20 - Anonymous

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Dopo quasi trenta minuti di viaggio Justin spense il motore e aprì lo sportello della macchina per scendere, scesi a mia volta e arrivammo davanti casa di Elen, la nonna di Justin.
Lui suonò il campanello ed io intanto mi guardai intorno. Ci aprì una signora neanche tanto anziana, ben curata, con gli occhi azzurri e un paio di occhiali. Ci accolse con molto piacere e ci fece accomodare sul sofà del soggiorno.

Elen: Tesoro è lei la ragazza di cui tanto mi parlavi?

Justin: Si nonna, si chiama Madison

Io: Molto piacere di conoscerla signora

Elen: Cara ti prego chiamami Elen e non darmi del lei, cerco di dimenticare di essere vecchia ormai

Io: Hahahah ok Elen, ma devo dire invece che dimostra forse sessant'anni

Elen: Hahaha da tanto che ho superato quegli anni. Ormai ho settantacinque anni

Io: Bhe devo dire che si tiene in forma!

Elen: Grazie tesoro tu sei una ragazza davvero graziosa. Bella scelta nipote mio

Justin: È stato il destino a portarmi da lei

Lo guardai e gli sorrisi e lui mi strinse la mano. Intanto Elen chiamò Jazzy.

Jazzy: Bibooo! Maddd!

Io: Cucciola come stai?

Jazzy: Bene voi?

Justin: Benissimo principessa. Cosa hai fatto dalla nonna?

Jazzy: Ho imparato a fare i biscotti e ho anche disegnato una casa sull'albero

Justin: Quindi ti sei divertita?

Jazzy: Si nonna mi ha anche letto delle storie ma preferisco comunque le tue canzoni della buona notte

Io: Hahaha è vero la tua voce Justin rilassa

Justin: Modestamente

Dopo una lunga conversazione Jazzy andò a prendere il suo zaino con le cose ed Elen mi diede un piatto con i biscotti da loro preparati, dall'odore potevo intuire che fossero squisiti. Justin prese in braccio la sorella e dopo aver salutato Elen ci recammo in macchina.

Dopo un quarto d'ora circa arrivammo a casa nostra e trovammo Jeremy guardare il notiziario in TV.

Jazzy saltò letteralmente addosso al padre e i due si abbracciarono. Jeremy ci salutò e ci chiese cosa avessimo fatto.

Justin: Abbiamo trascorso una giornata alle terme giusto per rilassarci un po'. Tu invece?

Jeremy: Wow beati! Io sono stato con Lily e abbiamo fatto una breve passeggiata sulla riva del mare poi abbiamo pranzato in un ristorante lì vicino

Mi venne in mente che io e Justin non avevamo ancora mangiato infatti avevo veramente fame.

Io: Justin noi che mangiamo?

Justin: Pasta?

Io: Approvato. Prepari tu sta volta però

Justin: Eh va bene. Tu se vuoi vai in camera nostra

Feci come mi disse ed entrai nella camera. Mi cambiai e mi misi un pantaloncino con una maglietta a maniche corte. Ultimamente il caldo cominciava a farsi sentire, la primavera era già arrivata.
Accesi la TV e mi sdraiai sul letto.
Non trasmettevano nulla di interessante allora presi il mio telefono e cominciai a vedere se mi fosse arrivata qualche notifica.
Mi arrivò un messaggio da Clare di ieri sera dove mi chiedeva se domenica potevamo vederci per studiare. Le risposi dicendole di si anche se non avevo chiesto a Justin ma ero sicura che non mi avrebbe detto nulla.
Mentre stavo esplorando alcuni social mi arrivò un messaggio da un numero privato.

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora