Maraunders Era. [Sospesa]

Prologue.

Maraunders Era.

Tutti e sette appoggiarono il dito sulla Passaporta che, loro non potevano nemmeno immaginarlo, li avrebbe condotti "indietro".

[...]

Qualche ora prima Il Trio era stato convocato nell'ufficio della preside, pensando a cosa i loro figli avessero fatto. Quando nella stanza entrarono James, Albus, Rose e ... Scorpius? Harry, Hermione e Ron incominciarono a pensare che sì, i loro figli centravano.

Ma si sbagliarono, la McGonagall comunicò loro che una vecchia Passaporta aveva incominciato a illuminarsi della solita luce blu che di solito avverte che si stava mettendo in funzione.

«Mi sembra normale professoressa, è così che funzionano.» aveva affermato Ron cautamente.

«Normale certo, se la Passaporta non avesse più di quarant'anni!*»

«E noi cosa centriamo?» domandò James.

«Ho provato a usarla... e beh ho trovato una piccola sorpresa.» restò sul vaga la Preside con l'ombra di un sorriso sul volto.

«Che genere di sorpresa?» questa vola la domanda venne posta da Albus.

«Oh lo vedrete!» affermo Minerva alzandosi. «Beh seguitemi!»

Li condusse verso una mensola dove una spazzola rossa era appoggiata su un cuscino di velluto color oro. (La Mc era pur sempre una Grifondoro! NdA)

«Mi scusi professoressa dove ci porterà esattamente? Sicuri che non sia uno scherzo, se è così non è affatto divertente Rox!» disse Rose urlando l'ultima frase.

«Non è uno scherzo signorina Weasley, a proposito al vostro ritorno vorrei parlare proprio di questo argomento.» rispose la Preside rivolgendo uno sguardo ai genitori della ragazza.

«Quando si parte?!» domandò/esclamò di nuovo Rose allontanandosi da sua madre che la guardava furiosa con uno sguardo che diceva "Quando usciamo da questa situazione assurda io e te parliamo".

Scorpius sghignazzò e Rose gli pestò un piede, sempre cane e gatto quei due.

Da quando si erano conosciuti non avevano fatto altro che litigare, non si poteva stare con Rose e Scorpius nella stessa stanza, che uno dei due aveva già tirato fuori la bacchetta distruggendo quello che stava intorno. Albus aveva litigato molte volte con loro per questo, Merlino erano i suoi due migliori amici! Non sopportava di vederli così. E si era ripromesso di farli avvicinare, in un modo o nell'altro.

«Ricordate che per ritornare indietro dovrete solo trovare il gemello di quest'oggetto, quindi tenete gli occhi bene aperti.» raccomandò la McGonagall, e dopo averli visti annuire distrattamente, si passò la mano tra un ricciolo bianco che era caduto dalla crocchia. «Il tempo che passerete lì non influenzerà su questo... cosa aspettate che arrivi un Troll in sella ad un ippogrifo? Toccate la Passaporta!»

Probabilmente pensavano al Troll in groppa all'ippogrifo, fatto sta che fecero passare due minuti buoni per poi toccare all'unisono la spazzola.

Sentirono distrattamente la Preside dire loro: «Mi raccomando ragazzi non comportatevi come una Balbettante Bambocciona Banda di Babbuini!».

E nessuno di loro lesse il nome scritto sul manico della spazzola: Lily Evans.

*: Sinceramente, non so se sia possibile che una Passaporta duri così a lungo e sicuramente non è in grado di viaggiare nel tempo questo lo so, ho scritto quello che mi passava per la mente inventando, ed ovviamente i miei pensieri andavano tutti a Harry Potter e Il Calice di Fuoco.

Scusate per la copertina da schifo.

[Rose.]