L'Entità.

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A Baekhyun piaceva pensare che da qualche parte, nel mondo, c'era qualcuno che non aspettava nient'altro che lui. Che come lui passava le serate a guardare il buio, puntellato solo di piccole lucine che osservavano la Terra dallo spazio più profondo. Magari che come lui era solo, che pregava alla grande Entità senza viso, all'Amore, che potesse arrivare qualcuno con la capacità di farlo diventare dipendente del suo profumo, della sua risata, del modo in cui si passava le mani fra i capelli o più semplicemente dal modo in cui lo avrebbe amato, senza confini capaci di bloccarlo. Ma Baekhyun non poteva ricevere tutto questo, Baekhyun non possedeva niente. Baekhyun non ne aveva il diritto.
E lì, con gli occhi lucidi quasi quanto la superficie del fiume, guardava la Luna, pregando l'Entità purché, presto o tardi, riuscisse a mandare qualcuno che fosse capace di portarlo via dal buio che lo circondava, che si nutriva delle piccole scintille di speranza che raramente si accendevano dentro il suo cuore.

«C o l o r s» pcy.bbhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora