Come ogni anno, le vacanze estive devono finire e per i ragazzi di tutto il mondo,inizia il loro incubo:la scuola.
Lunedì 10 settembre
Carter si era alzato più arrabbiato del solito, gli piaceva tanto dormire, e alzarsi alle 6:30 a.m. era un vero e proprio trauma.
Si preparò indossando un jeans e una t-shirt bianca che lasciava intravedere gli addominali ben scolpiti e scese al piano sottostante,trovando la sua sorella gemella:elisabeth che lo aspettava.-Buongiorno-le disse la sorella
-Buongiorno-gli rispose con un sorriso sincero,dalla rottura con quella 'puttana' come la chiamava ora Carter,decise che la sorella sarebbe stata l'unico suo amore,dopo la madre.
Erano le 7:30 a.m. così i due ragazzi decisero di incamminarsi verso la scuola,visto la bella giornata non presero l'auto.******
Dopo circa 20 minuti arrivarono davanti la scuola e carter si guardò intorno ,come ogni anno c'erano i soliti gruppetti i nerd,le puttane,i popolari e infine i nuovi arrivati,vide anche una ragazza seduta su un panchina che si guardava intorno,'strano che non l'abbia mai vista'pensava il ragazzo,era il primo a notare le nuove ragazze specialmente se erano belle e lei lo era,aveva i capelli Rossi,gli occhi grandi e azzurrissimi, indossava una felpa enorme rossa(anche se c'erano 25 gradi) che la rendeva più piccola e non faceva vedere niente ma dalle gambe fasciate dai jeans si vedeva che era magra,chissà cosa celava nella mente di quella ragazza che si guardava intorno quasi impaurita, pensava il ragazzo ma a interrompere i suoi pensieri fu la voce della sorella.
"Carter ti chiama alex"
"Ehm...cosa?"disse il ragazzo guardando la sorella
"Svegliati bro....la campana è suonate"disse Alexander,il migliore amico di carter da una vita.
Così i ragazzi entrarono a prima ora avevano tutto e tre letteratura,un vero e proprio incubo con la professoressa Paterson che non faceva altro che parlare e parlare per più della volte di cose che non avevano alcuna utilità per la lezione.Entrarono in classe,di solito carter si sedeva nell'ultimo banco dal lato della finestra,ma oggi era occupato da qualcun'altro:la ragazza di prima. senza neanche accorgersene Carter si stava avvicinando alla ragazza
"Questo è il mio banco"gli disse Carter
"Non vedo nessun nome quindi rimango qui"disse la ragazza
"Ragazzina vedi di alzarti non ti conviene metterti contro di me"gli disse carter
"Non mi int..."venne interotta
"Ehm...ciao Scusami se ti disturbo ma potresti per favore spostarti così questo stupido di mio fratello si sta zitto,potresti metterti accanto a me"gli disse Elizabeth che le sorrise dolcemente,la ragazza ricambiò il sorriso
"Ok,io sono Christine"disse la ragazza
"Elisabeth"disse Elizabeth
"Andiamo a sederci elisabeth...la prossima volta chiedi per favore"disse Christine a Carter,lasciandolo a bocca aperta,poi entrò la professoressa.**************
La prima parte delle lezioni erano finite e Christine non faceva altro che pensare a quel ragazzo della prima ora,pensava a quelle pozze verdi,di un verde particolare,quei capelli neri e ricci.
Arrivò alla mensa della scuola insieme a Elizabeth,andarono a prendere il pranzo e si sedettero
"Da dove vieni?"le chiese Elizabeth
"Dall'Italia"gli rispose "Wow adoro l'Italia"disse el
"Ci sei mai stata?"
"Si 4 anni fa a Roma e due anni fa in Sicilia tu di dove sei?"
"Di Milano"disse chris
"Sai anche l'amico di mio fratello ha origini italiane"gli disse el
"Ciao ragazze"disse una voce alle spalle di Chris:era Carter insieme ad un ragazzo che aveva un viso molto,molto familiare per Chris
"Oddio ancora tu?,ma cosa ho fatto di male"disse Chris
"Dovresti essere onorata della mia presenza piccola"disse Carter
"Mi viene da vomitare"disse Chris
"Dai cuginetta non esagerare non è così brutto il mio amico"disse Alex,alla ragazza venne un flash,Alex era suo cugino figlio del fratello della madre
"Invece si...comunque è un piacere vederti alex"gli disse la ragazza in italiano sperando che carter non conoscesse la lingua
"Devi ammettere che Carter è carino ma stai attenta le ragazze le usa soltanto non cadere nella sua trappola"gli disse Alex sempre in italiano
"Ma come cazzo parlate?"disse carter scorbutico
"Nella nostra lingua madre"gli rispose la ragazza,poi iniziarono a parlare del più e del meno********
Il primo giorno di scuola era finito e carter si chiedeva perché Christine non era caduta hai suoi piedi come le altre,voleva capire cosa nascondeva la ragazza dietro quella maschera da ragazza perfetta e quella felpa enorme,arrivò a casa insieme alla sorella e appena entrarono trovarono la madre,visto il carattere scorbutico del ragazzo tutti pensavano che avesse un pessimo rapporto con la sua famiglia ma non era così anzi era tutto il contrario,infatti anche se i genitori erano abbastanza assenti a causa dell'azienda erano una famiglia felice e i loro genitori non gli davano affetto con i soldi.
-bentornati ragazzi...vi volevo dire che stasera andremo a cena dalla famiglia di alexander quindi fatevi trovare pronti per le 8:00 p.m. -disse la madre
-ok mamma-dissero i due ragazzi,la madre li salutò con un bacio e uscì dalla porta e Carter e elisabeth andarono nelle rispettive camere.
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The Bad Boy~wattys2016~
RomanceLui:carter Evans,18 anni, cuore di ghiaccio a causa di una storia andata male,ama il basket ,Usa le ragazze, ha deciso di non amare più Poi c'è lei:Christine Paggi,si trasferisce con la sua famiglia dall'Italia ,18 anni,bella, solare e dolce ma all...