19 - No Pressure

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Erano le 11 di mattina, mi svegliai, mi guardai intorno e vidi la mazza da baseball sopra la scrivania. La guardai e la mia mente mi fece rivivere ciò che ieri notte era successo. Rabbrividí al solo pensiero e mi misi le mani tra i capelli. Sospirai e svegliai anche Justin.

Io: Piccolo alzati che è tardi

Justin: Mhh si

Sbadigliò e pian piano aprì gli occhi, mi guardò e sorrise ed io ricambiai con un 'buongiorno'

Io: Dai oggi è finalmente sabato, magari dopo usciamo se ti va

Justin: Va bene, però Mad piccola lo posso dire solo io a te perché tu sei la mia piccola

Io: Hahahaha ok piccolo

Justin: Ma se ti ho appena detto che...

Lo zittí dandogli un bacio a stampo, gli presi la mano e ci alzammo entrambi. Strinsi la sua mano fino ad arrivare al piano di sotto in cucina. Avevo ancora paura di quell'uomo di ieri notte...

Justin: Hey tranquilla, non verrà più quello. Ci sono io con te

Io: Si ma i-io ho paura...

Justin: Devi stare calma, tanto di giorno non può farsi vivo sarebbe da idioti

Io: O da persone pronte a rischiare pur di ottenere ciò che vogliono

Justin: Con questo cosa intendi?

Io: Ascolta Justin...quando stavo tornando a casa dopo che stavo da Clare avevo avuto l'impressione di essere pedinata da qualcuno. Dentro l'autobus avevo intravisto una persona vestita di nero ma pensavo fosse solo frutto della mia immaginazione poi durante il tragitto avevo sentito rumori strani e sentivo come se dietro di me ci fosse qualcuno ma non gli avevo dato molto peso. E se colui che mi seguiva era la persona che ho visto fuori sul balcone?

Justin: E perché non me lo hai detto prima?

Io: Ho pensato fosse solo una mia impressione, come ti ho detto non gli ho dato molta importanza

Justin: E chi potrebbe mai volerti prendere?

Io: Non ne ho idea Justin, ma credo che qualcuno mi stia seguendo per poi sottrarmi te. Come? Perché? Chi? Non lo so.

Justin: Allora ora facciamo colazione, se vedi o senti qualcosa di strano avvertimi che provvederemo. Ora stai tranquilla e fidati di me

Io: Ok.
Ti vanno pancake al cioccolato?

Justin: Mhh siii! Li fai tu vero?

Io: Hahah si si tranquillo tu mettiti pure comodo a guardare la TV

Mi misi subito ai fornelli. Presi farina, uova, zucchero, lievito e un po' di miele e cominciai a preparare i pancake. Li misi in padella e dopo poco furono pronti. Ci versai sopra della cioccolata fusa e li portai da Justin.

Appena vide il piatto i suoi occhi si illuminarono e per poco non sbavava.

Mangiammo i nostri pancake in men che non si dica, sparecchiai e lavai il piatto. Mi recai verso Justin.

Io: Allora che facciamo?

Justin: Se vuoi usciamo ora e ho in serbo per te qualcosa che sono sicuro ti piacerà

Io: Sai che odio le sorprese

Justin: Hehe lo so ma ti piacerà tranquilla. Ora prepariamoci per uscire

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora