Capitolo 4

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nuovo capitolo... è un po' corto ma sticazzi

Un rompicoglioni tutta la notte...

O...

Il mio primo bacio lasciato a lui...

Che faccio!?

Ok...calma...

Pensiamo!

-ohu! Che ti sei addormentata in piedi?! – mi chiese Marco.

-sto pensando! Stai zitto! – esclamai scocciata e mettendomi una mano nei capelli.

Allora pensiamo: se mi baciasse... lo andrebbe a dire a tutti, tipo
–eheheh ho baciato quella rincoglionita! - ma... se invece lo tenessi in casa e non facessimo niente...io potrei dire in giro che ci ha provato con me, ma io l'ho rifiutato! Sono un genio!

Quindi... malvagità mode on!

Non devo farlo avvicinare però!

Cioè non voglio sprecare il mio primo bacio così! Eh no!

Fanculizzati Marco!

Quindi, dopo un'altra attenta osservazione, (passò tipo un'ora. Immaginatevi il nostro povero Marco in piedi disperato) decisi di rispondere.

-ho deciso! –

-ma alla buonora! È da un millennio che aspetto. Quindi che avresti deciso??– chiese annoiato alzando un sopracciglio.

-bhe...puoi rimanere qui... -

-SIIIIII!!! – esultò cercando di saltarmi addosso.

-MA CHE CAZZO PENSI!? ALLONTANATI PERVERTITO! – dissi spingendolo indietro diventando rossa in volto e facendo una smorfia.

Mi sedetti sul divano del salotto.

-ops? Piccoletta... passeremo una luuunga notte mia cara! – disse sogghignando mettendosi vicino a me.

-ehm...no non avevi specificato quindi cazzi tuoi, tu non mi tocchi, bello! – dissi sorridendo.

-...sei più carina quando sorridi che quando sei imbronciata –

-ehm...grazie – arrossii cercando di guardare da un'altra parte.

Quando mi rigirai me lo trovai davanti alla faccia con pochi centimetri di lontananza.

Non c'è neanche bisogno di dire che mi venne un colpo al cuore.
Io mi allontanai di scatto alzandomi.
-oh guarda! Sono le 20! Come passa veloce il tempo eheheh! Che ne dici di cenare? – chiesi imbarazzatissima. Perché diavolo sono così rammollita?!

-si ho fame! Cucina qualcosa donna! –

-coooosa? Cucina? Donna? No, col cazzo! 1, io non so cucinare e 2, non sono la tua serva! – esclamai offesa incrociando le braccia e mettendo il broncio.

-e va bene, va bene, cucinerò io... – sa cucinare? Davvero? Sono davvero sorpresa non pensavo...

-...se sapessi farlo – finì la frase.

-ah ah! Che divertente! Sto morendo dal ridere...ti giuro – dissi ironicamente.

-allora che facciamo? Io ho fame!!! – è peggio di un bambino...

-ok, ordinerò qualcosa...va bene la pizza? –

-pizza!! –

Ordinai la pizza io presi un pizza col prosciutto e Marco una pizza con cipolla (ma davvero? Piccola nota...non avvicinarsi, pericolo svenimento).

Potrei cambiare...per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora