Capitolo 11

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Nella foto Lilith, regina dei demoni

Ormai era chiaro che ci stessero cercando, le guardie erano sempre di più e arrivare al castello sarebbe stato ancora più insidioso del previsto.

Ogni nostra mossa era furtiva e veloce come i movimenti di un felino, non potevamo venire catturate ora.

Sarebbe stato tutto invano se fosse successo.

Ci accampammo in una piccola grotta nei pressi del castello, non era confortevole e molto spaziosa, ma  ben nascosta e in quel momento era ciò che davvero contava.

Era un po' che stavo osservando Ann, Il suo aspetto era peggiorato e le sue capacità ne risentivano.

Non era più veloce come prima e i suoi momenti si stavano facendo sempre più pesanti e rumorosi, mi stava rallentando.

Forse era il momento di continuare da sola, forse dovevo andarmene e lasciarla qui.

Mi presi quegli attimi di pausa per riflettere, quella temporanea calma mi avrebbe dato una risposta.

⚫️ ⚫️

Eravamo arrivate ai canali di scolo del palazzo, da lì saremmo risalite nelle stanze e finalmente avremmo chiuso questa storia.

Troppo rumore, sta facendo troppo rumore.

Ogni suo passo rimbomba nello stretto tunnel ed è come un richiamo che ogni guardia potrebbe sentire.

Liberati di lei
Vi farà scoprire, segui il mio consiglio
La vita è troppo breve per essere compassionevoli

<< PRENDETELE>>

Cinque soldati ci stanno per raggiungere.

Cominciamo a correre e riesco ad ucciderne due, ma lei è lenta, non ce la farà.

<< ERIN >>

È caduta, e due demoni l'hanno immobilizzata al suolo, il terzo sta per ucciderla.

È in lacrime come una bambina e continua a urlare il mio nome.

Potrei lasciarla qui e dire che è stato un'incidente, nessuno potrebbe addossarmi nessuna colpa e io non verrei più rallentata.

Forse è questa la soluzione.

<< ERIN , TI PREGO AIUTAMI >>

Nella mia mente ritorna una scena del passato.

Io mentre mi sacrifico per Lucas.

Quel giorno lo feci senza pensarci, senza ragionarci, solo per salvarlo.

Ora nel mio petto sento il dolore che provai nel vederlo cadere al suolo in un fiume di sangue, avrei preferito morire io in quel momento.

Promisi più volte davanti alla tomba di Tom che avrei protetto tutti e che sarei diventata più forte.

La allora Perché non lo sto facendo adesso?

Provo una strana sensazione di shock e mi sembra di risvegliarmi da un incubo.

Solo ora riesco a realizzare ciò che sto facendo.

In pochi secondi mi libero dei demoni e l'aiuto a rialzarsi.

L'abbraccio e non le do neanche il tempo di parlare, in quel momento avevo solo bisogno di sentire il suo cuore battere.

Non posso credere di averla quasi lasciata morire.

Mi concentro sui battiti del suo cuore,che risuonano come una delle più dolci melodie.

Non voglio più rivederli morire.

Lilith pov

<< mia signora, è tutto pronto >>
Dice la guardia inchinandosi al mio cospetto.

Mi dirigo verso i sotterranei e intanto lucido un pugnale rivestito da innumerevoli intrecci di piume, scolpite sul suo manico.

Finalmente giunta a destinazione sguaino l'arma ed entro nella cella.

Lamenti e grida risuonano nell'aria , inebriata dal l'odore del sangue.

Il giovane angelo risiede stremato al muro della cella, dove i ratti si cibano della carne dei suoi arti inferiori, incatenati è impossibilitati a muoversi.

<< rallegrati, questo era solo l'inizio>>

Immergo il pugnale in acqua putrida e scaccio le bestie.

Afferro il volto esausto del ragazzo e mi rassereno nel vedere che non ha ancora perso i sensi.

<< sai, questo non è un luogo adatto ad una regina, ma era da tanto che non incontravo un angelo e non ho potuto resistere>>

Conficco il pugnale nei suoi polsi e lo sento urlare mentre annega nel l'agonia

<< urla e disperati, fai si che tutto l'inferno possa sentire il tuo dolore.

Ogni singolo demone e anima deve ascoltare i tuoi lamenti.

Ti tormenterò e non ti darò pace, quindi vedi di far arrivare le tue grida fino alle due intruse e conducile qui tramite il tuo dolore o ti assicuro che non avrai nemmeno la speranza di morire e fuggire da questo incubo che sto creando.>>

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