Amarsi fino a morire//Benjamin Mascolo

Capitolo undici

-si può sapere dove siete stati tutto questo tempo?- oramai eravamo in casa da pochi minuti e mio fratello non esitò ad urlarci contro.
-fratellone,stai tranquillo,siamo qui adesso- dissi dolcemente
-fratellone un cazzo,sai che mi sono preoccupato a morte? Pensavo che quel verme ti avrebbe di nuovo fatto del male? Lo capisci che se mi preoccupo così tanto è perché ci tengo a te,lo capisci o no?- mi disse urlando. Ma come dargli torto,potevo almeno inviargli un messaggio o chiamarlo. Non dissi niente,abbassai solo lo sguardo per non far notare i miei occhi riempirsi di tante e piccole lacrime. Odiavo litigare con lui,la persona più importante della mia vita,e quelle poche volte che succedeva ci stavo male,perché quella costante paura di perderlo,girava sempre dietro l'angolo dei miei pensieri.
-Fratello, non ti sembra di esagerare?-intervenne Benjamin
Sentii Fede emettere un lungo respiro,segno che stava facendo appello a tutte le sue forze per calmarsi.
-Angelica vai in camera tua- mi disse in tono duro. Da quando tempo non mi chiamava così;sapeva quanto odiassi il mio nome e difatti era di sua consueta abitudine chiamarmi sorellina,anche se il più delle volte mi assegnava l'appellativo di "piccola" perchè diceva che io ero la sua piccola e che mi avrebbe cresciuto lui.
Salii in camera,il più velocemente possibile. Ormai il mio viso prese le sembianze di un panda,ma poco mi importava in quel momento;chiusi la porta e affondai la testa nel mio cuscino per poi scoppiare in un pianto liberatorio. Non piangevo mai per cose frivole, ma quando si trattava di mio fratello,ero parecchio vulnerabile. Il mio telefono vibrava,allungai un braccio per vedere chi fosse e,non appena notai la scritta "Giorgio" sul mio iphone, non esitai ad attaccare la chiamata e spegnerlo definitivamente. Non volevo sentire nessuno,volevo solo stare sola,sola come sono sempre stata. L'unica cosa che vorrei è mio fratello che entri in camera e mi dica che mi ama più di ogni altra cosa. Lui lo faceva sempre,mi ha sempre ripetuto quanto mi amasse e quanto fossi importante per lui. Navigando tra i miei mille pensieri,caddi in un sonno profondo.
Benji's pov
-posso almeno sapere dove siete stati?- non avevo mai visto Federico così arrabbiato,come lo era ora, eccetto quella sera che venne a sapere del ritorno di Michele.
-l'ho portata a fare un giro,per conoscerci meglio- non volevo che sapesse che lei mi ha raccontato un pezzo importante della sua vita.
-ti piace?- mi domandò senza giri di parole
-cosa c'entra adesso questo?-
-non rispondere alla mia domanda con un'altra domanda. Rispondi,ti piace o no?-
-Fede,io,non lo so,so solo che quando sto con lei mi sento bene,bene veramente come non lo sono mai stato,ho un tuffo al cuore ad ogni suoi sorriso e dei brividi su tutto il corpo quando l'abbraccio. Io,non so cosa sia tutta  ciò,ho solo paura di perderla o farle del male-
-ti senti quando parli? Tu sei Benjamin,sei quello che si è fatto ogni ragazza di tutta Modena,senza rimpianti. Ora non puoi venire qui a dirmi che provi qualcosa per mia sorella-
-Lei non è come le altre Fede. È diversa,unica...-
-ha diciassette anni,tu ne hai ventidue. Cinque cazzo,cinque anni di differenza,ti smebra normale una cosa simile? Hai la mia stessa età.-
-l'amore non ha età- risposi semplicemente
-bella questa amico. Proprio tu mi vieni a parlare di amore? Tu non sai cosa sia l'amore,non sai cosa vuole dire amare,non sai cosa vuol dire mettere al primo posto il bene della persona che si ama. Tu non lo sai. Non sai amare.
-hai ragione Fede,non so amare,ma sto cambiando,dammi una possibilità. A me piace tua sorella,vorrei conoscerla meglio prima di dire che io la ami veramente. Lascia che la frequenti. Di cosa hai paura? Dimmelo,so che hai paura di qualcosa.-
A quel punto si sedette sul divano,coprendosi il volto con le mani.
-ho paura Benji;io so che tu non le faresti mai del male,o almeno è quello che mi auguro,se non vuoi ritrovarti senza palle. Ma vedi,lei è la mia piccola,sono sempre stato io che la proteggevo dal resto del mondo, sono sempre stato io il primo a dormire con lei,quando pioveva di notte e lei aveva paura dei lampi,sono stato io il primo ad amarla. E ho così paura che lei possa preferire te a me- mi disse,liberandosi da tutte le emozioni che si stava tenendo dentro da fin troppo tempo.
-amico,non dire cazzate,tu sarai sempre il primo per lei,sarai sempre il suo più grande amore. Non ti sostituirà con nessuno;sei suo fratello e il bene che ti vuole è incondizionato;non aver paura di perderla perchè lei non se ne andrà mai dalla persona più importante della sua vita-
-grazie Ben- disse abbracciandomi.
-di niente Fede-
-Comunque - dissi staccandomi - posso provare ad uscire con lei,per ora solo come amici.-
-va bene,ma se osi solo farle versare una misera lacrima,ti spedisco direttamente al cimitero.- risi a quell'affermazione.
-tranquillo,non succederà-
Angie's pov
-sorellina,hey piccola- mi sentii chiamare e sorrisi trovando mio fratello seduto sul mio letto.
-Fede,io..-mi interruppe con un abbraccio. Appoggiai la testa sulla sua spalla,mentre mi stringeva possessivamente a sè ed io mi aggrappaii alle sue spalle,come se fosse un'ancora. Ed infondo era così,lui era la mia ancora,il mio film preferito,la mia casa,il mio cielo,semplicemente era il mio tutto. Non saprei come vivere senza la sua costante gelosia,i nostri lunghi abbracci o le nostre serate trascorse con un buon film e una coperta a scaldare i nostri corpi,non saprei come vivere senza mio fratello.
-hai fame?- mi domandò staccandosi da quell'abbraccio
-no-
-vai da lui- mi disse sorridendo
-da chi dovrei andare?- chiesi non capendo
-lo sappiamo entrambi. So perfettamente che ci tieni a lui,tanto, te lo si legge in faccia.-sorrisi a quella sua affermazione
-ti voglio bene fratellone-
-anch'io piccola,anch'io- mi baciò la testa pe poi scendere al piano inferiore.
Corsi in camera di Benjamin,senza nemmeno bussare. Gli saltai addosso a mo di scimmia,mentre gli ripetevo tanti piccoli e flebili grazie.
-di niente piccola- rispose,facendomi tornare con i piedi per terra,mantenendo sempre una salda presa sui miei fianchi.
-grazie ancora Benji. Se non fosse per te,sarebbero passati giorni prima che tornassimo a parlare-
-sei la cosa più importante per lui,dovevo pur far qualcosa per rimediare a questo piccolo danno-sorrise. Il suo sorriso...avete presente tutte quelle cose belle messe insieme? L'otto in una verifica di matematica? I baci sotto la pioggia? Il tramonto a fine estate sul mare? Gli abbracci da dietro dal ragazzo che ami? La tua canzone preferita alla radio? Il concerto dei tuoi idoli? Il suo sorriso era tutto questo.
Senza pensarci gli lasciai un bacio sulla guancia;in risposta,mi prese per mano e scesimo di sotto.
Tutto d'un tratto ritrovai quella felicità persa poche ora prima e solo grazie a lui,il migliore amico di mio fratello,che era riuscito a capovolgere  la mia vita.

Angolo Autrice
Non so se il capitolo sia di vostro gradimento,ma volevo ringraziarvi per le mille visualizzazioni. Non me lo aspettavo,in meno di un mese poi. Grazie ancora,vi voglio bene