domenicale, però, la sera prima aveva resistito. Non avrei mai e poi mai voluto che i miei genitori lo vedessero con i postumi di una sbornia e che puzzava di alcol mentre si sedeva su una sedia in cucina.

Loro pensano che, dal momento che suona in una band, allora non abbia un vero lavoro; in realtà, quando non suona nei bar, Ashton lavora da Target.
Lo so, dovrei essere grato ai miei genitori perché mi appoggiano in tutto quello che faccio. Avrebbero potuto cacciarmi via di casa a calci nel sedere quando ho fatto coming out, invece non hanno battuto ciglio, e abbiamo tutti continuato a vivere la nostra vita. L'unica cosa noiosa è che mamma mi fa notare di continuo i ragazzi fighi, e lo fa anche ora, dopo averle ripetutamente ricordato che ho già un ragazzo.

Poi c'è il mio ex migliore amico: Michael Clifford. Eravamo così affiatati, facevamo tutto insieme. Ci aveva aiutati un sacco il fatto di essere vicini di casa, compagni di scuola, compagni di giochi, compagni di finestra, finché lui, purtroppo, non ha dovuto trasferirsi per il paese con la sua famiglia, lasciandomi qui da solo con i nostri pazzi vicini di casa per i successivi cinque anni.

Il giorno prima della partenza di Michael, gli presi il viso tra le mani e gli stampai un bacio proprio sulle labbra. Sorprendentemente, fu tutto a posto dopo questo mio gesto.
Oltre al fatto che poi ci siamo allontanati.

All'inizio ci inviavamo reciprocamente delle lettere ogni settimana, ma presto questo si tramutò  in una volta al mese, e poi, se ero fortunato, ottenevo una sua risposta dopo un anno, finché capì che non avevo mai avuto l'indirizzo giusto e allora ci rinunciai. Provai a chiamarlo, ma cambiavano numero troppo spesso.

Si sgretolò tutto.

Tuttavia, pian piano riuscii a superare la mia cotta infantile e a curare il mio cuore in frantumi. Per molto tempo dimenticai persino com'era Michael fisicamente... Ma cosa sto a raccontare storie! In realtà, trovai e seguì il suo profilo Instagram, e scoprì che era diventato proprio figo, la pubertà gli aveva fatto bene.

Michael aveva avuto anche qualche fidanzato negli anni precedenti, secondo quello che riportavano i suoi indirizzi social. In fondo in fondo mi urtava un po' vedere le foto di lui con qualcun altro, mentre si godeva la vita.

Così decisi di smettere di andare in giro con aria depressa e malinconica, e di godermi la vita anche io. E fu così che conobbi Ashton.

Il mio amico Calum e la sua fidanzata Abigail mi trascinarono fuori dalla mia camera una sera di estate e mi implorarono di introdurmi furtivamente a una festa a cui loro due erano riusciti a essere invitati.

C'erano persone ammassate in ogni angolo di quella casa, facendo solo Dio sapeva cosa, e con mia straordinaria fortuna incontrai il ragazzo più figo lì presente.

Calum scherza sempre su di noi ammiccando a quella sera, però non era ancora successo niente di estremo, niente di cui io mi potessi preoccupare. Adesso mi godo la vita. E mi preoccupo di come reagirebbe mamma se un giorno scoprisse che ho fatto sesso con qualcuno più grande di me, quando questo succederà.

Solo il tempo sarà in grado di dirlo.

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Martedì, verso metà pomeriggio, decido di buttarmi giù dal letto prima di andare a lavoro al vecchio Movie Theater, che non è lontano da casa mia.

Provo alcuni vestiti - che spero siano puliti - e scelgo cosa indossare, prima di scendere al piano di sotto ed entrare in cucina per mangiare qualcosa.

Noto che mamma sta chiacchierando allegramente con qualcuno seduta a tavola. Penso che sia solo un'altra cliente per il suo commercio di cupcakes che sta gestendo fuori casa da circa sei mesi. Chi sapeva che i cupcakes piacessero a così tante persone?

In ogni caso mi sbagliavo sul fatto che fosse una cliente.

Quando intravedo la sua faccia, il mio cuore scoppia di agitazione. Corro verso la finestra principale della cucina e noto un camion dei traslochi nel vialetto dei Clifford, e infatti è veramente la signora Clifford quella seduta al nostro tavolo.

Nonostante non abbia fatto nessuna attività fisica per tutta l'estate, il pensiero di vedere Michael mi dà una certa carica, così tale che mi ritrovo fuori di casa in un batter d'occhio.

Mio papà deve essere ritornato prima dal lavoro, poiché anche lui sta chiacchierando con il signor Clifford di fronte a casa.

Ma quello che mi importa è vedere il mio migliore amico.

Poi, però, mi ricordo che adesso niente è più lo stesso tra noi, e, anche se siamo amici sui social, Michael non ha mai fatto veramente un passo avanti per parlarmi attraverso questi mezzi. Probabilmente non vuole nemmeno più vedermi ora.

Con questa triste constatazione, mi trascino lentamente in casa e poi salgo in camera mia per deprimermi della mia vita.

Apro le tende e noto che la vecchia camera di Michael si sta lentamente riempendo di mobili, e che lui sta appendendo dei poster al muro.

Michael si volta come se avesse percepito che qualcuno lo stesse osservando, e i suoi occhi incontrano i miei. Mi sorride allegramente e mi saluta con un gesto della mano, che io non ricambio. Chiudo semplicemente le tende, perdendomi l'espressione accigliata che si forma sul suo viso.

Sdraiandomi su letto, prendo il cellulare e telefono al lavoro, dandomi malato, prima di chiamare Ashton e chiedergli di venire a trovarmi per coccolarmi e vedere insieme un film romantico e sdolcinato. Perché di sicuro quello sarebbe un giorno noioso a lavoro. O meglio, un giorno alla "Oh, Michael é tornato, e probabilmente mi odia".
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Ehi, people!! Eccomi qua con il secondo capitolo di questa bellissima storia! Come vi sembra?
Tranquille, non iniziate ad agitarvi per il fatto che Luke sia fidanzato con Ashton, anche l'autrice lo ha detto. I Lashton ci saranno, ma la storia è principalmente una Muke, quindi NO PANIC, non staranno insieme per molto.
Se la storia vi piace fatemelo sapere con un voto e un commento!
Bye, people! A presto! ❤️
-Instagram: RunawayMarty

Luke and the Boy Next Door | Muke (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora