Capitolo 7

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Salve a tutti^^ chiedo umilmente perdono se non riesco a pubblicare ma...troppa scuola! già lo dico, per tutto il mese di giugno mooolto probabilmente non riuscirò a pubblicare perché avrò un esame di pianoforte davvero molto importante e...voglio un buon voto. Vi lascio al capitolo, buona lettura!


Il venerdì mattina, stranamente, passò con velocità. Al pomeriggio trovai alcuni dei miei pezzi rock preferiti con lo spartito e i testi, nel giro di due ore imparai tutto.

Ho un debole per i Linkin Park e Marilyn Manson, quindi ho scelto loro canzoni, spero andranno bene!

Visto che avrei cominciato a cantante da sabato, oggi non sarei andata al locale.

Non ci credo ancora...

Farò la cantante (e suonerò il piano ovviamente) in un locale, non me lo sarei mai aspettata. Ho sempre amato la musica, fin da piccola, cantavo e cantavo: non stavo mai zitta.

E quando dico mai, allora è MAI!

Le maestre alle elementari mi trattavano male solo per questo e io non me ne rendevo neanche conto quando aprivo la bocca per cantare.

I miei non ne potevano più quindi mi mandarono a lezioni di canto e di piano. Tutti mi dicevano che ero davvero brava, e se mi fossi impegnata sarei potuta anche diventare qualcuno!

Purtroppo però ad inizio liceo mollai tutto sempre per i soliti motivi e... Ora eccomi qui...

Non mi sono mai esibita in pubblico, solo davanti ai miei genitori e alla mia insegnate di canto....

Ho paura

Non so se dovrei davvero fare da cantante, mi sembra troppo azzardato, ma oramai è fatta, tutto grazie ad Emma ovviamente.

Ora la sto aspettando davanti al centro commerciale, dobbiamo procurarci i vestiti per stasera.

La sto aspettando da ben un quarto d'ora ma di lei non c'è traccia.

~10 minutes later~

-no, ma allora buon ora! - dico scocciata ad Emma.

-scusa, scusa, scusa, scusa! Ho dormito troppo! Scusa, scusa!! - mi dice con le mani a mo' di preghiera, ci mancava solo che si inginocchiasse.

Io mi metto a ridere

-su, sei perdonata misera umana! -

-juppy! - esulta lei -ora dobbiamo comperarti un corpetto nero, tacchi neri, gonna a scacchi Rossi e neri, un giacca, dei pantoli di pelle... - dice lei contando sulle dita.

-uououo calmina! Non sono mica ricca! il minimo indispensabile! -

-uffa - dice gonfiando le guance e incrociando le braccia.

-dai entriamo, se no saremo qua ancora domani! -

Giriamo per vari negozi, sta di fatto che Emma ha scelto tutto al posto mio, diceva "so io cosa farti prendere! Lavoro lì da tanto, so come ci si veste!" Io quindi facevi semplicemente da manichino e spesi i miei poveri i soldi per: una maglietta bianca attillata in parte in pizzo, una giacca di pelle, dei pantaloni neri strappati con catene e delle scarpe col tacco blu scure con lacci. Davvero molto eleganti!

 Davvero molto eleganti!

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