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Entro nella nuova classe e il professore mi sorride. Ha uno sguardo familiare, come quello di mio padre. Subito ripenso all'uomo che non mi ha visto diventare ciò che sono oggi. Erano 4 anni che non lo vedevo. Se n'era andato. Mamma disse solo questo. Mi riprendo dai miei pensieri e sorrido al meglio che posso.

"Salve sono Malia Johns e sono di New Orleans"

"Benvenuta signorina Johns, si accomodi pure accanto al signor Brooks" mi indica un ragazzo moro, troppo concentrato sul suo cellulare per capire che il prof lo aveva chiamato. Mi avvicino e lo squadro dalla testa ai piedi. Probabilmente alto, viste le lunghe gambe fasciate dai jeans scuri. T-shirt bianca e giacca di pelle sullo schienale. Il classico bad boy che si crede troppo bello per prestare un po' di attenzione.

"Scusami tu. Dovrei sedermi puoi spostare le tue cose?" lui alza svogliatamente il viso e incontro i suoi bellissimi occhi grigi. Abbasso lo sguardo sentendomi in soggezione e ammiro le carnose labbra rosate e la mascella affilata.

"Scusami?" chiede con supponenza

"Non ho intenzione di ripetere ciò che ho detto quindi per favore datti una mossa." lui riprende a guardare il cellulare come se non esistessi. Lascio cadere pesantemente i libri sul banco e gli tolgo il cellulare di mano

"Mi hai sentito? Leva le tue cose quello è il mio posto" il ragazzo si alza in piedi e mi supera di molto nonostante la mia altezza. Metto il suo cellulare nella tasca dei pantaloni e appoggio le mani sui fianchi.

"Sto aspettando..." ripeto spazientita sbattendo il piede per terra

"Ridammi il mio cellulare novellina. Ora."

"Non se ne parla, non mi lascio mettere i piedi in testa da un montato come te."

"Ridammelo o per te finisce male" il professore evidentemente divertito interviene prima che prenda il moro a calci nel culo

"Signorina apprezzo veramente il suo entusiasmo, come credo anche il resto della classe, ma lo conservi per le lezioni e non per il signor Brooks. Ora gli renda il cellulare" io annuisco sorridente e glie lo lascio sul banco

"E quanto a te Kyle, alla prossima finisci in presidenza. Ora leva le tue cose e fai sedere Malia." lui grugnisce e sposta le sue cose per terra. Io mi siedo ma prima che possa completare il gesto mi ritrovo per terra.

"Oh seriamente? Quanti anni hai, due?"

"Brooks, in presidenza! Subito!" dice spazientito il professore

"Anzi no. Ora lei e Malia prendete le vostre cose e lei le mostra la scuola."

"La prego prof, mi mandi in presidenza!"

"Oppure ci mandi me, è uguale ma non mi faccia questo, sono nuova, non vorrei essere cacciata dopo nemmeno un giorno per aver commesso un omicidio nei corridoi" la classe scoppia in una fragorosa risata e il prof scuote il capo prima di dirci di andare. Prendo le mie cose e guardo sul foglio che mi è stato dato in segreteria il numero del mio armadietto e la combinazione. Kyle anche se di mala vogli mi ci accompagna e lascio tutto la dentro tranne il cellulare.

"Allora Mr. Me la tiro Brooks... nozioni base su questa scuola?" lui sorride in un modo bellissimo e la cosa mi terrorizza non poco...

"Sono poche. 1, stammi alla larga. 2, stai alla larga dai miei amici. 3, non dare mai fastidio ad Alyssa. Dico sul serio, quella ragazza è fuori di testa. Fossi in te la eviterei il più possibile, nessuno qua la sopporta." fa una risata roca e rido a mia volta

"Comunque tranquillo mollusco, non ho intenzione di avere a che fare con te più del dovuto. Anzi se mi accompagni in segreteria poi ci salutiamo e non ci parliamo più" dico senza neanche guardarlo mentre messaggio sul cellulare. Una frazione di secondo dopo sono stretta tra le sue braccia, su un lato del corridoio.

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