Forse sarò un ragazzo incomprensibile ma ho
sempre amato camminare per Londra da solo. La solitudine mi aiuta a riflettere. In questi tempi nessuno fa più jogging o qualsiasi altro sport. I marciapiedi sono sempre deserti e io mi sento sempre più strano. Come se fossi l'unico essere umano della terra. Come se tutti, da un momento all'altro, siano spariti, scappati in cerca della felicità o di qualsiasi altra emozione che li faccia stare bene. Ho sempre odiato la compagnia, le persone che ti abbracciano, ti tengono strette a loro, come se fossi la persona più importante del mondo. E infatti tutto questo potrebbe essere un modo per essere felici, ma io odio confrontarmi, esprimermi e aprirmi, dire quello che penso e confessare i miei sentimenti. Io sono semplicemente io. E nessun altro. Non sono avido e menefreghista, sono solo timido e la gente potrebbe comprendermi male. Ci sono volte in cui stare da soli é la cosa migliore, la cosa più saggia. Penso alla gente che mi giudica come se fossi la persona più orribile e senza sentimenti che sia mai esistita senza conoscermi.Sono sempre iooo.
Ho eliminato la storia e la sto riscrivendo.
Buona lettura❤
STAI LEGGENDO
Primavera di ghiaccio
FanfictionLui osserva il ragazzo della caffetteria. Lo ama ogni giorno di più e forse si tratta proprio di un amore impossibile.