Trafugando tra i ricordi della mia infanzia, mi ritrovai nella spiaggia della mia giovinezza, ero troppo piccolo a quel tempo, non ricordo l'etá precisa, ma ricordo solo quella bellissima esperienza.
Conobbi una ragazzina di cui ora non ricordo più il nome, ci incontravamo ogni giorno sulla riva della "sua parte" di spiaggia, incominciavamo a parlare dei progetti che avremmo realizzato durante il giorno.Lei era stupenda una bellezza particolare, delicata ma allo stesso tempo coraggiosa, io a quel tempo ero molto timido e mi ostinavo ad ascoltarla, sotto il suo ombrellone c'era sempre e solo sua madre, ma non mi ponevo domande. Con lei era tutto stupendo, sentivo la mia energia non finire mai. Con lei ero me, ma non me stesso, ero un altro me, ero il me che non ero mai stato prima. Quando facevamo il bagno insieme, restavamo molto tempo a fissarci, ma nessuno di noi due diceva una parola. Le sensazioni che provavo con lei erano diverse,
Mi batteva sempre il cuore, sentivo di tenere a lei. Fu la prima e l'ultima volta, fin ora , che provai l'amore, purtroppo ero troppo piccolo per comprendere il suo significato...E così un giorno, se ne andò proprio come era venuta all'improvviso, stetti male per tanto tempo, finchè con il crescere non la dimenticai, ed ora sono quì a raccontare di lei, di quella ragazza di cui non ricordo nemmeno il nome, di quella ragazza che amai con tutto il mio cuore e che mi lasciò dentro un vuoto.