Potrei cambiare...per te

Capitolo 6

salve gente! in questo capitolo Marco sarà in letargo mi dispy :D ma comunque abbiamo delle new entry!!
Quello della foto è Marco...AMATELO È UNO GNOCCO PAZZESCO❤️👊🏻

La settimana passò abbastanza in fretta, fra scuola, compiti e studio.

Ho scoperto che quella bionda che baciava Marco si chiama Katia, è considerata la troia della scuola (quindi la più popolare) ed è in 4B.

Mi ha spiegato tutto Lia, si nota che non la sopporta proprio.

-è proprio una zoccola, la dà a tutti! – mi disse Lia furente quando le raccontai di quello che avevo visto.

Ho evitato di parlarle di quello che era successo dopo...credo che Lia abbia una cottarella per lui e non voglio assolutamente rovinare le nostra amicizia!

Oggi è giovedì e mi sto preparando per la mia prima giornata di lavoro: non vedo l'ora!

Mi sistemo i capelli in uno chignon per evitare che mi vadano in faccia e mi vesto con un paio di jeans, una maglietta bianca a maniche corte e un paio di Vans nere.

Vado al bar dove mi fermo un attimo davanti per leggere l'insegna del locale: Blue Café.

Che stupida che sono! Non avevo neanche letto il nome del bar quando ho chiesto il lavoro!

Entro e faccio un giretto per il locale, dopo la stanza principale ce n'è un'altra con un palco dove, probabilmente, si esibisce la sera qualche band, e dei tavolini neri con delle sedie imbottite rosse.

-ehi, ciao! – mi saluta il barista a cui avevo chiesto per il lavoro, spero di non avere problemi con lui.

È molto alto, più del mio metro e 75, ha i capelli biondi portati molto corti e gli occhi verdi.

-ciao! Sono qui per il mio primo giorno di lavoro –

-si, si ti stavo aspettando da quando sei venuta la scorsa volta! –
ma...è normale questo ragazzo?

-ehm...grazie(?) –

-mi presento, sono George, tu sei? –

-Elizabeth –

Mi parla del bar e di quello che dovrei fare cercando di avere un contatto fisico con me mettendomi una mano sulla spalla, ma io mi scanso.

Non è brutto, anzi è carino ma...non so

Ci mettiamo dietro al bancone. Io dovrò prendere gli ordini e servire ai tavoli.

Mi sento in imbarazzo, George non mi toglie gli occhi di dosso e questo mi distrae molto...

Ho sbagliato tantissimi ordini!

Se continuo così mi licenzieranno!

Dopo un'ora finisce il turno di George e io esulto contenta, ma prima che se ne vada si avvicina a me e mi dice:

-domani mattina ci prendiamo un caffè insieme! –

-hei! Ma io non voglio! Non mi piaci vuoi capirlo?! – ma lui a quanto pare non mi sente e se ne va soddisfatto.

Cretino T.T

tanto non verrò, così impara! muahahahha

Ora riesco a lavorare più tranquillamente, e, al posto di George, arrivò una ragazza con i capelli a caschetto marroni.

Facciamo subito amicizia.

-ah, George... ci prova con tutte – mi dice tranquillamente quando le chiesi di lui.