Torniamo a casa e mentre mia madre prepara la cena prendo il portatile e controllo se ho qualche messaggio.
Clicco su posta ricevuta e c'è un messaggio,lo apro.
Messaggio ricevuto da Troy88
"Ciao Elen sono Troy,che ne dici se ci vediamo stasera? Iniziamo a studiare,lascia il tuo indirizzo così vengo a prenderti per le 19:00"
Clicco su rispondi.
Messaggio inviato a Troy88 da Elen96
"Ei ciao,ho aperto adesso la posta e quindi ho letto il messaggio,forse sarebbe meglio scambiarci i numeri di telefono in modo tale da trovarci subito. Comunque sono a via Padiglione,la terza casa sulla destra difronte al vecchio canile,bussa il campanello,il cognome è May".
Messaggio ricevuto da Troy88
"Ok,a dopo".
Spengo e preparo cartelloni e tutto quello che occorre per il compito,e mentre aspetto mi butto sul divano e decido di scrivere qualcosa,prendo carta e penna,e mentre ascolto "ed è per questo di Marco Mengoni" comincio..
'sono qui per parlare e per sfogarmi..almeno so che tu sei disposto ad ascoltarmi..
Sai,ultimamente non sto per niente bene,mi sento così sola,così triste..non immagini quante cose ho da dire,da urlare,quante cose ho da raccontare..
Non mi sento capita e vorrei che qualcuno lo facesse..ho tanto bisogno di essere compresa,di essere aiutata,di essere consigliata,di sentirmi importante,di sentirmi dire 'ei,lo sai che ci sono,parla con me,io ti ascolto' ma il punto è che mai nessuno lo dice..
Ho bisogno di essere protetta perché ultimamente neanche più quello stanno facendo..e allora piango,piango perché credo di essere troppo debole,fragile,piccola..
Piango perché vorrei tanto essere forte,piango perché vorrei tanto essere in grado di fare le cose da sola e non sentirmi così..vorrei avere più forza ed essere meno debole..Avvolte credo di non sapere ancora niente della vita,che non ho visto abbastanza,o forse..niente..perché sono sempre stata chiusa nel mio mondo in un certo senso,e adesso che sento il forte bisogno di sfogarmi,di dire la verità,di dire come mi sento,nessuno mi da attenzioni e questo mi fa sentire ancora più triste e sola..'
Ed era vero,non l'ho mai detto,piangevo ogni notte,è così che mi sentivo..sola..triste..sentivo che non sarei mai piaciuta a nessuno..
L'unico che poteva ascoltarmi senza mai giudicarmi era il mio diario,l'unica cosa che poteva aiutarmi era farmi del male tagliandomi sulle braccia. Non sono mai riuscita a dirlo,ne ad una persona ne ad un foglio ma adesso ci sono riuscita,UN FOGLIO DI CARTA NON PUO' GIUDICARMI,UNA PERSONA SI!
Mi sentivo così da mesi,ma l'ho sempre nascosto,adesso..sono scoppiata..
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"DIARO DI UN'ADOLESCENTE.."
Storie d'amoreÈ la storia di una ragazza che si chiama Elen è una 17enne che frequenta l'istituto d'arte,una ragazza chiusa nel suo mondo,piena di paure e di insicurezze.Che si innamora di un ragazzo completamente diverso da lei, come andrà a finire? Riuscirà Ele...