Un'invito inaspettato

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-GIULIA-

Sono le 6:00 e la sveglia inizia a suonare, faticosamente riesco a sporgermi dal letto e arrivare al cellulare che è per terra,faccio tacere quel fastidioso suono di quella stupida sveglia,prendo l'intimo e cerco disperatamente nel mio armadio qualcosa di carino,comodo e nero da indossare. Entro in bagno con la mia roba e la appoggio sul mobiletto scomodissimo che mia mamma ha insistito a far mettere a 30 cm dalla doccia. Mi insapono e sciacquo  velocemente i capelli per due volte e poi passo al corpo, in 15 minuti sono fuori dalla doccia. Cerco di asciugare nel modo più decente possibile i mie capelli e sistemarmi per essere presentabile a lui. Alle 7:40 sono pronta per un Lunedì mattina al quanto pesante e noioso,l'unica cosa che mi piace della scuola è che lì posso vedere Noemi, Marco e l'irresistibile Marcello. Non ho voti bassi a scuola,anzi diciamo che ho la media del 7.5, ma l'idea che tutte le mattine io mi debba svegliare presto mi uccide.

Sono le 7:55,appena scesa dalla macchina mi dirigo verso l'entrata,quando ad un tratto vedo una folta chioma di ricci rossi,è lui,esattamente lui,Marcello.Cerco tutti i modi per non farmi notare e per fortuna non mi vede. Alle 8:05 suona la prima campanella e io mi fiondo nella classe dove per mia fortuna trovo Noemi che inizia a raccontarmi quello che ha fatto il giorno prima,quando la mia attenzione si sposta su quella maledetta chioma rossa. Sono le 8:10 quando sento il secondo suono che annuncia l'inizio delle lezioni seguito dall'arrivo della prof di italiano. La mattina procede molto tranquillamente a parte qualche richiamo qua e la nella classe. Marcello mi ha rivolto molti sorrisi in queste 5 ore e abbiamo anche scambiato qualche parola a proposito delle lezioni poco interessanti e di qualche brutta figura fatta dalle ochette della classe durante l'interrogazione di storia. Sono le 13:10 e finalmente si esce da questa struttura fatta a mo di carcere. Di soliti vado a casa a piedi con Noemi che abita molto vicino a me, ma lei oggi è uscita un'ora prima per andare a fare una visita, di conseguenza sono sola con la mia solita musica. Inizio a camminare quando mi sento toccare la spalla in modo molto incerto,mi giro e vedo lui,Marcello. Per un tempo che a me sembra infinito nessuno dei due parla, quando lui scioglie il ghiaccio dicendomi: "oggi i mie genitori non ci sono a casa di conseguenza posso fare tardi,se ti va...insomma,ti potrei....potrei accompagnarti a casa" io in tono molto timido e sorpreso rispondo"ehm...okay!...cioè,se non è un problema per te,accetto." Lui mi sorride in modo timido e io ricambio. Iniziamo a parlare del più e del meno e in men che non si dica siamo già sotto casa mia,ci fermiamo uno difronte all'altro, lo vedo avvicinarsi e il mio cuore inizia a battere più velocemente ,ma poi lui si ritrae facendo un sorriso imbarazzato e mettendo le mani in tasca mi dice "ehm...ciao...a domani allora." lo saluto con la mano ed entro nel cancello del condominio in cui abito. Appena arrivo dentro casa,mi fiondo in camera mia, mi appoggio alla porta, prendo il cellulare e chiamo Francesca,non le lascio nemmeno il tempo di rispondere e le spiego tutto quello che è successo, appena finisco io inizia lei "hey,hey calmati..." io con il fiatone rispondo "sono calma...calmissima." lei ridendo risponde "si,certo ci credo Giulia ahahah. Io sto tornando a casa,dopo mangiato se ti va ci possiamo vedere" io molto contenta le dico "va bene, vieni tu da me, io devo fare da babysitter a mia sorella" "va bene a dopo allora." stacchiamo e io con un sorriso a 32 denti vado in cucina,dove mi aspetta il minestrone che era previsto oggi nella dieta >.<

Semplicemente loroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora