Guardo il paesaggio davanti a me, ho appena parcheggiato vicino alla strada.
Non posso crederci!!
Prendo il pacchetto di sigarette e subito dopo ne prendo una, nervosamente.
Non posso crederci!
Continuo a pensare a quello che è successo appena dieci minuti fa; più ci penso più mi incazzo.
Non posso crederci...
Io e quell'imbecille del mio ragazzo abbiamo litigato, ancora.
Iniziano a pizzicarmi gli angoli degli occhi...
NO! Non glie la darò vinta; ritiro via le lacrime che minacciano di uscire. Lui deve capire! Non può fare sempre come cazzo vuole!
La mia attenzione si sofferma sul cellulare che ho riposto in tasca, lo tiro fuori per poi accenderlo; 23 chiamate perse e 11 messaggi non letti...
Perfetto, magari gli farà bene provare "solitudine" e "preoccupazione" cose che, molto probabilmente, non ha MAI provato!
Mi rilasso e aspiro la sigaretta.
Avevo smesso ma quel bastardo; con tutte le litigate, le sfuriate e gli infarti che mi ha e mi fa prendere in continuazione ho ricominciato. Mi rigiro il telefono fra le mani e penso, la curiosità di leggere i messaggi è più forte di me. Clicco sulla sua chat "Amore ♥".
*Schermata della chat*
Lucas, dove sei? MESSAGGIO INVIATO ALLE 14:52
Lucky RISPONDI! Dove sei? MESSAGGIO INVIATO ALLE 14:55
Lu non farmi preoccupare! E' uno "scusa" quello che vuoi da me? MESSAGGIO INVIATO ALLE 15:00
Uno scusa?! Secondo lui potremmo risolvere tutto con "Scusa, mi dispiace se ho limonato con un altro davanti a te!"
Le lacrime iniziano a scendere una dopo l'altra sul mio viso. Ripenso alla scena di mezz'ora fa... il mio ragazzo avvinghiato a slinguazzarsi con un'altro davanti ai miei occhi...
Tesoro... mi vuoi rispondere? O almeno richiamare? MESSAGGIO INVIATO ALLE 15:05
Amore...ti prego, dammi il tempo di spiegarti! MESSAGGIO INVIATO ALLE 15:07
Spiegarmi... cosa c'è da spiegare!
Continuo a piangere, spengo il telefono.
Non ne voglio più sapere delle sue scuse e dei suoi "Amore mi dispiace"...BASTA! Sono stanco! Stanco, stanco di lui e dei suoi "Amore esco, non aspettarmi" oppure "Amore esco con Lisa e David"... BASTA!
Il telefono vibra, segno che è arrivato un'altro messaggio...Prendo il cellulare e prendendo la sua chat continuo a leggere i suoi messaggi.
*Schermata della chat*
Amore... scusa, scusa, scusa! Ti giuro che non volevo! Martin era ubriaco! Si, era ubriaco di prima mattina, sai come è fatto lui... Mi ha baciato e ho provato a staccarmi ma non ci sono riuscito! Era una piovra! PERDONAMI! MESSAGGIO INVIATO ALLE 15:10
Quel "Era una piovra" mi ha fatto sorridere per qualche secondo. Scorro la chat in giù e leggo l'ultimo messaggio che mi ha inviato.
Lu, torna... ti prego. MESSAGGIO INVIATO ALLE 15:13
Spengo il cellulare e lo riposo in tasca.
Devo ritornare a casa... per fare le valigie! Non mi interessa nulla di quello che dice, deve capire come ci si sente.
Accendo l'auto e faccio la strada per ritornare a casa. Appena arrivato giro la chiave all'interno della serratura.
Amo quest'appartamento, l'abbiamo affittata insieme...No, non ci devo pensare.
Scrollo la testa per cacciare via quel pensiero ed entro. Non ho nemmeno il tempo di dire "ah" che lui mi salta addosso, abbracciandomi. Continua a stringermi e a dirmi scusa. Me lo stacco di dosso e lo guardo. I suoi capelli castani sono tutti arruffati, ha gli occhi rossi; segno che ha pianto... è così dolce. Mi cinge la vita e mi bacia; un bacio casto e dolce... tanto dolce che ho voglia di assaporarlo ancora, e ancora. Inizia ad approfondire il bacio; cerca la mia lingua che inizia a rincorrere la sua.
O dio... ecco come fa a farmi dimenticare di essere arrabbiato con lui.
Inizia a sbottonarmi la camicia a quadri e contemporaneamente mi inizia a baciare il collo; lo morde, lo bacia e io nel frattempo inizio a gemere. Lui si diverte. Inizia a stuzzicarmi i capezzoli e io, attratto e voglioso di lui gli tolgo la maglietta.
Il calore che ogni volta mi fa provare è enorme... io, pur provando a mentire spudoratamente, pur provando a nasconderlo, è inutile...io lo amo, lo amo l'ho amato e lo amerò sempre. Continuo a gemere sotto i suoi tocchi esperti che ormai conoscono ogni singola parte del mio corpo. Iniziamo a sbottonarci i pantaloni e io inizio a sfregare il mio bacino contro il suo.
Ad'un tratto ci guardiamo; i nostri "amichetti" si sono svegliati. Mi prende per la mano e mi accompagna nella nostra camera da letto. Mi fa stendere e lui si mette a cavalcioni sopra di me. Rimaniamo entrambi in boxer, lui mi osserva e con un sorriso mi bacia; un bacio voglioso e intento a chiedermi "scusa".
Mi mette le mani nei boxer e inizia a stuzzicarmi, è così bello. "Amore..." Continua a ripetere. Mi alza le braccia e con le sue mi circonda il collo. Anche io voglio darmi da fare e così gli infilo le mani nei boxer e inizio a segarlo; lo sento ringhiare di piacere. Mi toglie le mani e le intreccia con le sue. Punta la sua erezione verso il mio buco e dopo un po' inizia a penetrarmi, così, senza prepararmi...Non ne ha più bisogno. "Ah Ah... AH!... Mmhm... M-Mark" Ansimo; è dentro di me e inizia a muovere il bacino con prepotenza. Continua finché anche i suoi gemiti non iniziano a diventare più forti e incontrollati, alla fine veniamo insieme... Anche questa volta ha comandato lui.
Alla fine conclude dicendomi le solite due parole che mi fanno impazzire e dimenticare il perché della nostra litigata...
"Lucas... Ti amo".
STAI LEGGENDO
Come se non fosse abbastanza... [ONE-SHOT GAY]
Short StoryCome possono due persone odiarsi e subito dopo amarsi intensamente... Così intensamente da dimenticare tutto, come se non fosse successo nulla? Come può l' amore essere, a volte, una lotta al potere su chi avrà la supremazia a letto solo per un app...