My life in a little word:solitude

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Forse sarò un ragazzo incomprensibile ma ho
sempre amato camminare per Londra da solo. La solitudine mi aiuta a riflettere. In questi tempi nessuno fa più jogging o qualsiasi altro sport. I marciapiedi sono sempre deserti e io mi sento sempre più strano. Come se fossi l'unico essere umano della terra. Come se tutti, da un momento all'altro, siano spariti, scappati in cerca della felicità o di qualsiasi altra emozione che li faccia stare bene. Ho sempre odiato la compagnia, le persone che ti abbracciano, ti tengono strette a loro, come se fossi la persona più importante del mondo. E infatti tutto questo potrebbe essere un modo per essere felici, ma io odio confrontarmi, esprimermi e aprirmi, dire quello che penso e confessare i miei sentimenti. Io sono semplicemente io. E nessun altro. Non sono avido e menefreghista, sono solo timido e la gente potrebbe comprendermi male. Ci sono volte in cui stare da soli é la cosa migliore, la cosa più saggia. Penso alla gente che mi giudica come se fossi la persona più orribile e senza sentimenti che sia mai esistita senza conoscermi.

Sono sempre iooo.
Ho eliminato la storia e la sto riscrivendo.
Buona lettura

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 07, 2016 ⏰

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