Capitolo 12 Anche le stelle brillano...

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Simon era andato via poco dopo l'arrivo dei suoi genitori e lei aveva inventato una scusa per andare in camera.
La ragazza si cambió,si lavó i denti e esitó qualche minuto davanti allo specchio.
Quando finalmente si sdraió a letto non riuscí immediatamente ad addormentarsi,ma si rigiró più volte nel letto, non sapendo cosa fare e non avendo sonno,si alzó si seddette davanti alla scrivania che dava sulla finestra,spostó la tendina di lino rosa dalla finestra e si mise a fissare il cielo stellato. Riuscì a concentrarsi e calmarsi allo stesso tempo.
Che belle le stelle...sembrano mille diamanti brillanti.
Dopo qualche ora si addormentò,ma fu una nottata piena di sogni strani e si risvegli altrettanto inusuali,finalmente arrivó il mattino e potette alzarsi e andare in cucina a fare colazione.
In casa non si sentiva nessun rumore ,probabilmente stavano tutti dormendo.
Si vestí,erano circa le 7:30,quando uscí di casa lasciando un biglietto con su scritto:sono andata fuori a correre!se avete bisogno ho il telefono!

Effettivamente era uscita per correre,ma principalmente per rilassarsi.stette via più o meno un'ora e quando tornó a casa trovó tutta la sua famiglia davanti al tavolo a fare colazione.
"Ciao,non salutare eh?"
"Ciao mamma!"
"Com'é stata la corsa?" Chiese la sorella
"Bene"
"Vuoi qualcosa da mangiare?" Chiese il papá
"Sí,grazie !cosa c'é?"
Angelica non aveva veramente fame,ma non poteva rifiutare,sennò i suoi si sarebbero insospettiti perché da quando era iniziata la scuola,andava a correre e non mangiava più con loro.

Angelica aveva provato a fare uno squillo a Lucas per sapere come stava,ma lui non le aveva risposto.

Era passato tutto il giorno e Angelica non aveva ricevuto notizie né da Simon né da Lucas. Stava andando a letto,quando sentí il telefono squillare era Caroline che le chiedeva come stava.

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