L'erede di serpeverde[INCONCLUSA]

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Siccome ancora avevo un sacco di tempo decisi di andare nella sala dei serpenti per "chiacchierare " un po con loro, mi avvicinai ad un boa enorme e dissi< ciao> e l'enorme rettile rispose< che cossssa vuole quesssto mago?!> e io in tono offeso risposi < su via caro boa più garbato!> e il rettile sbalordito rispose< wow erano secoli che non vedevo un Rettilofona ! Finalmente qualcuno con cui posso parlare> < sembra molto cordiale signor boa, potrei sapere il suo nome?> il boa si avvicinò meglio alla teca e disse< il mio nome è Nagini, precisamente Nagini Oscar secondo> esclamando dissi < wow che nome lungo> < emm si l'ho preso da mio padre " Nagini arol primo>. Io e Nagini conversammo per almeno 2 ore, qualcosa in quel serpente mi faceva sentire....come dire.... Felice, mi riusciva a capire. Appena finimmo la nostra conversazione andai al mio primo corso pomeridiano: Difesa contro le arti oscure. Sfortunatamente non ero sola, anche quella smorfiosa di Alice Parker era lì con me, un professore basso e grassottello si avvicinò a noi e disse calorosamente : < benvenute al mio corso pomeridiano care, io sono il professor Jenkins da tutti chiamato Prof. Jenk, oggi parleremo del Molliccio, chi di voi sa cos'è?> con uno scatto felino alzai la mano e dissi < il molliccio è una creatura che assume la forma della paura di chi si trova di fronte, nessuno sa precisamente com'è fatto> il professore applaudendo disse < complimenti signorina Riddle! 5 punti a serpeverde!>
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Finalmente la lezione finii e io sgusciai fuori dall'aula, mentre camminavo verso la biblioteca quella biondina schifosa su avvicinò a me e disse :< complimenti Riddle... Continua a fare la lecchina dei proff, tanto non ti vuole nessuno. L'hai visto tu stessa che Dane preferisce me!... Forse perchè sono più bella,... O forse perché non parlo con i serpenti! > infuriata afferrai la bacchetta per scagliare un incantesimo ma qualcuno da dietro mi bloccò il braccio, mi girai di scatto infuriata pronta a tirare un pugno ma dietro di me trovai Dane con un'aria spaventata. Abbassai la bacchetta e ritornai a fissare Alice che sembrava ancora più spaventata e confusa di me, aspettai che quell'ochetta se ne andasse e mi accasciai a terra scoppiando in un pianto ininterrotto. A quel punto Dane si sedette accanto a me e mi disse < hey... Tranquilla, non è successo niente.> e io tra i singhiozzi risposi < si... Qualcosa è successo... T-tu preferisci lei... Io, non so cosa mi sia preso> e ri iniziai a piangere come una bambina. Dopo qualche minuto passato a consolarmi Dane si alzò e mi prese per mano portandomi nella stanza delle necessità, l'arredamento era uguale solo che sembrava un po più cupo, forse anche lo stato d'animo delle persone può far variare l'atmosfera in questa stanza. Mi fece accomodare come al solito è poi mi disse < vuoi sapere perchè stavo lavorando con Alice?> e io in tono arrabbiato dissi < avanti forza spara!> < bene... Ad Alice piace tantissimo Caleb, e siccome io lo conosco abbastanza " bene" ho deciso di aiutarla.> < tutto qui?? Nessuna cosa tra...emm... Voi due...> < ma certo che no! Come ti salta in mente!> < oh allora scusami... Ho solo pensato male, come posso farmi perdonare?>, mi guardò per dieci minuti con aria pensierosa grattandosi il mento e poi disse< beh a me basta che stiamo insieme> e io in quel momento arrossii visibilmente.

-----------------------angolo scrittrice----------------------
Ok questo è l'8^ capitolo, spero vi piaccia. Scusate i miei errori grammaticali ma mi secca correggerli😂 quindiiii, il prossimo capitolo uscirà tra qualche giorno ( si spera).