Sascha Burci(amore)

CAPITOLO 6

Mamma mi chiese perché avrei dovuto preparare altro cibo anche se c'era ancora dell'altra pizza nel forno...

Ma= Bè, cosè tutto sto ambaradan?!
Mary= Ehm, avevo ancora fame e così...
Ma= Chi è venuto con te a casa?
Mary= C'ero solo io ma, fidati della tua bimba!
Ma= A sì? Le telecamere del palazzo riprendono tutto sai?
Mary= No mamma, non c'era nessuno a parte me!

Non dovevo dirgli di Sascha perché mamma odiava gli uomini...

Ma= Piccina mia, se non mi dirai la verità non potrai più uscire nelle ore libere!!
Mary= Vedi ma... Non posso! Me lo porteresti via...!
Ma= Mary innamorata...?!
Mary= Vabby, buonanotte Ma.
Ma= Ciao mio piccolo fiore

Detto ciò mi baciò a stampo sulla fronte e iniziò a lavare i piatti.

Sascha Pov:
Cavolo, avrei voluto tanto farmela oggi ma, c'era sua madre!! CAZZO!
Era bella, così sexi e, e fantastica... Credo di chiedere a sua madre se possiamo fidanzarci... Cosa?! E da quando si chiede alle mamme se uno può stare con sua figlia?!!

Mary Pov:
Ero arrivata a scuola pronta per chiedere a Sa se ci possiamo fidanzare una volta per tutte.
Lo vedo da solo, senza quel suo gruppetto di amici piantagrane... EVVAI!
Mi avvicino, lui si volta e quando mi vede mi si lancia fra le braccia piangendo pur facendolo in assoluto silenzio...

Mary= Capperi Sascha! Cos'hai amore?!
Sa= Mi hanno lasciato, quegli stupidi fessi mi hanno lasciato da solo...
Mary= Lasciali perdere, sono fessi lo hai detto!
Sa= A-amore mio...

E ci baciammo come due fidanzati a vita a nche se non lo eravamo...

Gleyd= O capperi, Mary Antony e Sascha Burci stanno insieme... La piccola Mary si è trovata il più bello e figo della scuola... Facciamola soffrire un pó!

Dopo le sei noiosissime ore quotidiane di scuola presi la bici e pedalai fino alla roccia ma per mio orrore vidi Gleyd seduta proprio li mantre ascoltavo un dialogo fra lei e un ragazzo che non riuscivo a vedere...

Gleyd= Ciao Sa cosa devi dirmi?
?= Ecco stupenda Gleyd... Vuoi essere la mia fidanzata?!
Gleyd= Si Saschino mio, SIIII

Capii subito con chi stava parlando, anche perché avevo sentito il suo nome... Sascha mi aveva lasciato per la più antipatica e disonesta della storia: Gleyd Guess!
Con le lacrime agli occhi mi allontanai ma da dietro alla bici la voce di Sascha cercava di illudermi a fermarmi ma io non lo ascoltai e continuai a pedalare per la strada...