Capitolo 1

220 13 0
                                    

DRIIIIIIIIIIIIN!
Ed ecco di nuovo quel fastidioso suono che mi diceva di alzarsi e non c'era tempo per poltrire. Mi attendeva un altro giorno di scuola e di certo non potevo mancare, anche se mi sarebbe piaciuto. Perció mi alzai dal letto ancora assonnata e scesi sotto per fare colazione. Dopo aver mangiato andai in bagno per lavarmi i denti e il viso e dare una sistemata ai miei capelli castani e lisci. Mi avviai verso camera mia, indossai la mia uniforme scolastica e uscii di casa . Per strada incontrai i miei migliori amici, Rina e Kaito " Ehi Asami come va? " mi chiese Rina " Bene voi? " risposi "Benissimo!" dissero all'unisono. Mi scappó una lieve risatina, poiché ormai avevo capito cosa c'era tra di loro ed era più di una semplice amicizia, ma per non metterli a disagio facevo sempre finta di niente. Loro mi guardarono confusi e Kaito proferí parola " Perché ridi? " " É solo che ho notato che siete più legati" ad un certo punto divennero rossi come due peperoni e non potevo fare a meno di ridere. Arrivammo a destinazione e ci sedemmo ai nostri posti; la prima ora avevamo matematica. Non é proprio la mia materia preferita, ma purtroppo senza di essa non puoi fare niente. Il tempo passó ed era ricreazione, Kaito si avvicinó a me " Asami oggi vorresti fare il log in con me e Rina? " " Beh, perché no? In fondo sono sempre stata curiosa di vedere la creazione di mio zio " " Allora ti informo che noi due manterremo i nostri nomi, tu che hai intenzione di fare? " mi chiese " Penso che mi chiameró Hazel " dissi " Perfetto! " esclamó lui.

***

Tornai a casa e come al solito mio zio non era ancora arrivato. Allora preparai il pranzo e mangiai da sola, come ero abituata a fare del resto... All'improvviso mi tornarono in mente i ricordi di quando ero piccola, con i miei genitori, di tutte le volte che ridevo e scherzavo con loro, volevo che fossero di nuovo al mio fianco. Pensavo che mio zio mi avrebbe trattato come sua figlia, invece mi ignorava completamente. Peró decisi di scacciare quei pensieri e salii di sopra ed entrai nella mia stanza. Il mio nervegear era pronto per essere indossato, lo infilai nella testa e dissi la parolina magica " Link Start! ". Digitai la mia password e il mio nickname e finalmente entrai nel mondo di SAO. Rimasi stupefatta, era bellissimo! Tutto era curato nei minimi dettagli e sembrava cosí vero, non riuscivo a credere di essere in un gioco! Guardai il mio aspetto: era
praticamente uguale a quello della vita reale, solo che avevo i capelli bianchi e gli occhi blu. Incominciai a cercare i miei amici e corsi per trovarli, ma colpí accidentalmente qualcuno...

Kirito POV

Io e Klein decidemmo di andare a livellare da qualche parte, ma ad un certo punto sentii qualcosa colpirmi. Mi girai e vidi una ragazza, era piuttosto carina o almeno il suo avatar lo era . Le porsi la mia mano e dissi " Va tutto bene? " e lei rispose timidamente " S-si! Stavo cercando i miei amici, ma per sbaglio ho finito col sbattere con te, mi dispiace! " " Fa niente, se vuoi io e il mio amico possiamo aiutarti a trovarli " " Grazie! Il mio nome é Hazel e il tuo? " Kirito ". Dopo di che Klein proferí parola " Piacere io sono Klein, devo ammettere che sei molto carina! ". Sentendo quelle parole ella arrossí un po', ma le svaní subito l'imbarazzo. E cosí andammo alla ricerca dei suoi amici e non eravamo al corrente di ció che sarebbe successo...


Sword Art Online: StitchesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora