Cap.6

22 4 0
                                    

La notte arriva troppo in fretta. La carovana si ferma e, come ogni altra volta, ci lanciano malamente un tozzo di pane e ci fanno bere un mestolo d'acqua. La nostra cena consiste solo in questo.
Ho lo stomaco chiuso, percio divido la mia razione tra Leah e Ian, dopo di che i due si addormentano usandomi come cuscino.
Con la morte del clan mi é sparito persino il sonno. Troppi ricordi riaffiorano nella memoria.
Vedo un'ombra avvicinarsi, e qualcosa mi dice che sia Marco. Non riesvo a capire perché si ostini ancora a rivolgermi la parola...bah.
M"ciao" G"ciao" M"cosa fai?"G"guarso le stelle" M " perché? " G"devo mantenere la mente in movimento" M" perché? " G"non mi piace pensare. Se mi fermo troppo rischoo che tornino gli incubi" M"non sono una bella cosa gli incubi" G"no, infatti" M"cosa sogni?" G"sai, fai troppe domande. Ti preferivo qiando kon parlavi" M"scusa...qual'é il tuo colore preferito?" G"perché ci tieni cosi tanto ad avere una conversazione con me?" M"perchévi serviranno alleati nel posto in cui ci stanno portando, e poi mi hai salvato e io voglio diventarti amico" G"non ho mai avuto degli amici" M"davvero??...neanche nel posto da cui venivi" G"no, venivo considerata "UN ELEMENTO TROPPO PERICOLOSO ED EMOTIVAMENTE INSTABILE" perció i kiei unici amici erano la mia famiglia e i miei cugini" M"fantastico...vorrà dire che io sarò il tuo primo amico fuori dalla tua famiglia" G"mi spieghi perche vuoi essermi amico?" M"sai, dicono che le persone più sole sono quello che hanno sofferto di più, allora pensavo che potevamo farci compagnia a vicenda?!" Mi disse in un sussurro. G"ok, ma toglimi una curiosità...dove ci stanno portando?" M"al colosseo di roma. Comunque non hao risposto alla mia domanda...qual'é il tuo colore preferito?" G"non ho un colore preferito ma preferisco di gran lunga i colori sulla tonalità dello scuro, come il nero e il grigio. Il tuo qual'é?" M"l'azzuro,come il mare dopo una tempesta, e il verde". Andammo avanti a parlarci per quasi tutta la notte, cercando di conoscerci e provare a darci fiducial l'un l'altra, perché aveva ragione. Ci sarebbero serviti kolti alleati se volevamo sopravvivere nel colosseo.

Gemma PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora