capitolo 3

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"Quanti anni hai?" Mi dice Francesco con aria interrogativa e io non tardo a rispondere "quasi 14 !tu?" Mi guarda imbarazzato e mi fa un sorriso sghembo e dice a modi battuta :"sono proprio un pedofilo ! Io 17 !" Il mio cuore si tranquillizza. "Pensavo peggio" lo guardo e inizio a pensare che forse ,non è male anche se è un cretino :"allora ti ha appena mollato il tuo ragazzo?" Lo fisso e dico "ex ragazzo ,prego! E poi ,cazzo che tatto" lui sembra mortificato e infatti dice :"scusa non pensavo lo ammassi così tanto" io cerco di reprimere le mie ultime settimane, per quanto io ci provo gli occhi incominciano a pungermi e il mio naso diventa tutto rosso ,non riuscirò a trattenermi e lui sembra se ne sia accorto e prima che lui possa pensare qualsiasi cosa gli dico: "non fraintendere sul serio ,io non credo di averlo mai amato e che tutta la gente ecco " la sua attenzione e riversata esattamente su di me e sembra essere curioso "ecco la gente entra nella mia vita e poi mi lascia sola con i miei dubbi!" E penso alle mie ,ormai,ex amiche.
"Emh" inizia lui proprio quando il cellulare vibra ed è la mia migliore amica che mi ha scritto (Ehi ,sei scomparsa?) E io gli rispondo in fretta.
La serata passava fin troppo velocemente e il mio coprifuoco era vicino .
Già non so perchè ci sono le mamme che lasciano le figlie a fare quel cazzo che le pare e poi ce la mia,fai ciò che dico io!
Sembra abbia capito i miei pensieri :"beh ,credo che il tuo coprifuoco stia per scadere Cenerentola !" Mi guarda con aria dolce e io vorrei solo baciarlo "già " e sbiascicai un ciao .
Sento lui che mi chiama e io gli dico "dimmi" e lui sorridendo mi dice "mi dai il tuo numero? " e io fugacemente gli do il mio telefono e infine gli stampi un bacio sulla guancia.
Inizia a incamminarmi quando un tipo mi guarda con aria maliziosa e io cominciò ad alzare il passo .
Lui inizia a correre e mi stringe il braccio ,il posto e isolato e lui mi spinge violentemente verso il muro ed io rimango paralizzata non so che dire o fare.
I miei occhi si riempiono di lacrime .

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