Non dovevo farlo, no!

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#ho cambiato il titolo di questo capitolo perche faceva seriamente schifo. Comunque da oggi in poi faro una revisione temporanea e quindi non mi dedicherò tanto nell'aggiornare il libro, ma rifaccio i capitoli. Certo sempre mantenendo la loro lunghezza primaria ma anche un po più grande non accadrebbe nulla di male. Quindi... Ci vediamo al prossimo capitolo eh buon pomeriggio 💖💖#

Non dovevo lasciarla andare al supermercato solo per il semplice motivo che mancava il pane e mamma e papa dovevano andate al lavoro. Come è possibile? È colpa mia perciò?
No no e no! Ho la testa che mi scoppia e più scaccio pensieri più me ne arrivano. La fortuna è dalla mia parte,la tengo praticamente in mano cosicché non scappi via.
"Prof potrei uscire un momento dall'aula ho bisogno di un po d'aria" dico sventolandomi la mano davanti al viso in segno di avere caldo. "C-certo Carola vai" mi da il permesso aiutando ad alzarmi
"C-ce la faccio professoressa grazie infinite" la ringrazio ed esco fuori a prendere una boccata d'aria.
Mi appoggio alla finestra con ambedue i gomiti e chino la schiena conducendo le mie mani sui miei capelli e stritolandoli fino a scacciarmi via sto pensieri

Basta!

Ora basta!
Uhlala ecco chi arriva.
Miss Snob e le sue ochette odiose.
"Uhuh ragazze guardate chi c'è? Chi e stato buttato fuori dalla prof?" dice incrociando le braccia fino al petto cosicché risaltino con eleganza le sue curve.

"Ah si, parla quella ragazza che sta sempre in giro a fare regalini ai ragazzi. Innanzitutto non sai che cosa è successo non hai nemmeno idea"
Dico iniziando a piangere gridando e singhiozzando.

Questa brutta bastarda ha il coraggio di dire a me che sono stata buttata fuori dalla prof? Ma fatti una vita!

"Ah.ah.ah." ripete lei con sarcasmo e non chalance.

Ma guarda tu questa!!!

Ora vado e la faccio diventare maschio.

"Ora vedi quei poveri ragazzi non riceveranno piú nulla da te" dico con tutta la rabbia possibile in corpo ma due mani mi circondano la vita e mi tirano indietro prima che io possa darle una bella lezione.

"Mollamii!!" grido più che posso.
"No ora ti calmi e andiamo a prendere una camomilla." mi ordina puntandomi un dito contro.

Lo guardo negli occhi e leggo disperazione e un po di rabbia.
"Ah... ma.. " dico girandomi verso Samantha. "... Non finisce qui !" la avverto.
"Ah si come no ti batterei subito ad occhi chiusi cara sfigata" mi dice.
"Ahh brutta stronza''
" inizio a correre  verso di lei ma Marco viene e mi ferma.
" Ora basta!" grida.
"Sono stufo di tutte e due basta." io e lei ci calmiamo e lo guardiamo con sguardo interrogativo.
"Eh?" diciamo all'unisono
"Basta, è circa 7 anni che litigate, fate pace una volta per tutte. Fatelo per il bene vostro, non vi chiedo per il mio o per quello degli altri, ma almeno per il vostro." finisce il discorso e ci lascia sole nel corridoio della maledizione.
" Sappi che questo discorso non cambierà nulla ti avverto capito piccola briciola" mi dice cin tono duro e freddo.
"Si infatti" mento.
Tanto prima o poi dovrà pur cambiare idea.

Giro i tacchi e vado a raggiungere Marco alle macchinette.
"Marco!!" grido ma lui non si gira.

"Marco ti prego..." gli blocco i polsi e lui come al solito si delibera e si volta verso di me con sguardo arrabbiato, duro, ma appena mi vede scendere una lacrima, i suoi occhi si addolciscono, non buttano fuoco come prima. Ora è diverso e ne sono sinceramente felice.
"No,no no no no no. Non piangere. Questa era l'ultima cosa che volevo vederti fare ecco vedi!" mi grida e mi riaffiorano in mente tutti i brutti momenti passati con mio padre che ogni giorno mi sgridava sempre e se la prendeva con me per ogni cosa succedesse in casa.
Mi massaggio le tempie mantenendo la calma e facendo respiri profondi.

"Ti prego Marco, io ti chiedo scusa, scusa perche è stata per tutto il tempo colpa mia" prendo un bel respiro e continuo.

"Non so il motivo ma questa tipa non mi piace affatto e le persone dicono addirittura che esternamente siamo ugualissime. Invece no. Lei è castana con occhi marroni e magra ma non ha la stessa mia faccia e corporatura! Come si possono affatto permettere le persone di fronte a due casi uguali ma soprattutto diversi?" dico ormai vedendo appannato a causa della vista offuscata dalle tante lacrime che ormai fanno parte del mio cuore.
" Okay ora gliene vado a dire quattro!" dice cercando di camminare ma invano perché l'ho bloccato coi piedi e con le braccia.
"No, Marco. Peggiorerai solo la situazione calmati." dico guardandolo fisso negli occhi.

È un momento cosi magico.
Ma che dico a me non piace lui.
Si che ti piace!!!
Ma va sparati va!!!
Se spari me muori tu sono parte di te stessa ricordatelo!!!
Ah già scusa.

'DRIIN DRIIN DRIIN'
EVVIVA RICREAZIONE!!!
"Marco vado a prendere qualcosa alla macchinetta mi potresti fare lo zaino per favore" dico in modo supplichevole.

" Ehm..si certo." dice e io lo saluto con un bacio e abbraccio e sussurrandogli nell'orecchio " Se non ci fossi non ci sarebbe stato nessuno disposto ad aiutarmi. Grazie piccolo salame" dico ridendo e lasciandolo in mezzo al corridoio con una faccia da ebete.

Dopo circa 10 minuti raggiungo Annah e Cris al tavolo in cui ci sediamo sempre.

"Ciao ragazze" le saluto mettendomi dalla parte opposta alla loro.

Loro alzano lo sguardo e si guardano e poi abbassano il viso.
E puntano gli occhi sul l'interessantissimo cibo della mensa che ti fa venire il vomito soltanto pensando alle sudicie cose che si vendono. Bleah che schifo ughh.
Il silenzio tra noi regna sovrano.
Ma poi Annah inizia a sciogliere il ghiaccio.
"C-come stai?" dice imbarazzata
"Eh. Triste. Giù di morale. Male in poche parole." dico guardando io mio piatto ma non toccando cibo.

"Oh, o-okay"

Ad un certo punto sento mille voci nella cosiddetta "mensa"che dicono che un ragazzo sta litigando bruscamente con un altro.
"Che succede?" ci guardiamo interrogative e come tre saette ci fiondiamo tra la folla spingendo e passando in spazi vuoti, dove per fortuna si prende aria.

"Permesso lasciatemi passare" ordino loro.
Appena arrivo li davanti non posso trattenermi dallo scoppiare a piangere.
No questo no. Non doveva farlo,no!

Fuck You But I Love You Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora