CAPITOLO 48

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Alessio's Pov

Sto uscendo dalla palestra di corsa.

Sono arrabbiato, ma non con Eva, con me stesso.

Non avrei dovuto reagire in quel modo, ho rovinato tutto.

La conosco da quando era piccola, aveva 11 anni quando ho conosciuto Andreas, era una bambina, aveva tanta voglia di ballare..voleva fare solo quello e già sapeva che da grande sarebbe diventata una ballerina professionista.

Avevamo molto in comune, eravamo solari, scherzosi, ed amavamo entrambi la danza.

Quando a 13 anni ha cominciato a fare parte del cast, è diventata in poco tempo la punta di diamante del gruppo.

Sapeva fare tutto, ogni stile che le veniva chiesto lo imparava in poco tempo e portava a termine la coreografia nel migliore dei modi.

Era sempre la prima a memorizzare i passi e l'ultima ad andarsene dalla sala prove.

Era una perfezionista, come me, però lei era anche intelligente..e lo è ancora.

Io ho sempre e solo vissuto per ballare, lei invece oltre alla danza doveva anche studiare.

Mettere insieme passione e dovere è forse la cosa più difficile che un adolescente, maschio o femmina che sia, possa fare.

Io infatti ho lasciato la scuola in primo superiore, mi sono ritrovato di fronte ad un bivio ed ho scelto di seguire il cuore.

Lei il bivio se l'è portato avanti fino alla fine, fino allo stremo delle forze, perché non ha mai scelto una sola cosa, lei ha sempre scelto di continuare sia lo studio che la danza..e solo per questo è da ammirare.

Vederla danzare era veramente una gioia per gli occhi, così perfetta in ogni movimento, in ogni sfumatura.

Da un anno a questa parte aveva smarrito quella personalità che la portava ad eseguire ogni coreografia come fosse l'ultima, aveva dimenticato che era nata per danzare, che aveva un dono con il quale pochi avevano la fortuna di venire al mondo.

Sapevo che un giorno il suo istinto l'avrebbe riportata a ballare, a muoversi a tempo e a non fermarsi mai.

Volevo solo aiutarla a farla ricominciare, restituirle quello che la vita le aveva tolto con tanto disprezzo.

Se dicessi che le ho proposto di essere il suo maestro solo per questo, però, sarebbe una bugia.

La verità? Sono ancora pazzo di lei.

<Spazio autrice>

Salve a tutte,
Diciamo che questo capitolo parla da sè, quindi non ho molto da dire, se non che forse ora più di sempre inizia ad essere problematica la storia tra Michi ed Eva.

-Voi cosa ne pensate?

Un bacio grande☆

☆ANDREAS MÜLLER☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora