We Are Winners at the Bigbang

Capitolo 12

Azzurra

"Sono sbattuta contro un tipo prima per arrivare in tempo! Ho rischiato la vita!" Rise lei abbracciandola forte "Era almeno figo il tipo?!" Le arruffò i capelli Kyung-mi mentre annuiva pensando al viso del ragazzo "Non era niente male... Ma ho come l'impressione di averlo già visto però..." Guardò verso terra cercando di ricordare il viso di quel ragazzo. "Boh chissà!" Alzò le spalle lei mentre venne chiamata per posare sotto i riflettori "Oggi poserò con i B.A.P" lascio un sorriso pervertito mentre i ragazzi uscirono da una stanza ridendo e scherzando, si salutarono per poi cominciare a posare.

"Semplicemente perfetti..." Rimase incantata a come le persone cambiassero di colpo dietro quelle luci, anche se Kyung-mi era bellissima di suo, stando lì con lo sfondo bianco e i flash ad illuminarla sembrava essere ancora più stupenda. Era sicuramente una sensazione fantastica rimanere lì mentre si posava per una rivista, prese un profondo respiro pensando lei pure lì al fianco di Kyung.
Dopo un ora circa fecero una pausa "Azzurra!" La chiamo mentre si slegò i capelli lunghi neri "Si?!" Le fece segno con la mano di avvicinarsi.
Appoggiò il piede sul pavimento color neve e le vennero dei brividi "Ho visto come mi guardavi mentre posavo, vieni ti mostro alcune pose" arrossì alle sue parole scuotendo poi la testa, "Sì invece ora voglio che provi!" "Magari do fastidio..." Lei rise per poi mostrarle una posa "Le mie scarpe sporcano il pavimento bianco..." <La scusa più stupida al mondo brava Azzurra> disse a se stessa alzando gli occhi al celo. "Su fa quello che faccio io, spontanea e sciolta!" Fece un piccolo passo per poi appoggiare la mano al fianco "Ok".
Il fotografo l'adocchiò in quel istante per poi scattarle una foto "Ma cosa...?!" Un altro flash "Mi scusi ma dovevo!". Se ne andò per poi tornare quando si sedette sulla sedia tutta rossa dalla vergogna. "Ha talento devo dire, ha un viso molto espressivo" L'uomo dai lunghi capelli neri e una barbetta sul mento si avvicinò sorridente. "Vorrei poterle fare altre foto la prossima settimana quando ho tempo, se è d'accordo...". <Come?!> girò lo sguardo verso Kyung che annuì semplicemente. Incrociò le braccia "Ok se vuole lei...".
I sei la guardavano di continuo ridendo, non capiva cosa ci fosse di così divertente in lei, "Scusate avete qualche problema?!" Urlò verso di loro in coreano mentre sedevano su un divano poco lontano da lei. Si zittirono di colpo guardandola ancora da capo a piede mentre lei li fissava male. "Allora?! Avete ingoiato la lingua per caso?!" Odiava quando le si sparlava dietro le spalle e con quelle persone non era un angelo. "Sei strana!" Urlò uno dai capelli chiari ed una cresta rialzata "Stana perché?" Si alzò dalla sedia camminando verso di loro. "Non mi conosci nemmeno..." Incrociò di nuovo le braccia guardando quei ragazzi mentre la fissavano zitti sorridendo. "Tu! I tuoi capelli la composizione di vestiti!" Indicò la sua maglietta abbinata ai pantaloni e le scarpe, "Affari miei di come mi voglio vestire!" <Cazzo ha ragione... Le scarpe rosse non si abbinano proprio alla maglietta azzurra e i jeans bianchi, avrei dovuto abbinare qualcosa di meglio>. Disperata si allontanò lanciando ancora uno sguardo d'odio verso di loro, "E i miei capelli sono così di natura!" Li fece volare per poi sedersi di nuovo al suo posto "Stupidi ragazzini" <Non hanno niente di meglio da fare che criticare le altre persone>.
Dopo un'altra ora si congedarono mentre Kyung-mi si stiracchiava, "Ti rendi conto che ho ancora questo dolore alla schiena?!" La fulminò mentre camminavano nel corridoio, "Mi dispiace!" "Hahaha!" Rise per poi abbracciarla "Devo dirti una cosa" si staccò guardandola da capo a piede "I tuoi vestiti oggi sono veramente..." Il suo sguardo era schifato, "Ssst! Ho fatto di fretta oggi quindi non dire niente! Me l'hanno pure detto i B.A.P" Alzò gli occhi in celo, per poi accelerare il passo "Andiamo così possiamo fare ancora in tempo per andare a mangiare al ristorante che ho adocchiato prima, sembra molto richiesto anche alla mattina. Non voglio arrivare all'ora di pranzo che sia pieno zeppo!" Girò lo sguardo verso di lei per invitarla a sbrigarsi "Azzurra att...!" Scontrò di nuovo contro qualcuno, delle mani la presero alle braccia in un a forte presa. Dei brividi le percorsero il corpo. "Hai proprio la mania di venirmi addosso?!" Alzò lo sguardo vedendo il tipo di prima "Scusami non volevo è che ero di fretta e..." Lo guardò meglio nei occhi, quelle pupille profonde e i capelli neri spostati verso sinistra, "Ma tu sei Minho!". Arrossì rendendosi conto di averlo riconosciuto a scoppio ritardo. <Ma quanto sono scema?! Ho riconosciuto da ubriaca i BigBang, ma da lucida non riesco nemmeno a non riconoscere i miei idoli?!> si guardò intorno trovando gli altri quattro a ridere, "Allora ci conosci..." Disse Taehyun mettendosi al fianco del compagno. "Scusa ma ora dobbiamo andare" Seunghoon la spostò spintonandola via per poi passare a passo deciso verso la stanza da cui erano uscite. Minho alzò le spalle per poi seguirlo "Ciao ciao!" Con la mano la salutò senza voltarsi per poi aprire la porta mentre gli altri tre lo seguirono. "Che antipatico che è Seunghoon!" Incrociò le braccia per poi sorridere, "Li ho incontrati..." Voltò lo sguardo verso l'amica che rideva "E chissà quando li rivedrai!" Le tirò un pugno alla spalla per poi prenderla a braccetto. "Li ho incontrati!" Saltellò come una stupida per poi correre insieme verso l'ascensore.
Camminarono in mezzo la città raggiungendo il posto, lei ancora tutta esaltata mentre il corpo le tremava ancora dall'agitazione. "Ecco e qui che dicevo!" Indicò il ristorante "Non è un ristorante Azzurra..." Spalancò gli occhi "Ma si è scritto lì" Kyung scosse la testa "E scritto Toms Cafe, ci sono i gatti". "Awww! Ci sono i gattini!" Senza che Kyung-mi potesse dire altro perse la sua amica mentre entrava dalla porta rosa. "A volte mi chiedo quanti anni ha...". Mise apposto la borsa ridendo per poi seguirla, sperando che non avrebbe creato casini. "Buongiorno!" Salutò entrando per poi sedersi al posto vicino alla finestra dove Azzurra sedeva già. "È stupendo! Guarda quel cucciolino! Awwww, sono così carini!".
Azzurra cercò di attirarne uno <È dolcissimo> "Hei amore vieni qui..." Lo chiamò facendo segno di venire al suo fianco, il gattino di colore arancio saltò sulla panca per poi mettersi da parte a lei. "Ma ciaoooo!" Lo accarezzò alla testolina mentre faceva delle dolci fusa. "Guarda quello nero vuole venire da te" lo indicò a Kyung, lei indietreggiò con la sedia e con un balzo il gatto si sedette comodo sulle sue sue ginocchia. Dappertutto c'erano giochi e dei specie di alberi dove infatti potevano arrampicarsi e dormire all'interno di piccole tane. "Hahaha che dolce!" Rise lei per poi lasciarlo stendersi sulle sue gambe. "Salve cosa vuole ordinare?" "Per me un caffè ed un cornetto" annuì per poi voltare lo sguardo all'amica che ordinò uguale. "Allora piccolo come ti chiami?" Guardò il collare che portava quel batuffolo arancione "Spayk... Che nome dolce!" Gli arruffò la faccia dolcemente.
Il tempo passò in fretta in quel caffè, "Dopo Cosa devi fare?" Chiese mentre teneva sulle ginocchia il gatto "Ho finito per oggi quindi possiamo andare a casa, ma tu credo che debba trovare qualcosa da fare. Sarai qui un mese e rimanere sempre in casa mentre sono al lavoro non è un granché" "Già hai ragione" girò il cucchiaio nella tazzina rosa con la faccina di un gatto disegnata sopra. "Aww! È tutto così dolce qui..." "Potresti chiedere un lavoro qui!" A quelle parole i suoi occhi si spalancarono. "Sarebbe stupendo!" Si alzò di scatto "Vado a chiedere..." Camminò verso la cassa "Scusi..." La donna di prima si voltò sorridente "Si?" "Vorrei chiedere se cercate qualcuno per lavorare qui" "Vorresti venire a lavorare qui?" Un gattino grigio le passò davanti facendo le fusa "Beh si..." "Ultimamente stiamo cercando un cameriere in più perché la clientela è aumentata tanto da quando abbiamo ospitato un cantante quindi si, credo che si possa fare" "Non rimarrò a lungo in Corea ma ho bisogno di fare qualcosa" la donna annuì "Dammi il tuo numero, chiederò al capo e stasera ti richiamerò per informarti di più".

Ecco qui già il 12 esimo capitolo 😏😘✨
Ci sentiamo al 13 esimo e sono curiosa di cosa ne penserete hahaha✨💕