CAPITOLO 8

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Chiara= Sascha è all'ospedale...

Le parole di Chiara erano state un colpo allo stomaco, come poteva Sa essere all'ospedale e non avermi chiamato prima...
Non credo sia una cosa grave sennò mi avrebbero avvertito prima.
Le mie gambe però si misero a muoversi volontariamente e in qualche minuto mi trovai davanti alla porta dell'ospedale con la bici legata e il casco già tolto, pronta per entrare...

?= Signorina, serve aiuto?
Mary= Ehmm si, sa dirmi il numero di stanza di Sascha Burci?
?= Sascha... Si!! Camera 88 al terzo piano. Visita o è un parente del ragazzo?
Mary= Vis... Sono la sua ragazza...
?= Prego allora, buona permanenza

Mi allontano dalle scale senza sapere perché avevo detto una roba simile, io NON sono la ragazza di Sa
ma nel cuore sentivo che in realtà era così...
Arrivo davanti alla camera e busso.
Nessuno mi risponde quindi decido di entrare...
Vedo Sascha steso sul letto con gli occhi sbarrati, io provo dolore e tristezza infinita pensando che non si risvegliasse mai più.

?= Che fa lei qui?
Mary= Salve infermiera
?= È stata al bancone di servizio, le hanno dato il permesso di visita?
Mary= Si, ma cosa è successo a Sascha?!
?= Dei testimoni dicono che ha fatto la rissa con dei suoi vecchi amici o roba simile... È rimasto gravemente ferito dopo una coltellata nella pancia
Mary= Quei testimoni hanno detto perché stavano facendo una rissa?!
?= Si, hanno sentito che quei bulli volevano entrare in una casa per cercare una ragazza, probabilmente la ragazza di Sascha... Hanno detto che lui ha cercato di fermarli ma dopo la coltellata è svenuto e gli altri sono scappati...
Mary= Grazie infermiera ora se possibile vorrei stare da sola con lui
?= Certo torno tra una mezz'oretta

Lei lasciò la stanza e io mi sdraiai di fianco a Sa.
Iniziai a piangere convinta che le lacrime lp avrebbero guarito ma non era un film di principesse e lui non si svegliò.
Decisi di lasciar perdere ma mentre lasciavo la stanza mi girai di scatto ed iniziai ad urlare.

Mary= P-perche ti sei sacrificato per me, non sono neanche la tua ragazza e tu mi hai salvata lo stesso
?= Si ma ti avrei salvata anche se non ti avessi conosciuto...

Le mie orecchie non riuscivano a crederci...
Alzai la testa e vidi Sascha con gli occhi aperti.
Mi gettai sul letto e iniziai a piangere fortissimo tanto che gli bagnai tutta la veste dell'ospedale.
Non lo feci parlare, era una cosa bellissima, ero in un film di principesse davvero e io ero una di loro mentre Sascha era il mio principe.
Ci baciammo e durò per molto, tanto che l'infermiera mi dovette mandare via.
Il giorno dopo lui uscì dall'ospedale e tornò a scuola come prima pur sempre uscendo dalla porta con la sua nota quotidiana...
Arrivò la festa di fine anno e proprio nel momento dei fuochi artificiali lui mi chiese di diventare la sua fidanzata.
Era un momento magico e felice, piangendo e ridendo mi gettai tra le sue braccia baciandolo e abbracciandolo come fosse stato la mia mamma...

Sascha era la mia vita e lui provava la stessa cosa anche se l'amore non sarebbe finito mai...

FINE

Sascha Burci(amore)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora