Le vacanze estive passano veloci e lui non si è fatto sentire molto. Forse perchè abitando in un luogo balneare pensa molto agli amici e a divertirsi. In genere sono molto pessimista, ma non voglio pensare al peggio. Primo giorno di scuola e già i prof. si ostinano a spiegare le loro noiosissime lezioni. Le foglie trasportate dal vento ancora un pò estivo mi portano indietro nel tempo, indietro ai quei quindici giorni di mare, di estate...
Giorno 1
Percorriamo la costa parlando un pò di noi per conoscerci meglio. "Sei molto bella!" mi dice lui sorridendomi. Non so cosa rispondere a quell'affermazione così affrettata, non sono abituata a complimenti di questo genere, anche perchè fino all'anno scorso non ero molto notata dai ragazzi. Mi ricordo ancora quando in prima elementare un bambino mi aveva chiesto di diventare la sua fidanzatina e io gli avevo tirato uno schiaffo. Ero una bambina piuttosto strana, forse lo sono ancora un pò. Ale fa un riferimento ai messaggi whatsapp e mi dice:"Visualizza e non risponde, ultimo accesso alle 2:46". La sua risata mi interrompe dal mio viaggio nel passato e mi ritrovo spaesata a dire:"Eh?!". Lui continua a ridere come uno stupido e io continuo a non capire. Arrossisco e abbasso lo sguardo verso una conchiglia depositata sulla spiaggia dalle onde. La temperatura molto calda mi fa cadere sulla sabbia, a sua volta bollente. Quando riapro gli occhi vedo la faccia preoccupata di Ale che mi guarda. "Che è successo?" dico con la voce stanca. "Dopo il mio complimento sei svenuta, sei molto timida eh. Non sei abituata a certi complimenti, vedo". Non capisco se sta dicendo seriamente o se sta scherzando. Mi alzo e con le lacrime agli occhi vado verso la porta, non so dove mi trovo ma devo andarmene da qui. Mi impegno per non girarmi a guardarlo, non deve vedermi così, non deve capire che questo suo commento sfacciato mi ha toccata in qualche modo. Non so cosa mi aspettassi, è solo un estraneo dopotutto. Mi piaceva già molto, mi ero già fatta i miei soliti film mentali, ma dopo quella frase è crollato tutto, mi ha ferita. Mi sento afferrare un braccio, vedo il sole ricomparire in questo momento di pioggia, la speranza che sia lui si fa forte. Sento che tra me e lui le cose andranno bene, lo so c'è la distanza ma si può superare, e poi è così dolce. Ha un sorriso bellissimo, che spero prima o poi possa sentirlo sulle mie labbra. Mi giro di scatto, le lacrime si stanno già asciugano e il sorriso sta prendendo il loro posto. Non è lui, è mia madre che mi chiede che cosa è successo. Non so cosa mi stia dicendo perchè sto guardando l'ombra di Ale andare verso il mio lettino.
Tornata a casa vedo il suo messaggio di scuse." Hey. Scusami per oggi non so cosa mi sia preso, non so perchè io abbia detto quelle cose. Non volevo ferirti. Se ti va sta sera possiamo uscire, devo rimediare allo sbaglio che ho fatto. Mi piaci tanto e non voglio perderti così, almeno che io non ti abbia già perso. Ti aspetto davanti all'entrata della spiaggia, spero davvero tu venga. Ale ". Penso che ad ognuno di noi va concessa una seconda opportunità, così vado a scegliere i vestiti da mettere sta sera e poi faccio la doccia.
Alle nove in punto mi faccio trovare davanti all'entrata della spiaggia, come previsto. Non è ancora arrivato e la cosa mi irrita. Mi sento tirare e mi lascio sfuggire un urletto strozzato. "Ciao" mi dice lui sorridendomi. Non posso resistere a quel suo sorriso. "Non possiamo stare qua". Non so perchè io continui a fare l'offesa, ma non può risolvere tutto con un sorriso, deve capire che ci sono rimasta male. "Dobbiamo finire di fare la passeggiata di oggi"mi ricorda. Passeggiamo affianco al mare calmo che mi trasmette molta tranquillità, tanto che non riesco ad essere più arrabbiata con lui. "Scommetto che non riesci a prendermi" mi sfida. Inizia a correre, si toglie la maglietta e rimane in pantaloncini. Si tuffa in acqua e dall'espressione che compare immediatamente dopo sul suo volto capisco che deve essere fredda. Sfido me stessa e mi butto. Ci ritroviamo a giocare, a ridere e a scherzare in acqua. La luna ci illumina e da un tocco romantico a questa serata. Quando usciamo dall'acqua mi presta la sua maglietta per asciugarmi. Dopo avermi accompagnata a casa, ci diamo appuntamento al giorno dopo...
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La mattinata è giunta al termine, vado a casa a ripensare a quei giorni di mare.
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22:05-la stella-
RomanceL'amore non supera ogni cosa, non vince sempre. Anche l'amore ha i suoi ostacoli ,ma sei solo tu a decidere se riuscirai a superarli. La mia scelta anche se difficile l'ho fatta, ho scelto di viverlo e non mi pento di questa scelta.