Prologo

179 10 2
                                    

Anno x392, Regno di Fiore, Magnolia.

Una giovane donna aspettava con impazienza il marito e il figlio sulla porta di casa, anche se era pieno inverno non poteva attendere oltre, doveva dare una notizia sia al marito che al figlio e niente l'avrebbe fermata.
Quando vide i due arrivare urlo i loro nomi per chiamarli.
"Tetsuya! Zeref!" Urlò a donna agitando la mano e con uno smagliante sorriso.
I due corsero da lei e preoccupati la fecero entrare velocemente in casa.
"Sei impazzita!? Stai davanti la soglia di casa con questo freddo..." Disse il marito della donna preoccupato.
"Papà ha ragione! Rischi di ammalarti madre!" La sgridò anche il figlio.
"Andiamo! Non fatela tanto tragica! Sono solo emozionata per la notizia!"
Padre e figlio si guardarono non capendo a cosa si riferisse la donna.
"Notizia?" Dissero in coro padre e figlio guardando la donna.
Lei annui e prese un profondo respiro.
"Tetsuya, Zeref..." Disse guardando prima il marito e poi il figlio continuando dopo una breve pausa la frase.
"Aspetto un bambino!" Disse euforica per poi sorridere emozionata e felice in modo estremamente evidente la donna.
I due rimasero sorpresi e dentro di loro era nato un sentimento di gioia, senza pensarci due volte Tetsuya prese la donna e la fece girare insieme a lui felice più che mai.
"Dimmi, è un maschio? Una femmina?" Chiese ben più che euforico Tetsuya, la donna rise e si fece mettere a terra dal marito.
"Tesoro è ancora troppo presto per saperlo, tutto quello che posso dirti per ora e che nascerà in estate." Disse sorridendo lei.
"Sono tutto un fuoco!" Urlò quasi Tetsuya all'idea di un nuovo bambino nella loro vita.
"Zeref, sei felice della notizia?" Chiese la donna al figlio.
"Io...Io avrò un fratello o una sorella! Potrò insegnarli tutto quello che so, sarò un fratello maggiore!" Disse euforico Zeref facendo sorridere la madre.

I mesi passarono e finalmente il piccolo di casa nacque, come aveva previsto la madre fu proprio l'estate la stagione in qui nacque il piccolo, motivo per cui decisero di chiamarlo Natsu, Natsu Dragneel. Insieme ai mesi passarono velocemente anche gli anni, sei per la precisione e quel giorno, era il compleanno del piccolo Natsu.

Anno x398, Regno di Fiore, Magnolia.

Zeref aveva lasciato Natsu a casa con i genitori ed era andato in città per comprare un regalo al fratellino, successe tutto in un attimo, la città era ricoperta di fiamme e sopra di essa decine se non centinaia di draghi di fuoco volavano e bruciavano tutto quello che capitava sotto i loro occhi. Zeref corse velocemente a casa e la trovò in fiamme, sull'orlo delle lacrime senza pensarci due volte entrò dentro quella che ormai non poteva più chiamare casa, i primi che trovò furono sua madre e suo padre, la madre era stesa a terra e suo padre era sopra di lei con un grosso pezzo di trave sulla schiena, Zeref scosse entrambi sperando fossero ancora vivi ma l'unica che reagì fu sua madre.
"Zeref..." Sussurrò la donna ormai allo stremo delle forze.
"Madre! Madre ti prego, resisti!" Disse ormai in lacrime il giovane.
La donna gli accarezzo una guancia e sorrise debolmente.
"Ascoltami Zeref...Per me ormai non c'è più nulla da fare..Presto raggiungerò tuo padre, ma prima, ti scongiuro...Salva il piccolo Natsu..." Disse ormai in lacrime anche la donna.
"Farò tutto il possibile! Salverò Natsu e anche te Mamma!"
La donna emise una leggera risata.
"Finalmente mi hai chiamata "mamma" e non "madre"..." Disse prima di spegnersi per sempre.
Zeref voleva urlare, voleva davvero ma aveva fatto una promessa a sua madre, salvare suo fratello Natsu.

Cercò per tutta casa fino a quando non lo trovò sotto il tavolo della cucina svenuto e ferito ma ancora vivo, velocemente lo prese in braccio e uscì di casa prima che questa crollò del tutto e diventò cenere.
Si rifugiò con il fratello nel bosco, l'unica zona non in fiamme e cercò in tutti i modi di rianimarlo ma senza successo e il suo respiro diventava sempre più debole.
"Natsu!  Natsu ti prego apri gli occhi! Non mi lasciare anche tu!" Disse urlando in lacrime il giovane Zeref.
"Io posso aiutarti." Disse una voce calda e dolce che fece sobbalzare Zeref e lo fece girare di scatto verso di essa.
"Chi sei tu?" Chiese guardando ancora in lacrime la donna che pochi attimi prima aveva parlato.
"Il mio nome è Anna Heartfilia, sono una maga degli spiriti stellari."
"Tu...Puoi veramente aiutarmi?" Chiese Zeref, ormai lei era l'unica speranza a cui poteva aggrapparsi.
"Si, esiste una magia che è in grado di trasportare una persona nel futuro facendola arrivare sana e di nuovo in forma."
"Davvero!? Allora che aspetti, sbrigati ad usarla!"
"Non è così semplice ragazzo...Per usare questa magia, oltre alla mia serve anche quella di una persona molto legata a lui che vuole salvarla, so che sei in grado di usare la magia posso percepirlo, inoltre-"
"Lo farò!" La interruppe Zeref.
"Ragazzo, fammi finire, usare questa magia richiederà un grande prezzo da pagare, il tuo tempo si fermerà, rimarrai per l'eternità alla tua età attuale e non crescerai più, questa è una maledizione che ti verrà imposta per questo sacrificio, la maledizione Ankhseram."
Il ragazzo sbiancò per un momento ma non si tirò indietro.
"Va bene, accetterò questa condizione." Disse con decisione facendo accennare un sorriso alla maga degli spiriti stellari.
"Un'ultima cosa...Lui non si ricorderà nulla di quello che è successo nella sua vita prima di risvegliarsi nel futuro."
"...Mi va bene, preferisco vada a finire così, l'importante e che si salvi..." Disse.

Anna e Zeref fecero la magia descritta dalla maga, anche se con qualche difficoltà, e Natsu venne trasportato nel futuro.
"Anna...Puoi dirmi in che epoca si trova?"
"Mmh..." La maga si concentrò e riuscì a percepire la presenza di Natsu in un'epoca. "Anno x775."
"377 anni nel futuro..."
Zeref fissò per un momento il vuoto poi la voce di Anna lo richiamò.
"Forza, vieni con me, resterò al tuo fianco, non posso permettermi di lasciare solo un ragazzino di soli 17anni." Sorrise la donna al ragazzo.
"Anna, non sono un bambino..." Zeref accenno un sorriso alla donna.
"Si, si...Forza ora andiamo." Disse lei per poi avviarsi.
Zeref rivolse uno sguardo triste ma carico di speranza al cielo.
"A presto...Natsu." Disse quasi sussurrando per poi seguire Anna.

Salve a tutti, come avrete notato ho leggermente modificato alcune cose della trama originale, ma alla fine è una Fanfiction, no?
Dal prossimo capitolo gli ingranaggi di questa storia inizieranno a partire e l'anno dell'inizio della vicenda e il x792.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 11, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Destiny Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora