||4||Clary||

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Le altre lezioni sono passate in fretta e finalmente è giunta l'ora di pranzo. Stranamente ho creato una sottospecie di di amicizia con il biondino: il suo nome è Derek, ha la mia stessa età e ,da come ho notato nei corridoi, è un idolo per tutte le ragazze , ma penso che lui abbia occhi solo per una ragazza. La ragazza in questione è seduta proprio al tavolo dove ci stiamo dirigendo, e dico ciò perché lo vedo nel suo sguardo, non è lo stesso sguardo che lancia alle ragazze, è più uno sguardo sincero, pieno di emozioni, senza nessuna presenza di malizia. Lei, bhe lei è bellissima, ma nonostante ciò non è ingrado di sostenere lo sguardo di lui. Continuano a guardarsi finché ci sediamo al tavolo. Inizio ad osservare ogni dettaglio della ragazza: capelli color rosso fuoco,lunghi e lisci, occhi marroni, colore semplice ma molto belli, è molto magra, in confronto mi sento cicciona, sembra molto alta e porterà almeno una quarta di reggiseno, le mie vicino le sue sono delle palline da golf.
Le sorrido e mi porge la mano sorridente"Jessica,Jessica White piacere di..."
"Ho sentito bene? Il tuo cognome è White?"
"Ehm si perché?"
"Hai un fratello di nome Josh?"
"Oddio che ti ha fatto? Per qualsiasi cosa abbia fatto mio cugino, ti chiedo scusa è un ragazzo, diciamo particolare"continua sorridendomi, ma questa volta con un imbarazzo nel suo viso
"Oh ,bhe,no,c'è si ma nulla di grave a parte fissarmi le tette per tutto il tragitto che ha percorso l'autobus"dico grattandomi nervosa il naso.
"Ah mi dispiace, comunque è la prima volta che ci vediamo, sei nuova?"
"Ehm si, mi sono trasferita ieri, vengo da Miami. Non ho avuto molto tempo per ambientarmi in un solo giorno"sorrido un po' timida"oh bhe ti sei fatta già due amici, quello stronzo di mio cugino, non lo calcolare,come ho già detto è uno stronzo. Infatti, parli del diavolo, spuntano le corna"
Ed eccolo entrare dalla porta della mensa, con gli occhiali da sole, con le mani in tasca, disinvolto, consapevole di essere al centro dell'attenzione in questo preciso istante.
Volta lo sguardo, si abbassa gli occhiali e fa l'occhiolino ad una ragazza...disgustoso. Si volta verso la cugina e le sorride poi posa lo sguardo su di me, inizialmente sembra sorpreso poi però alza un'estremità della bocca, vome se volesse ridere, ma non lo vuole dare a vedere. Si siede al nostro tavolo, vicino a me e tutta la mensa riprende ciò che stava facendo.
"Ei riccia"mi sorride tirando su gli occhiali, adesso posso annegare nei suoi occhi oceano. Senza accorgermene mi sono incantata, e vedo qualcuno che mi passa una mano di fornte al viso" riccia, lo so che sono bello, ma contieniti" mentre passa ancora la mano noto il tatuaggio sul suo polso, afferro la sua mano: è lo stesso tatuaggio, d'un tratto mi sento mancare il fiato" ehm scusate ma-ma i-io devo andare, scusate ci vediamo in giro" mi alzo di corsa, non può accadere adesso, non posso sopportare un altro attacco di panico. Corro verso il bagno, apro una porta qualsiasi e mi chiudo a chiave, inizio a piangere non riuscendo a smettere, metto una mano sul cuore, cercando di contare i battiti, Dylan una volta mi disse che per superare questi momenti devi sentire cosa succede dentro di te, è tutta questione di testa, inizio a sentire i battiti, il mio cuore in questo momento sta martellando il mio petto, mi aveva detto anche di fare dieci respiri lunghi e profondi:uno...due...tre...quattro, il mio cuore si sta calmando...cinque...sei...sette, inizia ad andare meglio...otto...nove...dieci, sto respirando regolarmente. Decido di chiamare Dylan. Digito il suo numero, ormai per quante volte l'ho chiamato, lo so a memoria. Dopo due squilli risponde subito"Clary! Dio mio mi hai fatto preoccupare tantissimo! Come è andato il viaggio? Tua madre come sta? Come stai? Come sta andando? Hai fatto amicizia con qualcuno? E..."
"Eieieieiei fermo fermo, sto-avendo-un-attacco-di panico. Parla-di-qualunque-cosa"
"Okay, di sicuro avrai già fatto i 10 respiri giusto?"rispondo facendo un mugolio"ah,si,giusto fai fatica a parlare. Sai oggi finalmente ho invitato Julie ad uscire, cavolo erano anni che la volevo invitare, solo che ha quegli occhi azzurri che,che mi fanno sognare: amo il colore acceso che hanno quando sorride, le sue labbra rosse, dio quanto vorrei baciarla, poi quando è nervosa inizia a giocare con le mani,oggi mentre parlavamo lo ha fatto per tutto il tempo,poi..."
"Okay basta, con tutte queste smancerie mi hai fatto stare meglio" inizia a ridere ed io non posso che fare lo stesso, ed iniziamo a ridere insieme.
"Lo sai che io ci sono,vero?"
"Si Dylan,lo so tranquillo,grazie. Senti lra devo andare che fra un po iniziano le lezioni e non vorrei fare brutta figura con i prof già dal primo giorno, ti chiamo più tardi per rispondere al tuo terzo grado okay?"
"Terzo grado? Erano solo cinque domande! Comunque si, a dopo e stai tranquilla"e chiude la chiamata.
Io e Dylan siamo sempre stati amici, le nostre mamme si conoscono dal liceo e noi siamo praticamente cresciuti insieme. È un bel ragazzo, ma non l'ho mai visto in quel modo, l'ho visto più come un fratello maggiore, uno che ti protegge sempre, in qualsiasi momento.
Mi alzo dalla posizione in cui stavo, apro la porta del bagno e mi dirigo verso l'aula di matematica.

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Scusate il ritardo, ma ho avuto molti impegni, vi giuro che nel prossimo capitolo si scoprirà qualcosa,tanti baci:)
Crystal Reed come Clary Prior
Daniel Sharman come Josh White
Lily Collins come Jessica White
Dylan O'brien come Dylan Scott
SE AVETE DELLE IDEE SU CHI POTREBBE INTERPRETARE DEREK SONO BEN ACCETTE

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