-Drinnn- la sveglia risuona violentemente tra le mura della mia stanza, io sono già sveglio,sono molto agitato,oggi è il primo giorno di scuola superiore,ed anche il primo giorno in cui sono felice dopo il trasferimento da Genova a Roma, ho paura,penso a i volti dei miei compagni, chissà come saranno?Farò una bella impressione a loro? Ed i professori che penseranno di me?
La mamma mi chiama insistentemente dalla cucina,è contenta di vedermi finalmente felice ma sembra più agitata di me,mi ha già preparato la colazione e mi dice che mi porterà lei a scuola dato che è il primo giorno e non sò ancora che bus prendere.
Finalmente partiamo Papà in casa mi ha già fatto tutte le sue raccomandazioni e mi ha dato anche qualche consiglio, dice che mi torneranno utili.La mamma mi ha lasciato proprio davanti alla scuola, sono le 7:55 e alle 8:00 dovremmo entrare,alcuni ragazzi mi guardano strani,una ragazza che avrà avuto pochi anni più di me mi ha chiesto se avevo una sigaretta, ma io le ho detto risposto di no visto che non fumo,e sia chiaro non ho neanche mai provato;la campanella suona molti ragazzi si accalcano davanti alla porta,e dopo un po' di tempo riesco ad entrare,all'entrata mi sta aspettando una signora bassa e tozza,sulla cinquantina che con voce quasi infastidita dalla mia presenza mi domanda:"Giacomo Brigante?" ed io con un filo di voce rispondo "Si" e lei ribatte:"1c terzo piano prima stanza a destra, buona fortuna! ".dopo un po' di fatica riesco finalmente a trovare la mia classe,quasi tutti i miei compagni sono già nell'aula; appena entrato mi si avvicina una ragazza piuttosto bassa, con un viso fine e limpido,che con voce squillante mi dice: " Piacere Chiara" e mi porge la mano,io un po' sconvolto resto zitto,non rispondo e lei quasi irritata continua dicendo:"cos'è ti hanno tagliato la lingua?" a quel punto ribatto "no,bhe no,scusami,comunque Piacere Giacomo"non faccio quasi in tempo a finire la frase che entra il primo professore un uomo alto e brizzolato che dice di insegnare Scienze e Matematica.
Dopo due ore di presentazioni e chiacchiere con i professori suona la ricreazione,si sono già tutti presentati ormai, più di tutti mi ha colpito una ragazza che di nome si chiama Alice, è alta e mora,e se devo dirla tutta mi piace già un sacco;come vicino di banco ho un ragazzo che si chiama Mattia,sembra simpatico.
Sono appena uscito da scuola sono davvero stanca, e la mamma puntualissima mi aspetta davanti al cancello,una volta entrato in macchina non faccio nemmeno in tempo a sedermi che la mamma comincia con la sua serie infinita di domande: com'è è andata? Come ti è sembrato la classe? Hai già fatto conoscenza dei tuoi compagni? Ed i professori com'erano?.
Finalmente arrivato a casa dopo un viaggio sembrato infinito mi butto sul divano e per almeno tre lunghe ore nessuno deve più rivolgermi la parola.
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Nuova Vita
HumorQuesta storia parla di un ragazzo timido ed introverso che dovrà fare i conti con una nuova scuola,completamente diversa da quella che frequentava prima.