The Parent Trap

2.Sorelle? No: Gemelle!

"Due gocce d'acqua..."
Commentarono le ragazze che stavano assistendo alla scena, nel vedere le due undicenni così uguali.
"Cos'hanno tutte da guardare?"
Chiese Hallie osservandosi intorno facendo finta di non essersi accorta della somiglianza che c'era tra di loro.
"Ma non lo vedi?"
Domandó Annie ancora scioccata.
"Vedo cosa?"
Chiese Hallie continuando a fingere di non capire.
"La somiglianza tra di noi!"
Ribatté lei.
"La somiglianza tra te e me?"
Chiese ironicamente Hallie.
L' altra annuì.
"Vediamo un pó...mettiti di profilo!"
Annie fece come le era stato detto.
"Diciamo che tu hai gli occhi molto più ravvicinati dei miei..."
Cominció ad osservare, prendendo in giro Annie.
"E le orecchie...beh col tempo andranno apposto, i denti poi sono letteralmente storti; Ah e quel naso, ma non preoccuparti: la plastica fa miracoli!
Un'amica di Annie si schieró dalla sua parte per proteggerla dicendo:
"Vuoi che te la faccio secca, Annie?"
Hallie riprese a parlare prima che Annie potesse aprire bocca:
"Buona...anche perché non ho ancora finito, vuoi sapere qual'é la vera differenza tra noi due?"
Annie portandosi un dito al mento rispose:
"Fammi pensare...io so tirare di fioretto e tu no? Oppure, io ho classe e tu no? A te la scelta!"
Hallie sentendosi offesa dalla risposta di Annie, le si avvicinó con aria minacciosa:
"Cavolo io ti..."
Ma venne subito interrotta dalla vicedirettrice che intervenne dicendo:
"Ragazze, credo sia ora di interrompere questa affettuosa conversazione! Annie, Hallie? Cioé Hallie, Annie?"
Anche Marve era incerta su chi fosse Annie e chi Hallie.

Presto arrivó la sera ed Annie, con alcune sue amiche, si trovava nel proprio bungalow, a giocare a carte. Quest'ultima era davvero molto brava a Poker, infatti vinse ogni ragazza che si offriva di giocare. Alla fine contando i dollari ricavati dalle vittorie chiese:
"Questo é quanto? Nessun'altra gioca?"
In quel momento si aprì la porta, dalla quale entrarono alcune bambine, tra le quali anche Hallie, che mettendosi di fronte ad Annie disse:
"Mi offro io se permette!"
Annie accettó la sfida dicendo:
"Accomodati, Parker!"
"Servimi!"
Ordinó Hallie alla rivale.
Annie allora le porse le carte, e così facendo iniziarono a giocare.
Quasi al termine della partita, Hallie esclamó:
"Lo sai cosa faccio? Ti propongo un patto: chi perde finita la partita si butta nel lago, chiappe alla luna!"
"Hai proprio deciso di farmi felice..."
Disse Annie pensando di avere in mano le carte per vincere, poi mostró le sue carte ad Hallie dicendo:
"Comincia a tirar giù la zip, Parker. Colore! Il rosso mi ha sempre donato..."
Poi fu il turno di Hallie che, avendo in mano una scala di picche, disse con aria di superiorità:
"Sei brava James...ma non abbastanza temo."
Giró le sue carte e aggiunse:
"In tuo onore, una scala reale!"
Annie rimase sconvolta: non era mai stata battuta in quel gioco fino a quel momento.
Avendo perso, quest'ultima avrebbe dovuto tuffarsi nel fiume, così si diresse verso di questo seguita da Hallie e altre ragazze.
Appena Annie si fu tuffata, Hallie ordinó alle sue amiche di rubarerle i vestiti e di scappare.
Quando Annie uscì dall'acqua vide che le erano stati portati via gli abiti così pensó tra sé e sé:
"Bene, brava...se é una dichiarazione di guerra, avrai pane per i tuoi denti!"

La mattina seguente Hallie e le due sue amiche erano di ritorno verso il loro bungalow e quest'ultima esclamó stremata:
"Sono proprio cotta! Ora me ne torno a letto e dormo almeno fino a mezzogiorno..."
Le sue due amiche si guardarono incredule nel vedere quello che era successo al loro bungalow e una delle due rispose ad Hallie, che ancora non aveva visto nulla:
"Negativo! non credo che sarà possibile...dai un pó un'occhiata!"
Hallie si voltó verso il proprio bungalow e vide che letti e mobili erano sul tetto dalla struttura di legno.