CAPITOLO 10

4.8K 254 0
                                    

Eravamo nella macchina di Brian sono sciesa ed è esplosa.
BUM.
Mi sveglio di soprassalto.
Ancora questo incubo da settimane.
Brian non si è ancora svegliato e penso che non lo farà.
Lo so, sono pessimista.
Io sono tornata a casa gia da due settimane, ma continuo ad andare all'ospedale per vedere Brian.
Oggi vado ancora.
Mi alzo e faccio una doccia veloce.
Pronta prendo il motorino e vado in ospedale.
Appena entro nella sala d'aspetto fuori la stanza di Brian non trovo nessuno.
Appena entro nella stanza ci sono Roberto e mia mamma ai lati di Brian.
Roberto sta firmando una cartella.
Solo dopo mi accorgo che sta piangendo.
Ora capisco, è la cartella per staccare le macchine che tengono in vita Brian.
Cosa?
Non può farlo, non può rassegnarsi proprio adesso che stava migliorando.
Vedo la stanza dondolare.
No, non devo piangere, non posso.
Scaccio indietro le lacrime e mi dirigo a passo spedito verso Roberto.
- Non puoi farlo veramente... -
Gli sfilo la cartella di mano - ...non puoi farlo proprio adesso che stava migliorando. Non ci dobbiamo arrendere. -
Dopodiche esco e quando passo davanti a un cestino butto la cartella.
Mi siedo nella sala d'aspetto.
Passa un'ora.
Mia mamma e Roberto sono andati via già da un bel po'.
Entro nella stanza di Brian.
Prendo una sedia e mi metto di fianco a lui.
Gli prendo la mano.
- Sappi che io ti sono sempre vicina. Non arrenderti. Per favore mi manchi. Ti voglio bene. Non mi lasciare da sola. -
- Io non ti lascierei mai da sola, Giuly. -
- Oh mio Dio, Brian, mi hai fatto prendere un colpo. Pensavo di perderti. -
- Stai tranquilla, non ti libererai così facilmente di me! -
Faccio una piccola pausa per assorbire le parole che mi ha detto.
- Devo avvisare mia mamma e tuo papà! -
- No, non ancora. Goditi il momento. -
- Okay! -
Mi avvicino ancora di più al letto.
Lo guardo dritto negli occhi, anche se mi è molto difficile perchè ha quel tipo di bellezza che ti squarcia.
Dopo un minuro non ce la faccio più allora distolgo lo sguardo.
Lui mi prende il mento e mi gira la faccia in modo da guardarlo.
Poi mi scopro a piangere.
Lacrime salate e piene di emozioni mischiate.

INNAMORATA DEL MIO FRATELLASTRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora