One

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Mi sveglio,
sono le sette e mezza del mattino e sento le favolose cicale fuori dalla finestra, gli auguro il meglio in questi momenti...ho sonno, tanto sonno.

<Maddy vieni giù a fare la colazione che tuo padre vuole partire presto>

Mio padre...quello che vuole partire prima di tutti poi è il solito a trovarsi ancora impreparato al momento della partenza...
E mia madre?
Mia madre era come me, solare, paziente ma in fondo in fondo aveva i suoi momenti di sclerotismo e lunaticità...vabbè succede.
Niente, sono qui mi chiamo Maddalena e ho diciassette anni vivo a Milano, bellissima città per bacco ma non faceva e non fa per me, io appartengo alla montagna, al freddo, alla natura, forse era per questo che stamattina mi sono svegliata alle *sette e mezza*.
Andiamo a vivere a Gmund un paesino in nord Austria, sinceramente non lo conoscevo prima di averne sentito parlare da mio padre 5 mesi fa ma è molto molto bello, ci spostiamo per lavoro, mio padre fa il biologo mentre mia madre non lavora tiene dietro alle bestie ovvero io e Tabù il nostro gigante e obeso Alaskan malamute
Ricapitolando sto scendendo le scale e mi trovo davanti mio padre

<Allora? Hai preparato la roba? Hai preso il cibo per tabù? Non scordarti niente perché io non ritorno indietro chiaro?>
Replica
<Si, mamma mia ho capito me lo hai detto chissà quante volte, ho preparato tutto okay?>
Rispondo irritata

È meglio che di mattina nessuno non mi parli fino a mezzogiorno minimo.
Entro in cucina e trovo sul tavolo una torta all' ananas di mia madre, non la mangio nemmeno morta,
qualche biscotto con una tisana, questa cosa mi fa ancora più innervosire, essendo una ragazza con la pressione molto bassa preferisco mangiare tanto al mattino per poi non stare male durante la giornata.
Vabbè, pensando ai modi più brutti dove svenire mi prendo su dopo aver mangiato la ormai non più definibile dispensa di casa e vado a vestirmi.
Sono molto ma molto precisa nel vestire, mi piace creare gli outfit per ogni cosa
Il viaggio ? Pff il viaggio non lo faccio mica in pigiama o una qualsiasi tuta.
No! Mi trovo a mio agio con una bella tuta di hollister e sopra una felpa rosa abbinata al grigio dei pantaloni,
Come scarpe decido di mettermi le Nike e per finire la mia Valentino, anche se non c'entra nulla da un tocco di eleganza.
Non sono viziata, ho la testa sulle spalle e conosco bene il valore dei soldi, semplicemente mi piace la moda.

È ora...l'ora decisiva...
Prendo su il trolley, il borsone, un'altra valigia, la trousse, il sacco del cibo per il gigante, la sporta, un'altra valigia, la borsa per le scarpe e.....ho finito
Okay mi giro, è l'ultima volta che vedo questa stanza dalle pareti color vinaccia
Piccola stanza ma veramente PIENA di ricordi, giuro che dentro stavo veramente male,
Okay è il sogno di una teenager andare a vivere all'estero, sentirsi figa ecc
Tutti i miei compagni di scuola mi "invidiavano"ma non sapevano quanto io invidiavo loro...
A me in fondo in fondo mi sarebbe piaciuto vivere lì nella mia piccola casetta in centro a Milano, e sognarla la montagna.
Vabbè, succede....tanto un giorno saremo tutti morti...o quasi...bisogna godersele le cose e non farsi troppi problemi per i cambiamenti perché fanno parte della vita.

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