Zayn

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Queste settimane sono state incredibili, anche se decisamente molto impegnative. Volare da un luogo all'altro e vedere tutti quei posti nuovi è stato indimenticabile, ma sono state le persone la cosa migliore.

Tutta quella gente riunita davanti al palco ad aspettare me, per sentirmi cantare, per la mia musica. Gente che apprezza sul serio ciò che faccio, che crede in me e mi sostiene. L'affetto che hanno saputo dimostrarmi non ha prezzo, davvero. Ho ancora i brividi se ripenso all'enorme coro di voci che scandivano ad una ad una le parole delle mie canzoni.

Chi l'avrebbe mai detto che la mia vita sarebbe cambiata così radicalmente, soltanto un anno fa? Chi avrebbe creduto che lo stesso ragazzino, preso in giro dai suoi compagni per la sua passione, sarebbe arrivato a pubblicare un album tutto suo e a fare persino un tour? Assurdo.

Alzo gli occhi al cielo di Londra, mi era mancato in queste settimane. Non ci sono nuvole, questa sera, e la moltitudine di stelle sopra di me è assolutamente meravigliosa da guardare. Per un momento immagino una ragazza dai lunghi capelli rossi al mio fianco, col viso puntato all'insù ad osservare l'universo. Immagino gli angoli delle sue labbra alzarsi in un sorriso, mentre mi racconta la storia di qualche strana costellazione con quella passione che solo lei sa mettere in ciò che dice. Mi manca.

È stupido, lo so, ci sentiamo tutti i giorni, ma non è la stessa cosa. Mi manca incrociare i suoi occhi, sentire il suo profumo addosso dopo averla abbracciata. Mi manca vedere come si sistema i capelli quando è in imbarazzo o come mette il broncio quando qualcosa non va. Mi manca vedere il suo sorriso causato da me quando stiamo insieme.

Ogni tanto mi fermo a riflettere su cosa sarei adesso se le nostre strade, mesi fa, non si fossero incrociate. Amerei ancora Perrie? Ma soprattutto, sarei riuscito ugualmente a scrivere tutte quelle canzoni? Non penso, sinceramente, è lei ad avermele ispirate, lei ad avermi sconvolto la vita. È entrata a farne parte con dolcezza, e così è stato anche col mio cuore. Senza di lei adesso non ci sarebbe nulla di tutto questo.

Sfilo il mio telefono dalla tasca della felpa grigia e anonima che indosso e compongo velocemente il numero del mio migliore amico. Ho davvero bisogno di lui, adesso, ho bisogno dei suoi consigli, del suo modo di indirizzarmi sempre verso la cosa giusta. Mi sento un po' in colpa per aver trascurato lui ed Harry da quando è arrivata Eve, ma nonostante questo il nostro rapporto non è cambiato. Penso che non lo farà mai.

È normale che ognuno abbia la sua strada da seguire, le sue passioni, i suoi interessi e i suoi obiettivi da raggiungere. Ciò non significa che questa distanza che ci separa cambierà quello che siamo. Fratelli.

Il nostro legame è una delle cose più belle che io abbia creato in passato, e non lo lascerò andare facilmente.
In un attimo ripercorro con la mente il percorso che abbiamo fatto insieme in questi anni. Ripenso alle cazzate, alle feste, ai pomeriggi passati sulle rive del fiume ad osservarlo scorrere. Io e le mie rime improvvisate, Harry e la sua fissa per la fotografia, Niall e il suo essere sempre positivo, anche per noi. Non ci è mai importato molto di ciò che pensasse la gente, eravamo un trio molto improbabile, ma cosa importa? Chi sono le persone per giudicare? ci chiedevamo sempre. Nessuno, ci rispondevamo. Era quasi un rito il nostro, simile a un motto.

Ci siamo sempre dati la forza per superare ogni cosa, è solo grazie a loro se non mi sono mai arreso.

"Zayn?" la voce stanca del mio migliore amico pronuncia il mio nome con aria assonnata, dopo quasi una decina di squilli.

"Hey, fratello" sussurro, mettendomi a sedere su una panchina a qualche passo da me. "Hai un minuto?".

"Stavo andando a dormire, possiamo parlarne domani?".

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora