The true me

Prologo

I raggi solari di una calda giornata d'estate penetravano dalla finestra, illuminando la stanza.
Si sedette sulla poltrona del suo studio impugnando il libro, il solito libro dalla copertina rovinata, e si immerse nella lettura. La calma regnava sovrana ma, ad un tratto, venne interrotta dall'arrivo dei suoi due figli, Gabriel ed Eva, che si rincorrevano per la casa. Spingendo la porta, entrarono nell'ufficio:
<<Papà, papà, ci racconti quella favola che piaceva alla mamma?...Per favoreeee!>>
urlò Eva.
Sbuffando chiuse il libro, fece accomodare i figli sulle ginocchia e iniziò il suo racconto. Le parole uscivano dalla sua bocca una dietro l'altra, creando una situazione particolare, di calma e mistero. I bambini ascoltavano interessati: erano ipnotizzati dalla sua voce soave, simile ad un coro angelico.
Avevano da sempre amato la fiaba preferita dalla loro madre e, dopo la sua morte, iniziarono a desiderarla sempre di più...Non potevano più farne a meno...

Conosciamo tutti la storia di Dio e la creazione, ma molti non conoscono la vita prima di essa.
Già da tempo esisteva il Paradiso, abitato esclusivamente da angeli che svolgevano compiti diversi. Tutto era caratterizzato da un'eterna calma.
La situazione, però, cambiò quando il figlio dell'aurora, l'angelo Lucifero, venne buttato dal Paradiso, trasformandosi in un demone.

In sette giorni, Dio creò tutto ciò che ci circonda: il cielo e la terra, le piante e gli animali, l'uomo e la donna, il giorno e la notte...la luce e le tenebre...e, con la cacciata di Lucifero, ...il bene e il male.

Lucifero si rifugiò lontano dal Paradiso, creando un personale e potente esercito, interamente formato da Demoni.
Egli iniziò a compiere scopi malvagi, mostrandosi sotto forma di tentazione, ingannando, così, la seconda donna ad essere stata creata, Eva. Trasformandosi in un serpente, la tentò facendole mangiare il frutto proibito del giardino dell'Eden, ricoprendo di peccato lei e lo sposo Adamo che vennero cacciati per sempre.
Tempo prima, riuscì a tentare anche Caino, il figlio dei due, che, preso dall'invidia, uccise il fratello Abele.

Gli angeli, venuti a conoscenza dell'operato di Lucifero, riferirono il tutto a Dio che cercò di fermare la sua ascesa. Iniziò così una lotta tra le forze del bene e del male: da una parte, gli angeli intenti a fermare l'avanzata del peccato, dall'altra, i demoni assetati di sangue pronti ad uccidere per placare la loro sete ed aiutare il proprio padrone.

La battaglia durò per molto tempo finché un giorno Abaddon, l'Angelo dell'abisso, incatenò e scagliò Lucifero in quest'ultimo, dove sarebbe rimasto per l'eternità.

Anche se rinchiuso nell'abisso, -successivamente chiamato Ade, Regno dei Morti o Inferno, in base alla cultura-  programmò i suoi scopi malvagi.
In un attimo, il sole venne oscurato da una gigantesca macchia nera: erano i demoni mandati dal loro padrone al fine di spargere disperazione e odio.