Mi dimisero dall'ospedale che correva già l'anno 1998, e Murdoc mi invitò ad andare da lui e beh, non avevo niente di meglio da fare che seguirlo, infondo ho sempre amato la musica e fino a quel momento non avevo idea di che farne della mia vita... di certo non volevo passarne il resto a lavorare all'Emporio di Organi Musicali di Zio Norm
-Dai fammi vedere che sai fare- Disse lui sedendosi su una sedia e ciccando in terra con la sigaretta. Ci trovavamo in una stanzetta piena di strumenti, in particolar modo piena di tastiere. Io storsi leggermente la bocca pensieroso e allo stesso tempo un pò intimidito. Fissavo i tasti bianchi e neri probabilmente in modo assente visto che lo stesso Murdoc se ne accorse.
-Hey! Muoviti dai! Mica si suona da sola- Disse indicando la tastiera. Scossi leggermente la testa come a risvegliarmi. li per lì non sapevo cosa cavolo suonare, poi mi ricordai la sua canzone, Clint Eastwood, e allora ricordando il ritmo del suo basso e le parole del testo che mi erano rimaste impresse, cominciai a creare un accompgnamento di tastiera ricantando le parole.
-I ain't happy, I'm feeling glad. I've got sunshine in a bag...- finii di cantare e mi voltai verso Murdoc che mi guardava sognante. Io abbassai lo sguardo imbarazzato.
-Perfetto! Fantastico! Formidabile!- Si alzò in piedi. -Ora ci mancano solo un batterista e un chitarrista! E siamo a cavallo! Diventeremo la band piu famosa del mondo e tutti si ricorderanno di noi!- Aggiunse gesticolando. - Tour mondiali! soldi! fama! Soldi l'ho già detto?! Aah 2D! Non so cosa ci abbia fatto incontrare, chiamalo destino... o magari fortuna...-
-...oppure incidente stradale...- Ribattei io a bassa voce.
- Approfitteremo di quest'occasione per diventare i più grandi!- Strinse il pungo destro davanti a se assumendo un aria vittoriosa. Era un pazzo esaltato, mitomane, incoscente... mi piaceva, e continuavo a ripetere tra me e me "i più grandi" . Quella sera andai a prendere le mie cose a casa, ma decisi prima di passare dalla mia ragazza... visto che l'avevo sentita di rado e beh... ancora non aveva visto il mio aspetto... non sapevo come avrebbe potuto prenderla ma infondo non potevo nemmeno nascondermi di fronte all'evidenza... durante il tragitto pensai a quale reazione avrebbe potuto avere... se mi avesse lasciato me ne sarei fatto una ragione, e avrei continuato il percorso intrapreso con Murdoc e pensare a questo mi faceva soffrire di meno tanto che ricordo ancora di aver sorriso in quel momento, l'idea di diventare una band famosa cominciava ad alletarmi sempre di più. Arrivai davanti casa sua e suonai il campanello, poco dopo lei mi aprì.
-Hem..mh... c..ciao Paula...- Dissi a stento con sguardo basso.
-Stuart!-
Mi abbracciò felice di rivedermi. Ed io me ne sorpresi.
-Come stai? Ho saputo dell'incidente... mi dispiace di non essere venuta a trovarti... ma non me la sentivo di vederti in coma... solo il pensiero...pensavo che...- La sentivo trattenere le lacrime sulla mia spalla.
Le carezzai la schiena.
-Tranquilla... è tutto okay... ora sto bene - Dissi con un pò piu di sicurezza. -Apparte qualche danno permanente...- Aggiunsi. Lei si staccò lentamente dal mio abbraccio, e mi prese un tonfo al cuore, perchè sapevo che stava per guardarmi in faccia. Presi un respiro profondo e cercai di sorriderle più dolcemente possibile mentre lei si portò le mani sulla bocca sbarrando gli occhi.
-Stu... i...i tuoi occhi...sono...-
Annuii.
-Ma..ma... ci vedi? Cioè... -
-Sì riesco a vederti perfettamente piccola mia..-
Lì per lì Non avevo capito se avesse avuto quella reazione perchè le facessi pena oppure mi ripudiasse, resta il fatto che rimanemmo per qualche minuto buono a guardarci negli occhi, sulla soglia della porta. Ruppi quel silenzio.
-Paula... se non vuoi più stare con me lo capisco... basta solo che tu me lo dica ed io me ne andrò per la mia strada...-
-I..io... - Abbassò lo sguardo
-Io non lo so...devo...dovrei pensarci...credevo di averti perso per sempre...ma poi sei tornato... io sono confusa... per favore spero che tu non ti offenda se... se prendo un pò di tempo per riflettere...-
Feci segno di no con la testa.
-No, non preoccuparti hai tutto il tempo che vuoi..- Sorrisi.
-Lo capisco, in qualunque momento tu voglia incontrarmi vieni a questo indirizzo- Le lasciai un bigliettino. -Io e ... ehm.. un mio amico stiamo creando una band... e mi trasferirò da lui... quindi.. - Non sapevo più che dire e mi limitai ad un semplice ciao girando i tacchi e incamminandomi verso casa mia, per prendere la mia roba. Era frustrante sapere che la propria ragazza ti guardava con occhi diversi, ma era più frustrante sapere che in realtà eri tu a guardare con occhi diversi lei, nel vero senso della parola. Parlai a mio padre di Murdoc, per lui non era un problema penso sia stato abbastanza contento cha avessi trovato una specie di scopo nella mia vita. Già aveva visto come mi ero ridotto dopo l'incidente e nemmeno si sorprese del mio aspetto, da quando caddi da quell'albero a udici anni e persi tutti i capelli che poi ricrebbero blu, ormai non si meravigliava piu di nulla. Mia madre era di turno ad un ospedale. E non era nemmeno a casa, non c' era quasi mai. Dissi a mio padre di dirle come stavano le cose e andai a fare le valige. Ricordo che improvvisamente mi prese un mal di testa da paura. Ne ho sempre sofferto... emicrania, una cosa assurda, e questi ifemi o ifema o come diavolo si chiamano, avevano accentuato ancora di più il dolore, per fortuna esistoni gli anti dolorifici... ne presi un pò di scatole da portarmi dietro, mia madre ne era piena e me ne dava fin da quando ero piccolo... molto probabilmente ne sono diventato dipendente. Presi la mia fidata tastiera Casio modificata e mi accesi una sigaretta tornando da Murdoc.^///^ANGOLO AUTRUCE^///^
Ciao! Spero che la storia vi stia piacendo! Questo per ora è il punto di vista di 2D... sto decidendo con quale punto di vista continuare! Consigliatemi con qualche commento se volete!come potrebbero andare le cose?? e.e grazie a tutti per l'attenzione! Ci vediamo al prossimo capitolo!! Lasciate una stellina☆ se vi è piaciuto ;)
STAI LEGGENDO
Punti di vista (Gorillaz Fanfiction)
FanficLa storia dei Gorillaz dai loro punti di vista.