cap 13

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POV NICOLE
Finalmente sono tornata a casa, dopo due anni. So che è stato da egoisti quello che ho fatto, ma dovevo per forza andarmene, e spero che nessuno mi giudichi per questo. Al momento sono nel taxi che mi porta alla villa Sakamaki. Appena ci sono davanti, l'emozione è grande, e l'adrenalina è tanta. Pago il taxi ringraziando il conducente, per poi avviarmi verso il portone. Mi sento come la prima volta. Decido di aprire senza pensarci due volte, e appena entro. Appena chiudo la porta, ho lo sguardo di tutti punto contro, e perché ci sono anche i Mukami insieme a loro? Nessuno osa parlare, o chiedermi chi sono, e forse nemmeno mi hanno riconosciuta

-ciao- dico facendo un semplice gesto della mano, ed il primo a venire da me è Shu, che apre semplicemente le braccia, e capisco che mi ha riconosciuto. Mi è mancato, mi sono mancati tutti cazzo. Il silenzio continua a regnare nella stanza, e appena Shu mi mette giù, vado verso Yui, e le prendo le mani. Si è pietrificata come una statua, non sa come fare, o come reagire

-sono passati due anni lo so, ma l'ho fatto per voi. Ho dovuto risolvere delle cose, e se lo avessi fatto qui, sarei stata troppo vulnerabile. Non potevo rischiare di ferirvi in qualche modo, o peggio. Ma ora sono qui, per chiedervi scusa, e per restare con voi. Yui, ti prego perdonami, e non giudicatemi per la mia decisione. Siete le uniche persone che mi siete rimaste da proteggere- appena finisco di parlare, le lacrime esco dagli occhi di Yui, e le labbra le tremano. mi lascia le mani, per poi saltarmi al collo, e faccio qualche passo indietro, e grazie alla mia forza da vampiro, aggrappata a me, la faccio volteggiare

-mi sei mancata- mi sussurra all'orecchio, e la metto a terra, mentre ridiamo come due sceme. Dopo Yui mi viene ad abbracciare Kou, che mi fa cadere a terra, e piange come un bambino appoggiando la testa sulla mia pancia. Gli accarezzo i capelli sorridendo, e dicendogli che va tutto bene, e che non me ne andrò più. Dopo aver salutato tutti, è la volta di Reiji, e non so come approcciare con lui. Appena sto per parlare, mi tira per il polso, e mi abbraccia. Ci mettiamo seduti in salone e inizio a raccontare tutto quel che è successo, per poi passare alla mia carriera di cantante, ma noto troppo tardi che manca Kanato all'appello

-ma Kanato?- chiedo preoccupata, e mi spiegano, che è entrato in depressione dopo la mia partenza. Decido di salire pe andare in camera sua, per vedere se riesco a fare qualcosa

-Kanato- lo chiamo bussando alla porta, ma non ricevo risposta. Decido di entrare, e noto che è completamente chiuso, e c'è solo la finestra aperta per far circolare l'aria

-Kanato, sono tornata, dai alzati- dico per poi vederlo sul letto, che si alza lentamente

-Nicole? Sei qui?- mi chiede, e vado verso di lui, per poi abbracciarlo

-andiamo giù?- gli chiedo e lui annuisce. Appena scendiamo, sono sorpresi di vedere che Kanato sta bene, e torniamo parlare di tutto. 
Dopo essere stati ore a parlare, è arrivato il momento di tornare a casa, e prometto a Yui che saremmo uscite a fare shopping appena sarei sistemata. Appena arriviamo alla villa Mukami, posso dire che mi sento nuovamente a casa.

POV RUKI

Sono felice che Nicole sia tornata, è belli sapere che possiamo riaverla di nuovo con noi. Appena siamo arrivati, si è diretta in camera, a sistemare le sue cose, e poi è andata in cucina, a preparare qualcosa

-è pronto-sentiamo urlare da Nicole, e ci dirigiamo in cucina, e ci serve un dolce fatto da lei

-ancora-dice Kou sollevando il piatto con la bocca ancora piena 

- sei un mostro lo sai-gli dice lei sorridendo, e gli serve un altro pezzo di dolce

-è vero, ma sono un bravissimo cantante- gli dice lui, e lei alza gli occhi al cielo.

POV NICOLE

Finito di mangiare ognuno va in camera sua, e appena entro nella mia, sento il cellulare squillare. Chi sarà mai a quest'ora? Noto che è il numero di Subaru, e appena rispondo, mi chiede di scendere nel roseto. Cosa vuole ora? Sicuramente, ho ancora l'ansia di stare da sola con lui, non mi è mai passata quella paura. Senza farmi sentire, esco al roseto, e lui è lì, vicino la fontana

-cosa vuoi?- gli chiedo subito schietta, e lui si gira verso di me

-perché sei tornata?-

-perché mi mancavate tutti, e perché le cose sono risolte-

-sicura? O perché volevi vedermi?- che sfacciatagine

-non sei sempre al centro dell'attenzione lo sai?- gli chiedo, ma lui non mi rispose, ed inizia ad avvicinarsi, ma io mi allontano

-perché ti allontani hai paura?-

-certo che no. Se volevi vedermi solo per infastidirmi vattene- dico facendo un altro passo, ma inciampo e sto per cadere nella fontana, ma lui mi prende per il polso salvandomi

-fai attenzione-

-grazie, ora mi dici perché sei qui-

-volevo sapere della tua scelta, sono solo curioso- mi dice mettendo le mani nelle tasche, e li sguardo confuso

-non ti hanno detto nulla vero? Bhe, credevo che ti avessero detto che..-

-che ci fai qui Subaru?- dice la voce di Ruki interrompendoci, e mi giro verso di lui. Appena cerco di allontanarmi, Subaru mi tira blocca per im braccio

-solo a dirgli quello che deve sapere-

-lasciala stare, non è ancora pronta per questo- dice Yuma, ma lui continua a stringere il mio braccio

-Subaru mi...mi fai ma...male fermo- non so perché, ma non riesco a respingerlo, come se la mia forza fosse sparita. Vedo Kou avvicinarsi, e finalmente mi ritrovo ricino a loro

-tranquilla ci siamo noi- dice rassicuranndomi, e mi stringo a lui. Vedo Subaru che mi guarda con odio, per poi sparire bel buio. Cosa intendeva con il fatto di scegliere? E perché dovrei? Cosa mi nascondono i ragazzi?...

DIABOLIK LOVERS... (Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora