DIABOLIK LOVERS... (Revisione)

cap 12

POV NICOLE

Alla fine, dopo una bella e lunga chiacchierata abbiamo deciso che verrò morsa da Shu. Da quel che ho capito, è quello che mantiene meglio il controllo dei suoi istinti. Andiamo verso camera mia, e sono parecchio agitata, non sappiamo cos mi possa succede. Sento Shu che poggia la mano sulla mia testa, e mi volto verso di lui

-sta tranquilla, andrà tutto bene- annuisco solamente, per poi fare un respiro profondo. Sposto i capelli da sopra il collo, e prima di infilare i suoi canini nella mia carne, mi da un bacio sulla zona. Appena mi morde, sento un liquido strano che entra in circolazione del mio corpo, ma per colpa del dolore e della stanchezza, chiudo gli occhi, per poi svenire.

POV SHU

Appena mi stacco dal suo collo, noto che è già svenuta, e l'adagio delicatamente sul letto, per poi coprirla con una coperta. Mi pulisco la bocca dal sangue, e scendo giù dagli altri, per rassicurarli che va tutto bene

-allora?- mi chiede Yui preoccupata, e le accarezzo la testa

-va tutto bene, la trasformazione sta iniziando, ma dovremmo aspettare un po', non sarà immediata. Ho usto un metodo più delicato, non sapevo cosa le potesse fare quello tradizionale- dico rivolto verso Reiji, e lui annuisce sistemandosi gli occhiali

-hai fatto bene- dice alzandosi, e viene verso di me. Poggia una mano sulla mia spalla, e si avvicina al mio orecchio, per poi dirmi

-sono fiero di te- e si allontana.

POV NICOLE
I miei occhi si aprono lentamente, e mi sento diversa, come se fossi rinata. I miei capelli sono cambiati, adesso sono bianchi, e alla luce del sole ci sono delle sfumature colorate. Come se i miei capelli fossero fatti di cristallo. I miei occhi sono rossi al momento, e mi servirà un po' di allenamento per farli tornare viola. Sospiro, e mi cambio gli abiti sporchi di sangue, lavandomi a secco per togliere quello sulla pelle. Appena sono pronta, attuo il mio piano, e come previsto, lascio un biglietto sul letto. Prende il minimo indispensabile, per poi andarmene all'aeroporto

POV YUI
È da ore che niki è chiusa nella stanza, e ancora non è successo nulla. Decido di salire sopra, e prima di entrare busso, sperando in una sua risposta. Appena apro la porta, il letto è disfatto e la finestra aperta. Controllo in bagno e ci sono solo i suoi abiti sporchi di sangue. Sul comodino noto un biglietto, e prima che il vento lo porti via, lo prendo subito

"Cari Mukami e Sakamaki, grazie per quello che avete fatto per me. Ne andrò a Londra, e Yui ti voglio bene. Con affetto
Niki"

Non sento nulla, non mi viene nemmeno da piangere dopo aver letto questa cosa. Decido di scendere, e poggio semplicemente il biglietto sul tavolo, ed il primo ad accorgersene è Kou, che lo legge a tutti

-andiamo- dice Kou rivolto a tutti, e restiamo a casa solo, io Ayato, Kanato e Reiji. Vado verso la finestra, e guardo il cielo farsi nero. Unisco le mani, e guardo in alto. Se è stata questa la tua scelta per proteggerti, io l'accetto. Non voglio giudicarti, ma ti prego, torna da me Niki, non lasciarmi sola.

SKIPE TIME

Quando i ragazzi sono tornati, le loro facce si potevano capire, non sono arrivati in tempo. Sospiro, e decido di andare in camera per una doccia, mentre i Mukami tornano a casa. Quando ormai è ora di andare, scendo in salone. Le loro espressioni non sono cambiate da questo pomeriggio. Abbiamo perso una persona cara, mi sembra logico. Il suo di un tuono mi fa saltare sul posto, e fuori sta diluviando, di meglio in peggio. Reiji ci fa un semplice segno appena dobbiamo andare, e durante il tragitto silenzioso come al solito, la tristezza si poteva quasi toccare nell'aria. Appena arrivo a scuola, mi dirigo verso la mia classe, e subito molti notano il posto vuoto vicino a Kou. Mi dispiace per lui, è stato il primo della famiglia a conoscere Nicole, e adesso è da solo. Appena arriva la prof in classe, facendo l'appello si chiede dove sia Nicole, e ci guardiamo cercando di inventarci qualcosa

-è dovuta partire per questioni importanti, non sa nemmeno lei quando tornerà- dice Subaru intervenendo, e sembra che la balla regga. Dobbiamo spandere questa voce, in modo che nessuno possa insospettirsi.

SKIPE TIME

E anche questa lezione è finita, in questo momento sono al mio armadietto, per vedere che materie devo portare a casa, e cosa lasciare.

-ehi Yui- mi sento chiamare, e guardandomi intorno noto Kakashi che mi saluta, e viene verso di me. DI sicuro sta cercando Nicole, e devo raccontargli quella balla. Mi dispiace per lui, sembra una persona sincera

-ciao Kakashi- dico sorridendogli, e chiudo l'armadietto

-hai visto Nicole? Devo restituirgli un libro che le ho preso per sbaglio-

-Nicole è partita, e andata via per questioni famigliari. Se vuoi posso tenere io il libro, appena tornerà gli dirò tutto- dico cercando di sorridere, e lui annuisce, per poi correre in classe. Mi guardo il libro che ho in mano, ed è uno dei libri che lei leggeva durante la pausa. Me lo porto al petto, per poi andare verso l'uscita. Per fortuna oggi molti dei prof non ci sono. Aspetterò gli altri al bar della scuola, tanto è solo per un'ora, in caso leggero questo libro.

(DUE ANNI DOPO)

POV SHU
Sono passati due anni da quando Nicole è andata via, e sono cambiate un sacco di cose. Ad esempio, Yui non è più la stessa, è diventata molto cupa, e non fa altro che leggere i libri che Nicole ha lasciato nella sua vecchia camera, che nessuno di noi ha osato toccare. I Mukami la maggior parte delle volte non vengono a scuola, e la cosa ci ha fatto preoccupare. Ma non hanno intenzione di rivolgerci la parola. In questo momento per aiutare Yui a fare i compiti, ci siamo messi tutti in salone, per farci anche compagnia

-e se tornasse- interviene ad una certa Yui interrompendo improvvisamente lo studio, e ci scambiamo degli sguardi

-lo sai come la pensiamo tutti, ma non abbiamo notizie, e nemmeno i nostri conoscenti sono riusciti a trovarla. Ma alla fine, è una ragazza forte, e son sicuro che tornerà- interviene Subaru, e Yui annuisce, per poi sorridere. Vediamo entrare Reiji in salone con una lettera, e prestiamo subito attenzione

-i Mukami verranno qui sta sera, non velo dimenticate- ci dice solamente, per poi chiudersi nel suo studio...