chapter one

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La mattina del 1 settembre era di gran lunga il giorno più bello di tutta la mia estate. Il mio quinto anno ad Hogwarts sarebbe cominciato tra poco più di due ore, dopo essere salita sull'Hogwarts Express.

Feci una veloce doccia e indossai la divisa della scuola.

Scesi velocemente nella sala da pranzo e mi sedetti a tavola con mia madre e mio padre.

«Buongiorno padre, madre.» dissi osservandoli nella loro solita postura rigida, naturalmente non ricevetti nessuna risposta

Rimasi seduta lì in attesa dell'arrivo del mio odioso fratello

«Buongiorno Draco» sentì dire a mia madre

«Buongiorno» sentenziò lui annoiato

A differenza mia, a lui non era mai piaciuto tornare ad Hogwarts dopo le vacanze.

Avrebbe preferito frequentare l'Istituto di Durmstrang e mio padre aveva provato ad iscriverlo lì ma, purtroppo, mia madre non aveva voluto che il suo adorato Draco frequentasse una scuola così lontana da casa.

Guardai mia madre per chiedere il permesso di mangiare e lei annuì impercettibilmente.

Mangiai velocemente la mia colazione e aspettai pazientemente il permesso di alzarmi ed andare a prendere tutte le mie cose, in vista della partenza.

«Come mai sei così felice?» mi chiese sprezzante Draco attirando l'attenzione dei miei genitori.

In effetti avevo un sorriso da ebete stampato in faccia. Il perché? Dopo una lunghissima estate passata con il resto della famiglia Malfoy sarei tornata a scuola. Anche se accompagnata da occhiate di disprezzo da parte dei Serpeverde, sarei comunque rimasta lontana da Villa Malfoy per un bel po' di tempo.

«Non rovinarmi il ritorno a scuola Draco» risposi semplicemente senza guardarlo, cercando di non innescare una lite.

Al momento di raggiungere la stazione mia madre preparò il sacchetto di polvere volante e ne porse una manciata a Draco.

«A presto caro, fai buon viaggio» gli sussurrò dolcemente, ero così abituata a queste preferenze da farci minimamente caso.

La nascita di due gemelli non era stata accolta bene nella famiglia Malfoy, soprattutto perché io ero una femmina. I miei genitori avrebbero di gran lunga preferito avere un solo figlio, Draco, o tuttalpiù due figli maschi invece di un inutile figlia femmina, anche se intelligente e con ottimi voti a scuola.

Ne presi una manciata anch'io ed entrai nel camino pronunciando bene le parole «King's Cross»

In men che non si dica mi ritrovai in quel vortice chiamato metropolvere e subito dopo spuntai alla stazione. Con il baule, mi diressi verso l'entrata del binario nove e tre quarti, senza aspettare la mia famiglia.

Attraversai la barriera e mi ritrovai davanti all'immenso Hogwarts Express.

Camminai per poco e mi imbattei in un ragazzo dai capelli color carota.

«Salve Malfoy» mi salutò ridacchiando

«Fred pel di carota Weasley... Che piacere vederti...» sorrisi beffarda

In cinque anni, tra noi, non erano mai mancati questi insulti. Ormai facevano parte dell'ordine del giorno.

Ci eravamo conosciuti a causa di mio fratello che non faceva altro che battibeccare con Ron Weasley, fratello di Fred, il quale frequentava il nostro stesso anno. Fred e il suo gemello, George, erano due anni più grandi di noi e stavano per frequentare l'ultimo anno ad Hogwarts. Erano conosciutissimi da tutti, a causa dei loro continui scherzi e dei loro numerosi pasticci che suscitavano sempre risate da parte di tutti, a volte anche da parte dei professori.

«Mi fa piacere che ti ricordi il mio bellissimo nome cara Alexis» disse accennando un inchino

«Fuori dai piedi Weasley» sentì dire ad una voce fredda dietro di me e vidi il rosso scoppiare in una fragorosa risata

«Non ho bisogno di essere difesa» sputai sprezzante a mio fratello

«Perché non ti levi dai piedi stupido di un Wealsey» aggiunse lui senza ascoltare le mie parole e guardando in cagnesco Fred

«Ma certo Dracuccio... Non vorrei mai stare in compagnia dei fratelli Malfoy... La mia aria si inquinerebbe» il rosso si allontanò ridachiando per poi raggiungere il suo gemello che ci stava osservando da lontano ridendo anche lui

«Sai Draco... Dovresti farti gli affari tuoi!» gli urlai contro spintonandolo

Mi voltai e me ne andai con il mio carrello, più arrabbiata che mai. Quell'idiota ha passato tutta la sua vita a coprirmi di insulti ed ora pretende di intromettersi. Lo odio.

**

Quando salì sul treno, questo era già pieno zeppo di ragazzi. Vagai alla ricerca di uno scompartimento vuoto per stare sola, come sempre.

Avevo solo due amici ad Hogwarts... Lucy e Dre, ma nel viaggio loro erano con i loro fratelli in scompartimenti differenti, perciò preferivamo incontrarci sulle carrozze che portavano al Castello.

Lo scompartimento restò vuoto per il resto del viaggio poiché era uno compreso negli ultimi vagoni del treno e questi non venivano mai occupati da nessuno.

All'uscita scorsi la chioma lilla della mia migliore amica, impossibile da confondere dato il colore così insolito.

«Lucy!» attirai la sua attenzione, facendomi spazio tra gli studenti

«Alexis» esclamò correndomi in contro in modo da abbracciarmi «Com'è andata l'estate?»

«Solita noia» risposi facendo roteare gli occhi «A te com'è andata la vacanza in Scozia?»

Mentre la ascoltavo parlare del suo viaggio di famiglia, che le aveva portato via tutta l'estate, ci dirigemmo verso le carrozze dove trovammo Dre.

Chiacchierammo per tutto il tragitto fino ad arrivare davanti all'entrata del castello.

Finalmente ero a casa!

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