Capitolo 3 - Certezze portano guai

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Ero davvero distrutto, ma non ci credevo ancora.

Quando ero piccolo, un giorno i miei genitori morirono. Prima di andarsene per sempre, li andavo a trovare giornalmente nella loro stanza.

La malattia li distruggeva lentamente, con il passare del tempo. Il medico mi disse che potevano perfettamente salvarsi ed io, ancora piccolo, gli credevo. Il giorno successivo si svolsero i funerali; da quel giorno sono sempre alla ricerca di certezze. Dovevo avere le prove per ogni cosa.

Per questo motivo, mi serviva una certezza anche sul fatto che mio fratello fosse il nuovo regnante.

Preparai tutte le mie cose e dopo una settimana lasciai l'albergo per tornare al castello. Intrufolarsi nel regno è stato facile; mi lasciai crescere barba e capelli e indossai un telo al posto dell'abito. Mentre mi avviavo tra le strade della capitale, pensai ad un modo per entrare nel palazzo. Mi nascosi quindi in una delle carrozze che avevano accesso diretto alla casa dei regnanti.

Sì, era vero: Mio fratello era re.

Immagino per te sia noioso stare a sentire il racconto di me che corro scappando dalle guardie, ma non troverai neanche interessante la parte in cui torno all'albergo e mi deprimo per un mese, tentando il suicidio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 06, 2016 ⏰

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