A volte, all'improvviso il passato ti ritorna addosso, che tu lo voglia o no.
Il Miglio Verde (1999)
Stiles Stilinski era uno di quelli che non si faceva scappare l'occasione di rompere a qualsiasi ora del giorno per qualsiasistupidaggine. E Derek Hale non era certo l'essere più mansueto e accondiscendente, la persona meno adatta a sopportare 24 ore su 24 un ragazzino così prolisso e iperattivo.
Eppure il destino aveva deciso di avvicinarli...
Odiava le parole, i fiumi di parole che uscivano dalla bocca di Stiles.
Odiava il continuo sproloquiare del ragazzo; ciò nonostante ora si stava tormentando chiedendosi quando si sarebbe fatto vivo, quando l'avrebbe visto entrare dalla porta di casa con quella luce negli occhi color nocciola che, in qualche modo, infondevano sempre qualcosa di positivo ed energico in Derek.
Stiles, da qualche tempo, aveva preso ad essere più frequente in visite alla baracca Hale. Derek, esasperato, ogni volta che sentiva il rumore strozzato del motore della Jeep tirava un grosso respiro per farsi coraggio ed affrontare ladannazione di cui in parte era colpevole anche lui.
Da quando si era compromesso era sempre così, dal momento in cui si era avvicinato ancora una volta a Stiles così tanto che ormai la distanza era solo un termine metaforico: nonostante l'odio, nonostante il serio bisogno di tenere Stiles e le sue parole il più lontano possibile, si era irrimediabilmente affezionato, si erano amati e voluti fino in fondo senza pretese, senza sentirsi l'uno diverso dall'altro.
Erano complici di un amore che li aveva legati saldamente.
L'uno dipendeva dall'altro, e, per quanto Derek non volesse ammetterlo, questa strana assenza di Stiles, la sentiva e la odiava più di quanto odiasse le parole che vorticavano in quella testolina.
Alla fine, dopo una mattinata assurdamente silenziosa, Derek decise di passare a scuola di Scott e Stiles.
Dopotutto avrebbe dovuto fare due chiacchiere anche con il sottoposto riguardo l'argomento "cotta adolescenziale".
Inaspettatamente non trovò che Scott, il quale mai si sarebbe aspettato una visita a domicilio dall'Alpha.
«Io e te dobbiamo parlare. Anzi, devo farlo anche con Stiles...» disse Derek sporgendosi leggermente, credendo che da un momento all'altro anche l'umano avrebbe fatto capolino da qualche parte del parcheggio «Dove diavolo si è cacciato?»
«Oh, ehm... ecco, Stiles oggi non c'è.»
«Lo andremo a prendere a casa.» disse facendogli segno di entrare in auto.
«Veramente non è il caso di disturbarlo, oggi...»
L'Alpha alzò un sopracciglio guardando dallo specchietto retrovisore Scott di sottecchi.
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Ricorrenze
FanfictionEra tutto così strano. Non si dimenava, non chiacchierava da solo come molto spesso l'aveva visto fare. Non era impacciato. Non rideva. Derek si era trovato lì, davanti alla sua porta, a bussare preoccupato, anche se mai l'avrebbe ammesso. Aspettò...