Cammino in mezzo a loro come se nulla fosse.Non mi va di aprire il discorso della sera prima,perciò lascio perdere e vado con loro al parco.Mi siedo su un'altalena mentre loro continuano a farmi domande,scherzare,giocare e ridere come se ci conoscessimo da sempre e sembra sia così.Sorrido e gli rispondo,dopotutto non sono così male.Antonio mi racconta di come si sono conosciuti.<<E poi Ivan è andato a sbattere contro l'insegnate di storia.E' stato esilarante,è li che abbiamo deciso di prenderlo nel gruppo.>>mi spiega sorridendo.<<Già quella mattina era da brivido.>>aggiunge Ivan estraendo dalla tasca dei pantaloni un coltellino svizzero e graffiandosi la punta dell'indice.Sorride alla vista del suo sangue.<<Perchè provi cosi tanto piacere nel farti male?>>gli chiedo.<<Non provo piacere per niente>>mi guarda e si lecca il sangue.<<Provo solo sollievo.Facendomi male così,non sono costretto a pensare al dolore che provo dentro>>lo dice con voce sincera.Solo ora comprendo che loro cinque non sono pazzi,ne strani,hanno solo bisogno di aiuto.Hanno bisogno di qualcuno che li capisca e li difenda.Ma nella scuola sono molto temuti,nessuno osa guardarli o rivolgergli la parola.Loro sono cinque specie di guerrieri,fieri e coraggiosi e questo io lo so,non ci vuole molto per capirlo,ma hanno paura di qualcosa...ma cosa?
<<Ivan,joele forza venite!>>urla Axel agitando una mano per attirare l'attenzione su di loro.<<Arriviamo>>fanno loro correndo da lui.Resto a guardarli.<<A cosa pensi?>>mi volto.Mi ero dimenticato di Antonio.Se ne sta a braccia conserte a fissarli,c'è qulacosa in lui che prima non avevo notato.Forse come me prova pena per loro.<<So bene che non ti piacciamo Arthy>>inizia a dire.<<Ma sai noi non lo facciamo a posta.Quella mattina non era di nostro programma trascinerti nella stanza delle scope,lo facciamo senza acorgecene.>>ma senti questo,pensa che sono scemo o cosa?<<Tu però non mi hai fatto nulla>>penso a voce alta.<<Io sono il boss tra loro,avrei dovuto fermarli.>>mi risponde con un tono di voce delicato.Sembra davvero dispiaciuto.<<Vedi loro per me sono tutto.Quando la mia famiglia mi ha abbandonato qui non sapevo come reagire.>>lo guardo ad occhi sbarrati.<<Ero piccolo quando avvenne.Andavo solo in terza elementare ed ero indifeso.Trovai per caso Axel,che mi ospitò nella sua villa,finchè anche lui non fu messo al bando.I suoi genitori erano stanchi di lui,dei suoi capricci e della sua mancata responsabilità.Ci abbandonarono in un bosco e li trovammo Ivan.Se ne stava seduto su una lapide in mezzo al bosco.Era di sua madre,ucisa dal padre ubriaco che lo aveva abbandonato per la strada.>>guardo Ivan che sorride a Joele,Axel e Gabriele.Ecco cosa intendeva prima.<<Non ci ritevamo amici,anzi stavamo insieme solo perchè lui conosceva Gabriele.Nessuno di noi cinque ha mai avuto la forza di chiamarci amici.Non lo eravamo.Fino alle medie.Li abbiamo capito qualcosa.Abbiamo iniziato a stare più insieme e abbiamo creato questa specie di club.>>guardo Antonio e devo fargli questa domanda.<<Pensi davvero che io creda a questa storia?>>lo dico in modo freddo,non mi guarda nemmeno.<<Noi saremo pure pazzi ma..>>inizia.<<Noi?!>>grido fermandolo.<<Non stiamo parliamo di loro ma di te Antonio!>>mi alzo dall'altalena.<<Non me ne frega nulla di loro,voglio sapere perchè mi hai trascinato in questa storia!Io stavo cosi bene prima...>>le lacrime mi salgono agli occhi.<<Potevo frami degli amici,degli amici veri...volevo fare questo anno a pieni voti,volevo entrare nella squadra di calcio e volevo trovarmi una ragazza e una migliore amica.Volevo solo essere me stesso,smettere di essere quel fottutissimo Piccolo Principe delle scuole medie!!>>ora piango e la voce è spezzata dai singhiozzi.<<Invece no!Tu mi hai spinto qui dentro,questa nuova storia mi considera un Uke>>urlo.<<E tutto per colpa tua!Ma chi ti credi di essere?Pensavi che la storia della tua vita mi avrebbe commosso?Pensavi che cosi mi sarei lasciato manipolare?Ti sei sbagliato Antonio.>>mi guarda con un espressione che non riesco a decifrare.Mi asciugo le lacrime che mi bagnano la maglietta.Sento una mano sulla mia schiena e un'altra sul dietro della mia testa.Apro gli occhi e mi ritrovo il petto di Antonio davanti.Mi sta abbracciando.<<Tu sai benissimo cosa sto provando non è cosi?>>mi chiede.Non posso fare altro che annuire.Ha ragione io lo capisco più di chiunque altro.Come me è stato abbandonato e cerca rifugio in una persona che non è.Lo stringo a me e affondo il mio viso nella sua felpa,bagnadolo con le mie lacrime.Mi accarezza affettuosamente i capelli e l'istinto mi spinge ad annussargli la felpa.Un dolcissimo profumo di ammorbidente mi invade le narici.Chiudo gli occhi e lascio che mi culli.
<<Arthur!!>>mi stacco da Antonio e mi guardo intorno.Vedo mio cugino che cammina a passo svelto verso di me.Mi stacca dalle braccia di Antonio con una forza brutale.Mi ritrovo dietro di lui,un braccio mi evita che io passi.<<Antonio!>>dice.<<Jo>>fa Antonio con aria di sfida.<<Non ti avevo detto di stare lontano dalla mia famiglia?>>gli chiede Jo.<<E io non ti avevo detto che non ti avrei dato ascolto?>> fa sarcastico Tony.<<Non te lo ripeterò più signor.sarcasmo,stai lontano da Arthy e la mia famiglia!>>Tony sorride.<<sfortunamente non posso.Vedi...>>Tony mi tira per un braccio e mi attira a se.<<Lui fa parte del mio gruppo ora e dovresti saperlo>>vedo lo stupore negli occhi di Jo,perchè fa cosi?Prima è stato lui a dirmi che già sapeva questa cosa.Mi sposto da Tony e torno acanto a mio cugino.<<Mi dispiace Tony,ma io preferisco stare con Jo>>Tony sbarra gli occhi.<<Ma perchè?>> chiede.<<Hai sentito Antonio?Ora vattene!!>>fa Jo facendomi voltare e andare via.Si mette al mio fianco e cammina veloce.<<Perchè eri con loro?>>chiede una volta lontani.<<Come?>>non voglio rispondere.<<Con quei pazzi?!>>alza la voce guardandomi.Mi acciglio.<<Pazzi?Sono super normali invece>>ribatto.<<No non è vero,loro sono dei maniaci.>>mi dice sempre più arrabbiato Jo.<<Ma come ti viene in mente?Non mi farebbero mai del male.>>faccio tranquillo.<<Per ora>>stringo i pugni.<<Perhè li odi cosi tanto?Perchè sono diversi?Perchè non sbavano dietro a delle ragazze?>>alzo la voce.<<Oppure perchè sai che sono meglio di te>>mi rifila uno schiaffo che mi fa scattare la testa di lato.<<Oh mio dio m-mi dispiace>>fa tappandosi la bocca con una mano.<<Non fa nulla...succede tra cugini>>oso un minuscolo sorriso.<<Cugini?>>chiede.<<Noi non siamo cugini>>lo guardo senza capire.<<Hai chiamato mia zia,zia.>>dico.<<Si ma lei non è davvero.Sono solo il babybrother di Lisa.>>spiega.<<Hai dtto ad Tony di stare lontano da me e dalla tua famiglia>>continuo.<<Per famiglia non intendevo te>>non capisco più nulla.<<Sono venuto via con te perchè credevo fossimo cugini...perchè pensavo che tu mi avresti protetto>>dico a voce bassa.<<Invece mi sono beccato un ceffone e degli insulti.>>lo guardo.<<Per te è cosi importante essere cugini?>>mi chiede.<<No...per me è importante la fiducia di una persona,senti non mi va di litigare.Voglio tornare a casa>>lo precedo e mi avvio a passo deciso verso la via di casa.Non so perchè l'ho presa cosi male.Anzi dovrei essere felice,ora potrei innamorarmi di lui senza il pensiero che sia mio cugino,ma allora perchè sono cosi deluso?Forse le parole di Tony mi hanno fatto ricedere?Scaccio questo pensiero e mi fermo davanti casa mia.Quella dove mi sono trasferito con i miei e non quella di mia zia.<<Arthy ma non torni dalla zia?>>mi chiede jo.<<No...per stasera dormirò qui e domani chissà>>apro la porta,ho anocra le chiavi dopotutto,lasciando Jo fuori.
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Finito in una scuola di Gay!
AcakQuesta è la storia di Artur,un ragazzo come tanti che dovrà affrontare le scuole superiori.Si è appena trasferito in seconda scientifico a metà anno e scoprirà che la vita era molto meglio quando era invisibile agli occhi di tutti. Leggete e scoprit...