Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un imbecille.
E lo dice perché non si ricorda com'era avere quell'età.
Non si ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e diversi.
Sbagliati, sfigati, soli e sempre con qualcosa in meno dispetto agli altri.
No, non se lo ricorda perché dopo va anche peggio.
Dopo ci sono gli impegni, le responsabilità, il lavoro, la casa, la famiglia, persone di cui occuparsi..
Il tanto desiderato pacchetto completo del "diventare adulti"
Peccato che io una parte del pacchetto l'avessi già ricevuta prima del tempo.
E senza nemmeno chiederla.
Alcuni di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di zucchero filato, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati petali di rosa, altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata, sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia.
Devo specificare di quale gruppo facessi parte?*******************
Sofia ha diciannove anni e una vita molto complicata. Sua madre è morta, e suo padre, un uomo prepotente e autoritario, si è risposato con una donna odiosa che la tratta come Cenerentola.
L'unica ragione che la trattiene dal fuggire da casa e il suo fratellino Francesco, che Sofia cerca di proteggere da quella famiglia dissestata a colpi di affetto e ironia.
Il suo grande sogno è quello di entrare all' Accademia delle Belle Arti, essendo dotata di un incredibile talento per il disegno, ma non potendo permetterselo, l'unico modo di stare il più vicino possibile a quel mondo è lavorare al bar davanti all' Accademia, dove può osservare gli studenti che fanno la vita che vorrebbe lei e a peggiorare la situazione è innamorata cotta di Luciano, uno studente brasiliano bello e scapestrato che viene a fare colazione da lei tutte le mattine senza degnarla di uno sguardo.
La sua vita non potrebbe essere più frustante se si escludono i momenti in cui si chiude in camera a disegnare senza sosta ascoltando i Temper Trap estraniandosi totalmente da quel mondo cupo e senza speranza.
Finché un giorno arriva Genny.