sogno strano

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...e mi diede un bacio sulla fronte per poi stringermi a se.
Quel l'abbraccio non poteva che essere la cosa che più mi poteva far dimenticare tutti miei dolori.
Quando si staccò da me provai un senso di vuoto indescrivibile, che penso proprio che non sarei riuscita ad appagare mai è poi mai.
Il suo sguardo apprensivo mi scrutava, e per poi lasciare posto ad una risata.
Io:"perché ridi? " sbuffo io, in modo scherzoso.
Sascha:" sei buffa con questo vestito giallo banana" mi rispose tra una risata e l'altra.
Risi anche io . Era bello ridere e non piangere solamente.
Sascha:" comunque se ti piace tanto te lo regalo. "
Io:" no non c'è bisogno... "
Sascha:" niente ma, te lo voglio regalare"
Io:"va bene, però i jeans e la felpa me li compro con i miei soldi"
Annui visibilmente sollevato.
Mi asciugò le lacrime che erano rimaste e poi uscì dal camerino, per farmi cambiare di vestiti.
Decisi di optare per dei semplici jeans e una felpa ultra-mega larga di color verde.
Non mi andava l'idea che fosse sempre Sascha a regalarmi o offrirmi le cose, così volli comprare una troppo carina cioè due collane che se si univano formavano lo yin e lo yang.
Lo presi di nascosto e lo pagai senza che Sascha mi vedesse.
Quando uscimmo dal negozio eravamo pieni di buste, facevamo ridere.
Presi coraggio, e mentre camminavamo lo fermai.
Sascha :" che Giulietta "
Quel nominativo mi fece sorridere.
Presi un bel respiro e cominciai a parlare.
Io:" senti... Siccome sei sempre tu a offrirmi o comprarmi le cose voglio farti in regalo... Chiudi gli occhi e abbassati in po' che sei troppo alto"
Si abbasso e io finalmente potei mettergli metà della collana al collo
Io:" apri gli occhi"
Quando li apri e vide la collana la sua espressione era estasiata e contenta allo stesso tempo.
Io:" e l'altra parte potrai darla ad una persona per te importante" gliela consegnai nella mano.
Feci per incominciare a camminare, ma lui mi fermò tirandomi per il polso , per poi farmi girare. Mi guardò dritto negli occhi.
Sascha:"sei tu per me la persona più importante "
Sorrisi e lui con me. Mi fece cenno di girarmi e io lo feci. Mi girai e mi mise la collana, la cosa che mi fece più paura il risultato che il suo tocco aveva sulla mia pelle.
E ricominciamo a camminare verso l'hotel.
Quando rientrammo nelle nostre stanze io e Sascha facemmo una doccia.
Mentre Sascha si faceva la doccia,io accesi la radio e la canzone che trasmettevano era una delle mie preferite, ovvero "vorrei ma non posto "di Fedez e j-ax. Mi misi a cantare come una pazza sclerata, saltando sul letto e usando una scarpa di Sascha come microfono.
Al mio concerto si unì anche Sascha che aveva ancora i capelli bagnati.
Saltammo sul letto come se non ci fosse un domani, fino a che dei signori delle stanze accanto non ci rimproverarono dicendoci di fare più piano.
Scoppiammo in una risata fragorosa.
Io:"senti che dici se invitiamo gli altri per una pizza?... "
Sascha :" per me va bene "
Chiamammo tutti, e ci risposero di si.
Quando arrivarono tutti quanti, fù il disagio più totale.
Giocammo a obbligo o verità.
A sal toccò gridare dalla finestra "io sono un asino volante", a Giulia scolarsi un intera bottiglia di gassosa, a Lore di baciarmi sulla guancia, a Giuseppe di baciare clarissa, penso che forse frai due stia nascendo qualcosa... A Sascha di rompere un'anta del letto ero ora è il mio turno.
Giulia :" Giulia ti obbligo a dire a tutti chi ti piace"
Non potevo guardarmi in faccia, ma penso proprio che sbiancai.
Io:"be... Ecco... Mi piace un ragazzo di questa stanza...non posso dirvi nient'altro " alzai le mani in segno d'arresa.
Si fece tardi e tutti se ne andarono a casuccia propria.
Per quanto riguarda il letto io e Sascha decidemmo che :io avrei dormito sul letto, e lui sul divano.
Mi sarebbe piaciuto dormire e sognare, ma ciò fu impossibile perché continuavo a pensare che fra meno di due giorni ci sarebbe stato il funerale di mio papà. Sascha parve accorgersi della mia preoccupazione, infatti mi chiese:
Sascha :" che hai? Sei penseriosa... "
Io:"continuo a pensare che fra meno di due giorni dovremo andare al funerale, sempre se tu non hai cambiato idea, se vuoi ci posso andare anche da sola... "
Sascha :"non dirlo neanche per scherzo, ti ho promesso che ci sarei stato e manterrò la promessa "
Un sorriso di soddisfazione mi si pronunciò nelle labbra .
Sognai una cosa molto strana:
Inizio sogno
Tutto intorno a me era grigio, potevo distinguere solo me stessa e un ragazzo . Entrambi eravamo vestiti di nero; lui parlava ma dei rumori confusi di tuoni e della pioggia che si schiantava a terra, non capivo molto bene.
I lineamenti del suo viso erano confusi.
Ad un tratto smise di muovere le labbra e si avvicinava, sempre di più, fino ad unirci in un bacio...
Fine sogno
Mi svegliai e mi accorsi con tristezza che era tutto un meraviglioso sogno.
Poi incontrai il suo sguardo, i suoi lineamenti erano perfetti anche quando dormiva. Era messo in una posizione abbastanza strana dovuta alla scarsa grandezza del divano.
Risi a quella scena.
Mi alzai in punta di piedi facendo attenzione a non svegliarlo, e quando arrivai davanti a lui presi dolcemente a scuoterlo per farlo svegliare.
Io:"Sascha... Sascha"continuavo a ripetere bisbigliando, e finalmente dopo l'ennesimo richiamo si sveglia.
Sascha :" che c'è Giulia? "
Io:"vieni a dormire con me, a quanto vedo sei parecchio scomodo sul divano"
Rise e mi segui nel letto, dove neanche dopo cinque minuti riprese a dormire.
Stavo per chiudere nuovamente gli occhi, quando qualcosa ,o meglio qualcuno non mi tirò a se, stringendomi per la vita. Provai a girarmi ma non ci riuscì. Provavo un tremendo imbarazzo 😳per la situazione in cui mi trovavo.
Finalmente avrei potuto chiudere gli occhi e ricominciare a dormire...
Spazio autrice
Ciao so di essere mancata per più di un mese e non potete capire quanto mi sia costato farlo, ma ho avuto dei problemi e non ho potuto aggiornare e per questo mi scuso.
La cosa positiva è che vi ripago con un capitolo lungo 1000 parole.
Ho anche visto che sono arrivata a 2.6k visual, ma siete pazzi? Ma vi adoro... No Vabbe.... Mi ricordo ancora quando avevo 10 visual mi viene da piangere a pensare a questo risultato
Vi ringrazio di cuore 💖 chiunque di voi legge la mia storia e chiunque la leggerà, vi adoro.
Giuliavalvo

Da quando ti ho conosciuto//favij-anima-surryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora