Quello di cui ho bisogno in questo momento è uno dei tuoi abbracci, quelli che mi scaldavano quando faceva freddo, quelli che mi facevano sentire a casa quando mi sentivo persa, quelli che mi tranquillizzavano quando avevo un incubo. Ho bisogno del tuo sguardo che riusciva a scavarmi dentro e che riusciva a capire quando stavo male anche senza che io te lo dicessi. Ho bisogno della tua voce che mi sussurra cose dolci facendomi venire i brividi lungo la schiena e del tuo sorriso vedendo l'effetto che mi provoca. Ho bisogno delle tue labbra appoggiate sulle mie con delicatezza, non con foga, mentre mi tieni dai fianchi. Ho bisogno di vedere il tuo sguardo omicida che rivolgevi a chiunque mi guardasse e di vedere quello dolce che riservavi solo a me...
È passato un mese, un fottutissimo mese, non credevo che avrei resistito così tanto dopo la tua morte. Credevo che dopo neanche un giorno il mio cuore avrebbe cessato di battere, ma evidentemente non è successo...
Per questo sono qui, su questo ponte, scrivendo una lettera d'addio a te, che non la potrai mai mai leggere, sperando di essere degna di stare nello stesso posto in cui ti trovi tu.
Finalmente il dolore che ho nel petto cesserà e io riuscirò a rivederti.Poso il foglio e la penna, mi avvicino al bordo del ponte per guardare di sotto e sorrido pensando che finalmente riuscirò a rivederlo e...
Salto.