-In Cina?! Ma come è possibile che sia in Cina, scusa?- Valerie era incredula quanto Melody a questa notizia.
-Deve aver preso un aereo, ieri sera. Non ricorda come ci sia finita, quindi non posso fornirti altra ipotesi!- si giustificò Melody- Kookie, scusa, riesci ad appoggiarti meno?
-Oh, si, scusa...- mormorò debolmente il ragazzo in questione.
A fine chiamata erano tutti usciti dalla vasca dei pinguini con grande sollievo.
Megan avrebbe cercato altre informazioni e un passaggio per allontanarsi dal confine, poi si sarebbero sentite in seguito.
Era troppo rischioso riportare Jungkook fino al dormitorio dei BTS in quelle condizioni e l'appartamento degli EXO era troppo distante e altrettanto "pericoloso". Il maknae bruciava per la febbre, il sole stava calando e l'aria si era abbassata notevolmente. Su un autobus avrebbero dato troppo nell'occhio e non potevano chiamare alcun pulmino perché, a detta di Suho, non erano ammessi estranei e nemmeno il manager sapeva di Melody e Valerie.
Taxi? Tutti avevano paura dei tassisti corrotti dalle sasaeng.
C'era solo un luogo più vicino che si poteva raggiungere per vie secondarie e che, una volta dentro, sarebbe stato sicuro: l'istituto scolastico in cui alloggiavano le tre amiche.
Certo, anche lì vi erano fan in gran numero, ma vista l'ora dovevano essere tutti o ai club sportivi o a fare le docce o alcuni già a cenare. Muovendosi bene ce l'avrebbero fatta.
Certo, anche le loro compagne di dormitorio erano fan, ma di loro ci si poteva fidare.
Così avevano messo in testa la giacca di pelle di Emma a Jungkook e Suho si era munito di mascherina (le sue tasche nascondevano qualsiasi cosa...) e aveva prestato il suo berretto (recuperato dalla vasca) a Emma per nascondere i capelli bagnati.
Il leader aveva provato a fare l'uomo della situazione e si era caricato in spalla Jungkook perché debole...ma era caduto dopo due passi perché il maknae era molto più grosso e pesante di Suho.
Adesso Melody e Valerie stavano trascinando Jungkook tenendolo grazie alle sue braccia intorno alle loro spalle (entrambe a piedi nudi, poiché Melody con i tacchi era più alta di Valerie, quindi ci sarebbe stato un brusco dislivello), mentre Suho si preoccupava costantemente per Emma, dato che anche lei era fradicia. La ragazza si limitava a farfugliare frasi sconnesse, ad arrossire e a girarsi dall'altra parte a tirare brevi gridolini.
-Certo che però quella vecchiaccia fa tanto la spessa, però quando vede Suho non capisce più un cazzo!- commentò Valerie a un certo punto- SIamo riusciti a passare tutti dall'ingresso senza che lei si accorgesse che eravamo due in più rispetto all'entrata!
-Mi stai dicendo che tu hai capito qualcosa quando hai visto Baek, stamattina?- la punzecchiò Melody. Fortuna che quella stradina in mezzo ai palazzi era deserta e potevano parlare senza problemi. Doveva farsi rivelare i segreti del Google Maps sul telefono di Emma: incredibile che svolgesse un così buon lavoro!
-Baekhyun era tanto di pessimo umore, stamattina?- chiese Suho con una punta di preoccupazione.
-Credo gli siano arrivate.- commentò Valerie con acidità.
Il leader sospirò:- Mi spiace tanto, Valerie, se si comporta male. Secondo me ieri non hai fatto una cosa sbagliata. Certo, forse è stata una reazione troppo estrema, ma sinceramente credo che se lo sia meritato: non è da Baekhyun farsi trattare così male, ti sono grato per aver preso le sue difese.
Valerie guardò Melody a disagio:- Beh, dovevo fare qualcosa per quello stupido, no?
Suho sorrise divertito:- Meno male che ci sono fan pazze quanto te, a questo mondo!
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Incredible Hangover!
FanficMelody e le sue amiche hanno finalmente coronato il loro sogno di andare a studiare in Corea del Sud e, per festeggiare ciò, decidono di uscire a bere qualcosa. La mattina seguente Melody si sveglia in una casa sconosciuta, con un'amnesia di diverse...