Capitolo 1-Waffle e depressione

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Era una triste mattina di febbraio,ed io stavo sotto il mio piumone,sognando un mondo migliore ,quando un fascio di luce entra dalla finestra,ricordandomi che sono ancora viva,per ora.Scendo dal mio letto,poggiando i miei piedi freddi sul parquet, tiro su le coperte e sistemo tutti i miei cuscini.Indosso un paio di calze pelose e mi metto una lunga vestaglia grigia di cotone.Apro la finestra e respiro la brezza di mare;
-Buongiorno Genova-dico,guardando il paesaggio.
Il vento mi spettinava i capelli e faceva muovere le tende.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio:Sono come sempre,obesa...I medici dicono il contrario,che devo mangiare,però ogni volta che mangio un boccone mi sento in colpa,allora mi metto un dito in gola e butto tutto fuori...tutto tranne la depressione,che aumenta ogni giorno.
Mi butto un po' d'acqua fresca sul mio viso,che i medici sostengono sia scheletrico,poi mi asciugo e scendo la rampa di scale per andare a fare colazione.
Bevo sempre la solita cosa,una tisana calda al melograno ed ogni giorno che passa sembra essere sempre più amara e fredda.Dicono che aiuti a rilassare,ma ormai è da mesi che ho una depressione assurda e un profondo desiderio di scappare,fuggire da tutto e da tutti,andare a vivere lontano e dimenticare questi 17 anni di vita.
Mi siedo a tavola e inizio a sorseggiare la tisana.
-Buongiorno Becca,hai dormito bene?-dice mia madre
-Una meraviglia,c'era una zanzara che mi ha ronzato nelle orecchie per tutta la notte...non pensavo che anche a febbraio debbano vivere.
-Lei ride,coprendosi la bocca con la mano.
-Croissant o waffle?-mi domanda dopo essersi placata
-Credo che oggi mangerò i waffles,dico convinta.
Ma entrambe sappiamo che per "mangiare" io intendo stare mezz'ora a rigirare e fissare il povero waffle,finché non lo butto.
Mentre mia madre cucina io prendo il mio libro di algebra e inizio a sfogliarne le pagine.

Per tutta la cucina si era sparso un odore nauseante ,odore di cibo,e questo mi fece subito venire il voltastomaco.

Skyscraper-Una bellissima folliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora